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A parità di stimoli, è il restringimento del cervello a distinguere tra Corpi di Levy e Alzheimer

A parità di stimoli, è il restringimento del cervello a distinguere tra Corpi di Levy e AlzheimerLa demenza da Corpi di Lewy è una malattia progressiva che provoca allucinazioni, calo delle capacità mentali, rigidità muscolare, lentezza nei movimenti e tremori.Visto che i sintomi sono simili all'Alzheimer e al Parkinson, una diagnosi corretta può...

Dare senso ai sensi: il cervello considera il contesto per interpretare i suoni

L'interpretazione del suono da parte del cervello è influenzata da indizi degli altri sensi, il che spiega meglio come interpretiamo ciò che sentiamo in un momento particolare, secondo un rapporto pubblicato online il 31 ottobre su Nature...

Il cervello mette le nuove informazioni in due aree diverse per assicurarne la conservazione

Il nostro cervello ha un compito difficile ogni volta che sperimentiamo una cosa nuova: deve essere flessibile per acquisire istantaneamente le nuove informazioni, ma anche abbastanza stabile da conservarle per molto tempo.E non deve permettere ai...

La struttura degli aggregati tau tossici determina il tipo di demenza, l'area che sarà colpita e il ritmo di sviluppo

La struttura degli aggregati tau tossici determina il tipo di demenza, l'area che sarà colpita e il ritmo di sviluppoSopra: il laboratorio del Dr. Marc Diamond ha replicato ceppi di tau con schemi distinti (in verde), in cellule di coltura. Sotto: Questi ceppi tau sono stati iniettati nel cervello dei topi e hanno formato modelli unici della patologia tali da essere...

Revisione degli studi italiani sulla demenza rileva che sono vecchi e imprecisi

  La demenza, che comprende l'Alzheimer (AD), è una delle condizioni mediche più gravose anche in Italia.Per capire meglio l'epidemiologia della demenza nel nostro paese, dei ricercatori coordinati da Sandro Sorbi, Professore ordinario del...

Preoccupazioni che le radiazioni possano contribuire allo sviluppo dell'Alzheimer

Preoccupazioni che le radiazioni possano contribuire allo sviluppo dell'AlzheimerL'Alzheimer è la causa principale di demenza negli anziani, e la sua prevalenza globale dovrebbe aumentare notevolmente nel prossimo decennio, fino a raggiungere gli 80 milioni di pazienti entro il 2040."E' fondamentale indagare sui fattori potenziali...

Sfruttare il potere di guarigione dei cavalli per la demenza

Sfruttare il potere di guarigione dei cavalli per la demenzaIl facilitatore Dennis Werkmeister interagisce con uno dei cavalli coinvolti nello studio Connected Horse Research, lanciato alla UC Davis in ottobre 2016. (Foto: Connected Horse)Un programma innovativo che ha aiutato le persone con demenza, facendoli...

Annunciato nuovo farmaco capace di ridurre l'infiammazione dell'Alzheimer

 Un farmaco sperimentale si è dimostrato promettente per trattare l'Alzheimer, impedendo l'infiammazione e rimuovendo grumi di proteine ​​anormali nel cervello associate alla malattia, secondo uno studio eseguito sui topi presentato al meeting...

Gli anziani sopravissuti a un disastro hanno un rischio maggiore di demenza

Gli anziani sono il principale gruppo demografico colpito dalla demenza, ma, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, queste malattie che deteriorano il cervello non fanno parte del normale invecchiamento, e alcuni fattori possono aumentare il...

I colpi di testa al pallone provocano cambiamenti immediati nel cervello

I ricercatori dell'Università di Stirling hanno esplorato l'impatto reale dei colpi di testa al pallone da calcio, individuando i piccoli ma significativi cambiamenti nella funzionalità del cervello che avvengono dopo l'allenamento di routine a questo...

Anche il nostro cervello, come il resto del corpo, diventa 'pigro' con l'età

Perdere la compattezza e l'elasticità giovanile della pelle è uno dei primi segni esteriori dell'invecchiamento.Ora sembra che non sia solo la nostra pelle che inizia a corrugarsi, ma anche il nostro cervello.Una nuova ricerca dell'Università di...

Studio rivela una potenziale strategia per evitare l'Alzheimer

Studio rivela una potenziale strategia per evitare l'AlzheimerSezione del cervello di topo portatore della mutazione P301S nella tau umana, che causa la demenza, con l'accumulo di grovigli neurofibrillari tau (in marrone scuro, a sinistra). Quando i livelli di Nuak1 sono minori del 50% (P301S / Nuak1+/-, a destra), si...

Trattamento già usato per il cancro potrebbe essere utile per l'Alzheimer

Trattamento già usato per il cancro potrebbe essere utile per l'AlzheimerProf. David AllsopDei ricercatori hanno sviluppato un nuovo trattamento che potrebbe bloccare lo sviluppo dell'Alzheimer tramite microscopiche goccioline di grasso che trasportano farmaci nel cervello.Questo approccio di trattamento, che viene già...

Ricercatori tedeschi hanno fatto progressi nella comprensione dell'Alzheimer

Ricercatori tedeschi hanno fatto progressi nella comprensione dell'Alzheimer  Il gruppo di ricerca del Dr. Caghan Kizil della Technische Universitaet di Dresda, ha fatto un importante passo avanti nella ricerca di Alzheimer: ha dimostrato che un cervello malato di vertebrati può reagire naturalmente alla patologia di...

L'esercizio fisico può aiutare a evitare il declino della memoria, anche nella demenza vascolare

L'esercizio fisico può essere associato ad un piccolo beneficio per gli anziani che hanno già problemi di memoria e di pensiero, secondo una nuova ricerca pubblicata il 19 Ottobre 2016 on line su Neurology. La ricerca ha coinvolto persone con un...

Problemi di udito? Potrebbe essere il cervello, non le orecchie

"Puoi ripetere?" Il motivo per cui si dovrebbe dire una cosa due volte, quando si parla agli anziani della famiglia a pranzo, può non essere a causa del loro udito.Ricercatori dell'Università del Maryland hanno determinato che nel cervello degli...

Scoperta la fonte fisica della depressione

Scoperta la fonte fisica della depressioneLe reti della corteccia orbitofrontale umana mediale (legata alla ricompensa, OFC13) e laterale (legata alla non ricompensa, OFC47/12) che mostrano una connettività funzionale differente nei pazienti con depressione. Fonte: Dr Wei Cheng/University of...

Frammenti di proteine dell'Alzheimer potrebbero innescare il Parkinson

Il Parkinson e l'Alzheimer sono condizioni neurodegenerative diverse che a volte possono interessare la stessa persona, fatto che ha portato degli scienziati a indagare sui possibili legami tra le due.Un team riferisce sulla rivista ACS Chemical...

Vuoi ottimizzare i pochi passi che fai ogni giorno? Cammina più veloce e siedi meno

L'obiettivo giornaliero popolare di 10.000 passi è una meta utile, ma un nuovo studio della Oregon State University suggerisce che, se scopri che è irraggiungibile, non disperare: anche un numero minore può dare benefici alla salute, soprattutto se fatto...

La sostanza che ha il potenziale di posticipare l'invecchiamento

La sostanza che ha il potenziale di posticipare l'invecchiamentoPoiché si vive sempre più a lungo, molte persone sono preoccupate del loro stato di salute e, non meno importante, della qualità di vita in età avanzata.Perciò ricercatori di tutto il mondo stanno cercando di capire i meccanismi dell'invecchiamento...

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Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

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30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

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Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

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Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

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Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

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Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

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Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

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