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Il legame tra perdita dell'olfatto e Alzheimer

Il legame tra perdita dell'olfatto e AlzheimerDegli studi hanno dimostrato che la perdita del senso dell'olfatto può essere uno dei primi segnali di avvertimento di malattie come Alzheimer e Parkinson.Ora un ricercatore dell'Università della Pennsylvania vuole andare ancora più indietro nella...

Studio e strumento dimostrano che "non tutto è perso" con la demenza

Nel matrimonio, è fondamentale una buona comunicazione per una relazione soddisfacente e duratura. Per le persone con demenza, comunicare bisogni, emozioni e interagire con gli altri diventa sempre più difficile, poiché la comunicazione si deteriora...

I cambiamenti cerebrali della demenza si possono notare prima dei problemi di memoria

Gli scienziati dell'Università di Toronto e dell'Istituto di Ricerca Baycrest Rotman (RRI) hanno scoperto un potenziale predittore di scansione cerebrale della demenza, che dimostra che i cambiamenti nella struttura del cervello possono verificarsi anni...

Valutazioni cognitive meglio della tecnologia nel prevedere il passaggio da MCI ad Alzheimer

From MCI to AlzheimerCome appare il cervello sulle scansioni PET passando dal lieve deterioramento cognitivo (MCI) all'Alzheimer.La previsione della tempistica del passaggio dal deterioramento cognitivo lieve (MCI) all'Alzheimer (AD) può essere significativamente migliorata...

Il senso umano dell'odorato è più forte di quello che pensiamo

Parlando del nostro odorato, da sempre siamo stati portati a credere che gli animali vincano sull'uomo: non possiamo competere con i cani e i roditori, alcuni dei migliori annusatori del regno animale.Forse non ci credi, ma è solo un grande mito...

Studio: è improbabile che l'Alzheimer dipenda da basso indice di massa corporea

Studio: è probabile che l'Alzheimer non dipenda da basso indice di massa corporeaUn nuovo studio genetico su larga scala ha scoperto che l'indice di massa corporea (IMC) non è probabilmente un fattore di rischio causale dell'Alzheimer, come suggerivano ricerche precedenti."Anche se studi precedenti hanno trovato un'associazione tra...

Demenza frontotemporale collegata a carenza di progranulina

Demenza frontotemporale collegata a carenza di progranulinaLa progranulina (in rosso) ha diversi ruoli a supporto del corpo neuronale, dell'assone e delle sinapsi. (Fonte: bio-connect)In un recente studio sulla genetica molecolare umana, i ricercatori del VIB e della KU Leuven guidati dal prof. Philip Van Damme...

La cannabis inverte i processi di invecchiamento nel cervello

Le prestazioni della memoria diminuiscono con l'età, ma la cannabis può invertire questi processi di invecchiamento nel cervello. Questo è stato mostrato nei topi da scienziati dell'Università di Bonn con i loro colleghi dell'Università Ebraica di...

Studio mostra come il cervello entra in modalità di memoria

Studio mostra come il cervello entra in modalità di memoriaOltre ai neuroni, il cervello ospita vari tipi di cellule con funzioni specifiche, alcuni dei quali sono visibili in questa immagine (campione di tessuto di un topo con caratteristiche di Alzheimer). Le proiezioni dei cosiddetti astrociti sono in bianco...

La cura della demenza in casa grava sopratutto sulle donne

Con l'invecchiamento della popolazione, l'aumento dei pazienti affetti da demenza porrà un onere eccessivo sulle donne lavoratrici, mettendo a rischio i "benefici acquisiti con dure lotte per la parità sul posto di lavoro", secondo i ricercatori della...

Proposta nuova causa di Alzheimer: carenza di proteina SIRT6

Proposta nuova causa di Alzheimer: carenza di proteina SIRT6La dott.ssa Deborah Toiber nel suo lavoratorio.Ricercatori dell'Università Ben-Gurion del Negev hanno determinato che la proteina SIRT6 è quasi completamente assente nei pazienti di Alzheimer e probabilmente contribuisce al suo inizio.Il consenso comune...

Come funziona la 'memoria procedurale' in chi ha l'Alzheimer?

La memoria procedurale è un tipo di memoria a lungo termine che consente a un individuo di eseguire diverse azioni e competenze.Viene creata ripetendo un'attività complessa finché tutti i sistemi neurali interessati non lavorano insieme per riprodurla...

Perdersi può essere il primo segno di Alzheimer, secondo uno studio

Degli scienziati hanno scoperto che perdersi, anche se in un punto familiare, potrebbe essere uno dei primi segni di Alzheimer.Un nuovo studio dell'Università di Edimburgo chiamato 'Progetto Prevent', che coinvolge altri centri di ricerca del Regno...

Nuovo intervento dà speranza ai pazienti con afasia primaria progressiva

Un ricercatore e medico di Baycrest Health Sciences ha sviluppato il primo intervento di gruppo sul linguaggio, per aiutare gli individui che stanno perdendo la capacità di parlare a causa di una rara forma di demenza, e potrebbe aiutare i pazienti a...

Chi l'ha detto che invecchiando non possiamo imparare cose nuove?

Chi l'ha detto che invecchiando non possiamo imparare cose nuove?La Wu ha iniziato a dipingere sette anni fa. All'inizio, le fu detto che era orribile (quadro a sinistra). Ma, dopo anni di pratica e di corsi, le è stato riconosciuto del talento (dipinto a destra).Un giorno, il nostro cervello non funzionerà più come...

I giochi per computer con attività fisica fanno bene a cervello e memoria

I videogiochi che comportano un'attività fisica migliorano in modo significativo la salute del cervello quando invecchiamo, secondo nuove ricerche condotte da esperti dell'Università di Manchester.Gli autori dello studio, la Dott.ssa Emma Stanmore e il...

Il semplice cammino può invertire il declino in aree cruciali del cervello? Studio dice di si.

Un nuovo studio diretto da ricercatori della University of Maryland aggiunge ulteriori informazioni sull'influenza che ha l'attività fisica sulla fisiologia del cervello e offre speranze che si possano ristabilire alcune connessioni neuronali...

Buone relazioni con i figli e gli altri famigliari riducono il rischio di demenza

Il sostegno sociale positivo da parte dei figli adulti e dei familiari stretti è associato a un rischio ridotto di sviluppare la demenza, secondo nuove ricerche pubblicate oggi.Al contrario, un sostegno sociale negativo è legato ad un aumento del...

Più elastico è l'ippocampo, migliore è la memoria

Più elastico è l'ippocampo, migliore è la memoriaIn rosso la posizione dell'ippocampo nel cervello (immagine: Life Science Databases Creative Commons)Degli studi hanno suggerito un legame tra forma fisica e memoria, ma non era ancora stato possibile trovare il meccanismo che li collega. Una nuova...

La prevenzione dell'ictus può ridurre anche il rischio di alcune demenze

StrokeTypesLGDue tipi di ictus: ischemico (blocco di un vaso capillare) ed emorragico (rottura di un vaso capillare).La strategia attuata nell'Ontario per prevenire l'ictus sembra avere un effetto collaterale inaspettato e benefico: una riduzione anche dell'incidenza...

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Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

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In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

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Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

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Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

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Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

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Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

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