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Gli astrociti sono organizzati in strati simili a quelli dei neuroni

astrocytes hero closerImmagine di astrociti fornita dagli autori della ricerca.Nuove informazioni sull'architettura del cervello sono state rivelate da scienziati del Wellcome Sanger Institute, del Wellcome-MRC Cambridge Stem Cell Institute e dai loro collaboratori. I...

Meditazione quotidiana può rallentare l'invecchiamento nel tuo cervello, secondo uno studio

Riprendere la meditazione mentre si è confinati in casa può non solo aiutare a far fronte allo stress della pandemia coronavirus, ma anche a impedire al nostro cervello di invecchiare.L'analisi di 18 anni, pubblicata di recente, della mente di un...

Demenza e ricerca: non è solo una questione di neuroni

Giovanna Lalli'Accettare l'Alzheimer' di Hokyoung KimLa demenza è la più grande sfida del mondo in termini di costi sociali e sanitari. In Gran Bretagna, sono previsti 1 milione di casi nel 2020 ad un costo di 26 miliardi di sterline (28,2 miliardi di Euro); entro il...

Ricercatori scoprono la chiave per tenere in funzione la memoria di lavoro

La memoria di lavoro, la capacità di tenere un pensiero nella mente, anche in presenza di distrazioni, è il fondamento del ragionamento astratto e una caratteristica distintiva del cervello umano. Ma è compromessa in disturbi come la schizofrenia e...

Alzheimer: l'infiammazione innesca il ciclo fatale

Inflammatory proteins red in a plaque blue plus immune cells greenProteine infiammatorie (rosse) nel nucleo di un accumulo di peptidi amiloide-beta (blu). Sono visibile anche cellule immunitarie (verde). Fonte: Dario Tejera / Uni BonnUna reazione immunitaria nel cervello sembra svolgere un ruolo importante nello...

L'infiammazione nel cervello è legata a diverse forme di demenza

L'infiammazione nel cervello può essere implicata nelle demenze più di quanto si pensava finora, secondo una nuova ricerca eseguita all'Università di Cambridge. I ricercatori dicono che questo fa nascere speranze per potenziali nuovi trattamenti per...

I geni di rischio dell'Alzheimer convergono sulle microglia

Il DNA determina gran parte del nostro rischio di contrarre il morbo di Alzheimer (MA), ma finora non era chiaro quanti fattori di rischio genetici contribuiscono alla malattia. Un team guidato dal Prof. Bart De Strooper (VIB-KU Leuven) e dal dott...

Chi evita compiti e obiettivi difficili può avere più declino cognitivo dopo la pensione

Alcuni adulti di mezza età e anziani, soprattutto donne, che tendono a svincolarsi da compiti e obiettivi difficili dopo il pensionamento, possono avere un rischio più alto di declino cognitivo quando invecchiano, secondo una ricerca pubblicata dalla...

Il caso dell'Alzheimer e dello strano chaperone molecolare

Tau in clip shape and open by hsp90 chaperoneIl chaperone HSP-90 apre la caratteristica conformazione a graffetta (sopra) della proteina tau. La regione centrale della molecola diventa quindi esposta (sotto) e prona all'aggregazione. Fonte: Università di CostanzaUna delle caratteristiche del MA sono...

Risolvendo l'infiammazione si può prevenire la perdita di memoria dell'Alzheimer?

inflammation response in health and diseaseNell'invecchiamento normale le lesioni o le infezioni determinano una risposta infiammatoria. Un processo successivo porterà ad una risposta di risoluzione equilibrata che promuove l'auto-manutenzione e la guarigione a lungo termine. Se il processo della...

L'amiloide, così incompreso e accusato, aiuta invece a memorizzare i ricordi

atomic structure of orb2 amyloidLa struttura atomica dell'amiloide Orb2 biochimicamente attiva rivela la simmetria elicoidale tre volte impilata del nucleo del filamento. Nel riquadro: ricostruzione del nucleo filamentoso dell'amiloide Orb2 generata con la microscopia crioelettronica...

Studio conclude che l'anestesia non è associata all'indicatore di Alzheimer

Gli anziani che si sottopongono a chirurgia con anestesia generale possono sperimentare una modesta accelerazione del declino cognitivo, anche dopo anni. Ma non ci sono prove di un collegamento con il morbo di Alzheimer (MA), secondo una nuova ricerca...

Meccanismo protettivo di pulizia delle cellule cerebrali può regolare anche il sonno

Un importante meccanismo biologico che si ritiene protegga le cellule cerebrali dalle malattie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer (MA) e Parkinson, può essere coinvolto anche nella regolazione del sonno, secondo una nuova ricerca eseguita alla...

Per proteggere il tuo cervello, non essere (troppo) gentile!

Il morbo di Alzheimer (MA), la principale causa di demenza negli anziani, è una malattia neurodegenerativa causata dalla distruzione irreversibile delle reti neuronali in alcune strutture cerebrali, che danneggia la memoria. Anche se conosciamo alcuni...

Ricerca: le fragole possono ridurre il rischio di demenza di Alzheimer

Gli anziani possono ridurre il rischio di demenza da morbo di Alzheimer (MA) mangiando più fragole, secondo ricercatori della Rush University di Chicago.Puja Agarwal e il suo team hanno analizzato i dati raccolti da 295 persone, con età compresa da 58...

Deficit di BIN1 danneggia la comunicazione tra i neuroni e il consolidamento della memoria

BIN1 green combined with pre post synaptic sitesImmagini a super-risoluzione del BIN1 (verde) in combinazione con i siti pre- e post-sinaptici. Le frecce bianche a destra indicano la sovrapposizione tra BIN1 e sinapsina, una proteina coinvolta nella regolazione del rilascio di neurotrasmettitori nelle...

Rilassante muscolare comune dato via nasale può trattare neurodegenerazioni

Somministrare il farmaco dantrolene attraverso il naso, piuttosto che nella bocca, può aiutare il farmaco a penetrare nel cervello in modo più efficace, massimizzando potenzialmente i benefici terapeutici nel trattamento delle malattie neurodegenerative...

Cellule immunitarie potenziate resistono all'Alzheimer e preservano la cognizione dei topi

monocyteUn monocite (Fonte: American Society of Hematology)Uno studio recente guidato da neuroscienziati del Cedars-Sinai permette di comprendere meglio come si potrebbe potenzialmente usare delle cellule immunitarie alterate per aiutare a preservare la...

Il cervello umano pulsa ogni volta che il cuore batte: nuove intuizioni sui nostri neuroni

Il neuroscienziato Ueli Rutishauser PhD pensava di aver scoperto un fenomeno nuovo e strano nel cervello umano. Stava cercando di studiare come il cervello ascolta il cuore: non nel senso figurato di seguire il cuore, ma per individuare i neuroni...

La 'mascolinità tossica' è pericolosa ... per gli uomini. Danneggia relazioni, salute, benessere e felicità

La convinzione che i 'veri uomini' devono essere forti, duri e indipendenti può essere un danno alle loro esigenze sociali più tardi nella vita. Uno studio al quale ha collaborato un sociologo della Michigan State University, ha scoperto che gli uomini...

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Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

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Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

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