Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Composti fluorescenti per vedere l'Alzheimer mentre progredisce

E se i medici potressero visualizzare tutti i processi che avvengono nel cervello durante lo sviluppo e la progressione dell'Alzheimer? Una tale visione sarebbe un potente aiuto per diagnosticare la condizione, monitorare l'efficacia dei trattamenti, e testare nuovi agenti di prevenzione e terapia.


Ora dei ricercatori segnalano nel numero del 18 Settembre della rivista Neuron di avere sviluppato una nuova classe di agenti di imaging [scansione] che consente loro di visualizzare, direttamente nel cervello dei pazienti viventi, gli aggregati di proteine tau, una caratteristica patologica dell'Alzheimer e di altri disturbi neurodegenerativi correlati.


Nel cervello dei pazienti con Alzheimer, le proteine ​​tau si aggregano e diventano aggrovigliate, mentre i frammenti di un'altra proteina, chiamata amiloide-beta, si accumulano in depositi o placche. I grovigli di tau non solo sono considerati un importante marcatore di neurodegenerazione nell'Alzheimer, ma sono anche tipici di patologie neurodegenerative non-Alzheimer, le taupatie che non comportano placche di amiloide-beta.


Mentre sono già state sviluppate le tecnologie di scansione per osservare la diffusione di placche di amiloide-beta nel cervello dei pazienti, finora non si potevano monitorare facilmente i grovigli di tau nel paziente vivente. In questa ultima ricerca, nei topi e nell'uomo, i ricercatori hanno sviluppato i composti fluorescenti (chiamati PBB) che si legano alla tau e li hanno usati nei test con tomografia ad emissione di positroni (PET), per legare la diffusione di grovigli tau nel cervello alla progressione della malattia nella fase moderata.


"Le immagini PET dell'accumulo di tau sono altamente complementari alle immagini di placche senili di amiloide-beta e forniscono informazioni attendibili sulle regioni del cervello dove si sviluppa, o c'è il rischio di, morte neuronale indotta da tau", dice l'autore senior Dr. Makoto Higuchi, dell'Istituto Nazionale di Scienze Radiologiche del Giappone. "Questo è di importanza cruciale, poiché sappiamo che le lesioni tau sono associate più intimamente alla perdita neuronale, rispetto alle placche senili".


Il progresso può anche essere utile per la diagnosi, il monitoraggio e il trattamento di altre condizioni neurologiche perché i grovigli della tau non sono limitati all'Alzheimer, ma hanno anche un ruolo in vari tipi di demenze e in disturbi del movimento.

 

 

 

 

 


Fonte: Cell Press, via EurekAlert!, a service of AAAS.

Riferimenti: Masahiro Maruyama, Hitoshi Shimada, Tetsuya Suhara, Hitoshi Shinotoh, Bin Ji, Jun Maeda, Ming-Rong Zhang, John Q. Trojanowski, Virginia M.-Y. Lee, Maiko Ono, Kazuto Masamoto, Harumasa Takano, Naruhiko Sahara, Nobuhisa Iwata, Nobuyuki Okamura, Shozo Furumoto, Yukitsuka Kudo, Qing Chang, Takaomi C. Saido, Akihiko Takashima, Jada Lewis, Ming-Kuei Jang, Ichio Aoki, Hiroshi Ito, Makoto Higuchi. Imaging of Tau Pathology in a Tauopathy Mouse Model and in Alzheimer Patients Compared to Normal Controls. Neuron, 2013; 79 (6): 1094 DOI: 10.1016/j.neuron.2013.07.037

Pubblicato in Science Daily (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.