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Farmaci per disfunzione erettile possono ridurre il rischio di Alzheimer

I farmaci usati per trattare la disfunzione erettile possono essere associati anche a una riduzione del rischio di morbo di Alzheimer (MA), secondo uno studio pubblicato su Neurology®, che però non dimostra che i farmaci per la disfunzione erettile...

Scoperti collegamenti diretti tra il cervello e l'ambiente che lo circonda

La scoperta ha implicazioni per le risposte del sistema immunitario neurale e l'invecchiamento.In uno studio recente sul sistema di drenaggio dei rifiuti del cervello, ricercatori della Washington University di St. Louis, in collaborazione con colleghi...

Nel sangue dei pazienti di Alzheimer i geni immunitari sono alterati

Le infezioni virali o i fattori ambientali potrebbero mettere la persona a rischio di AlzheimerUn nuovo studio eseguito alla Northwestern Medicine (Evenston/Chicago) e pubblicato su Neuron, ha scoperto che il sistema immunitario nel sangue dei pazienti...

Doula di fine vita: aiuta paziente di Alzheimer e caregiver nel momento a volte opprimente

Chi è, e cosa fa, la doula di fine vita?Una doula di fine vita è un/una professionista che può aiutare una persona a prepararsi alla propria morte e a riflettere sulla sua vita, le gioie e i rimpianti più grandi, eventuali paure o preoccupazioni nella sua...

'Raro risultato positivo' di un nuovo intervento a favore di persone con demenza e i familiari

Una ricerca mostra che la terapia NIDUS-Family aiuta le persone con demenza, e i rispettivi caregiver familiari raggiungono i loro obiettivi personali.Il pacchetto di cure e supporto NIDUS-Family si concentra sui cambiamenti pratici che possono apportare...

Scoperto un modo potenziale per riparare le sinapsi danneggiate dall'Alzheimer

tracy release Buck InstituteSebbene i farmaci recentemente approvati per il morbo di Alzheimer (MA) si dimostrino in qualche modo promettenti per rallentare la malattia ruba-memoria, gli attuali trattamenti non sono nemmeno lontanamente in grado di riguadagnare la memoria.Sono...

Perdita rapida di peso nelle donne anziane: messaggio dal cuore

La perdita rapida di peso inspiegabile negli anziani potrebbe essere un segno di malattia sottostante e può essere collegata ad un aumento del rischio di cadute e fratture, nonché a prognosi peggiori a lungo termine.La comprensione dei fattori che...

Cambi nel cervello che causano sensibilità al dolore colpiscono di più le donne anziane

Un nuovo studio, pubblicato di recente sul Journal of Pain, ha scoperto che il sistema cerebrale ci consente di inibire i cambiamenti del dolore con l'età e che le differenze basate sul genere in tali cambiamenti possono portare le femmine ad essere più...

Come illuminare le proteine dell'Alzheimer per rilevarle prima

Molte malattie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer (MA) e il Parkinson, sono difficili da diagnosticare prima che inizino ad apparire i sintomi. Tuttavia, i biomarcatori legati alla malattia, come la proteina aggregata chiamata amiloide...

Consigli per la visita al familiare con Alzheimer

Cara Carol: sono cresciuto vicino ai miei nonni, ma la nonna è deceduta e il nonno è in una struttura di cura della memoria. La nonna ha tenuto insieme la famiglia in molti modi e ha sostenuto la comunicazione con il nonno, che è, nella migliore delle...

Ricercatori chimici sopprimono la sovrattività degli enzimi che causano l'Alzheimer

cholinesterase inibition alzheimerChimici dell'Università RUDN in Russia hanno ottenuto nuovi composti azaeterociclici che inibiscono l'acetilcolinesterasi (AChE) e la butirilcolinesterasi (BChE), i regolatori del sistema nervoso centrale, il cui aumento di attività è una delle cause delle...

Greci e Romani antichi conoscevano l'Alzheimer?

Roman statuesI testi medici di 2.500 anni fa raramente menzionano una perdita grave di memoria, suggerendo che la demenza diffusa di oggi deriva da ambienti e stili di vita moderni, secondo una nuova analisi.Potresti pensare che la demenza legata all'età sia sempre...

I neuroni che devono 'sparare' ricevono più energia su richiesta

axonal swelling tPer trasmettere rapidamente i segnali elettrici nel cervello, le lunghe fibre nervose sono isolate da cellule specializzate chiamate oligodendrociti, che rispondono anche ai segnali elettrici delle fibre nervose attive e forniscono loro energia su richiesta...

Prima interfaccia cervello-computer Neuralink impiantata in un essere umano

Neurallink twitterL'impianto in un essere umano dell'interfaccia cerebrale di NeuraLink è una pietra miliare.Fonte: X (ex Twitter)Neuralink ha impiantato la sua interfaccia cerebrale in un essere umano, secondo un annuncio fatto lunedì 29 gennaio 2024 dall'imprenditore...

Come riesce il digiuno a evitare l'infiammazione (e le sue conseguenze)?

Scienziati dell'Università di Cambridge potrebbero aver scoperto un nuovo modo in cui il digiuno aiuta a ridurre l'infiammazione, che è un effetto collaterale potenzialmente dannoso del sistema immunitario alla base di una serie di malattie croniche.In...

Rischio di demenza può quasi triplicare nel primo anno dopo un ictus

Una nuova ricerca presentata alla Conferenza Internazionale sull'Ictus di Phoenix (Arizona), ha scoperto che un ictus può triplicare il rischio di sviluppare la demenza entro l'anno successivo. E, sebbene inizi a scendere dopo i primi 12 mesi, quel...

Alzheimer: attenzione ai segni che è il momento dell'hospice

La persona con demenza quando è pronta per le cure dell'hospice?Considerato ora il modello di qualità e cure compassionevoli per le persone che hanno di fronte una malattia o un infortunio gravi o che limitano la vita, il concetto di assistenza hospice, o...

Superare lo stigma: come togliere le barriere nel parlare della salute del cervello

Circa 4 medici di base su 5 si considerano in prima linea nella salute del cervello negli Stati Uniti, dove sono il primo punto di contatto per i pazienti preoccupati della perdita di memoria e molto probabilmente sono i primi a rilevare e valutare i...

Gli ultrasuoni sono una 'svolta' nel trattamento di Alzheimer?

Alzheimers ultrasoundRicercatori della West Virginia University hanno ottenuto una riduzione più marcata delle placche amiloidi cerebrali combinando l'ecografia focalizzata con il trattamento via anticorpi.Ricercatori del Rockefeller Neuroscience Institute (RNI)...

Aggiornamento su Covid-19: come cambia il cervello?

Covid-19 è una malattia sistemica che spesso coinvolge il sistema nervoso centrale.Ultimamente c'è stato un aumento dei casi di Covid-19 in molti paesi, e quindi ho deciso di scrivere un aggiornamento al post che ho fatto 1,5 anni fa. Scopriamo cosa c'è...

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Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

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Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

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22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

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Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

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31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

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Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

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Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

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Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

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6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

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28.09.2018 | Annunci & info

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22.07.2022 | Ricerche

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Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

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