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Quello che mangi potrebbe avere un impatto su cervello e memoria

 Potresti avere familiarità con il detto 'Tu sei quello che mangi', ma sapevi che il cibo che mangi potrebbe avere un impatto sulla tua memoria?Il ricercatore Auriel Willette e il suo team del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e Nutrizione...

Abbassando la pressione si riduce il rischio di deterioramento cognitivo

Il controllo intensivo della pressione arteriosa nelle persone anziane ha ridotto significativamente il rischio di sviluppare un lieve deterioramento cognitivo (MCI), un precursore della demenza precoce, in una sperimentazione clinica condotta da...

L'enzima che scompone gli aminoacidi può favorire invecchiamento e relative malattie

senescence kobe university 2019La crescita cellulare arrestata in modo permanente è chiamata 'senescenza cellulare' e l'accumulo di cellule senescenti può essere una delle cause dell'invecchiamento del nostro corpo. Dei ricercatori giapponesi hanno scoperto che un certo enzima nel...

La privazione del sonno accelera il danno cerebrale dell'Alzheimer

 Il sonno scadente è da molto tempo collegato al morbo di Alzheimer (MA), ma i ricercatori hanno capito poco, finora, come le interruzioni del sonno guidano la malattia.Ora, studiando topi e persone, i ricercatori della Washington University di...

Le 'pulizie di casa' delle cellule umane ritardano la vecchiaia e contrastano le neurodegenerazioni

Cells full of damaged mitochondriaCellule cerebrali (in blu con nucleo in bianco) che sono piene di mitocondri danneggiati (rosso). Alcuni di questi ultimi sono stati puntati dai recettori autofagici (verdi), che si accumulano più velocemente con il meccanismo rivelato dalla ricerca...

Ossigenoterapia iperbarica per l'Alzheimer mostra qualche beneficio

HBOT Alzheimer PETIl dott. Paul Harch, professore clinico e direttore di medicina iperbarica alla Louisiana State University di New Orleans, e il dottor Edward Fogarty, preside di radiologia all'Università del North Dakota, riportano il primo caso di miglioramento...

Trovato patogeno batterico nel cervello di Alzheimer: possibili prove di causalità della malattia

Porphyromonas gingivalisIl batterio Porphyromonas gingivalisUna nuova ricerca ha scoperto che un colpevole inverosimile, il Porphyromonas gingivalis (Pg), il batterio associato in genere alle malattie croniche delle gengive, sembra guidare la patologia del morbo di Alzheimer...

Studio preclinico trova che si può ripristinare la funzione della memoria

Una ricerca pubblicata ieri 22 gennaio 2019 sulla rivista Brain rivela un nuovo approccio al morbo di Alzheimer (MA) che potrebbe alla fine permettere di invertire la perdita di memoria, un segno distintivo della malattia nelle fasi avanzate.Il team...

Farmaci antiepilettici legati all'accumulo di degenze per le persone con Alzheimer

Le persone con Alzheimer che hanno usato farmaci antiepilettici hanno avuto un numero maggiore di giorni accumulati in ospedale rispetto alle persone con la stessa malattia che non hanno usato antiepilettici, secondo un nuovo studio svolto all'Università...

'Crisi del caregiving' è un costo nascosto per le imprese

I datori di lavoro statunitensi (ndt: e quelli italiani?) stanno rimettendoci perché non prestano attenzione a una particolare responsabilità che i loro dipendenti hanno al di fuori dell'ufficio: il caregiving.Secondo un nuovo studio eseguito da...

Test del sangue può rilevare i segni dell'Alzheimer anni prima dei sintomi

Anni prima che si manifestino i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), il cervello inizia a cambiare e i neuroni lentamente si degradano.Gli scienziati del Centro Tedesco Malattie Neurodegenerative (DZNE), dell'Hertie Institute for Clinical Brain...

Capacità cognitiva in gioventù è forte predittore delle capacità mentali in vecchiaia

In un nuovo studio pubblicato il 21 gennaio su PNAS, dei ricercatori riferiscono che la capacità cognitiva generale (GCA) nella giovane età adulta - il diverso insieme di abilità coinvolte nel pensiero, come il ragionamento, la memoria e la percezione - è...

Segni di problemi di memoria potrebbero dipendere invece da perdita di udito

Scoperte recenti suggeriscono che gli anziani preoccupati di avere i primi sintomi del morbo di Alzheimer (MA) dovrebbero anche prendere in considerazione un controllo dell'udito. Ciò che potrebbe sembrare un segno di perdita di memoria potrebbe in...

La fragilità è un fattore di rischio cruciale per la demenza

I ricercatori della Dalhousie University in Canada hanno scoperto che la fragilità, molto più delle placche e dei grovigli di amiloide nel cervello, è un fattore di rischio chiave per lo sviluppo del morbo di Alzheimer (MA) e delle altre forme di...

Afflizione psicologica è un fattore di rischio per la demenza

Un nuovo studio suggerisce che l'esaurimento vitale - che può essere percepito come un indicatore di disagio psicologico - è un fattore di rischio per il rischio futuro di demenza.I ricercatori del Dipartimento di sanità pubblica dell'Università di...

Come salvare il funzionamento dei neuroni all'inizio dell'Alzheimer

neuron cytoskeleton involved in AlzheimerLa presenza di amiloide-beta, con la fosforilazione della cofilina 1, inibisce il normale funionamento della spina dendritica, uno degli organi di collegamento del neurone.Un ricercatore dell'Università dei Paesi Baschi ha partecipato a uno studio che...

Proposto in Corea un nuovo approccio al trattamento dell'Alzheimer

autophagyIl morbo di Alzheimer (MA) è la malattia degenerativa del cervello più comune e rappresenta il 60-80% di tutti i casi di demenza. Alla ricerca di un nuovo meccanismo per il MA, il gruppo di ricerca coreano guidato dal professor Seong-Woon Yu ha osservato...

Una nuova speranza nel trattamento delle malattie neurodegenerative

Un gruppo di ricerca della Corea del Sud, guidato dai proff. Sung Bae Lee  e Daehee Hwang, ha identificato il meccanismo precoce di neuropatologia delle caratteristiche strutturali della proteina tossica poliglutammina sui disturbi neurodegenerativi...

Non solo contare pecore: il cervello rimane attivo anche durante il sonno

Immagina di cadere lentamente addormentato in un autobus o in un aeroporto dopo una dura giornata di lavoro. Mentre il corpo entra in uno stato di riposo e la coscienza si dissolve, potresti comunque voler prestare attenzione alle informazioni chiave in...

5 modi in cui la natura cambia il tuo cervello, secondo la scienza

Sii sincero con te stesso: riesci a ricordare l'ultima volta che sei stato veramente immerso nella natura, godendola in tutta la sua gloria punteggiata di alberi? La ricerca scientifica sta confermando da tempo che trascorrere il tempo all'aperto (e non...

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

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Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

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Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

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Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

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Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

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Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

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Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

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Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

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