Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


AI identifica il lieve decadimento cognitivo dalle scansioni della retina

Retinal scan at Duke Health Un modello di apprendimento automatico sviluppato dai ricercatori della Duke University in Nord Carolina può differenziare la cognizione normale dal lieve deterioramento cognitivo (MCI, mild cognitive impairment) usando immagini retiniche...

Una vita variegata potenzia le reti funzionali del cervello

Standard vs enriched brain activityL'esame dell'attività elettrica nel cervello di topi allevati in un ambiente arricchito (destra) mostra una maggiore attività, che indica la presenza di connessioni migliori e più estese, di quella dei topi della gabbia standard (sinistra). Fonte: DZNE /...

Isolamento sociale collegato a volume minore del cervello

Le persone anziane che hanno pochi contatti sociali con gli altri possono avere maggiori probabilità di avere una perdita del volume del cervello, nel complesso e nelle aree colpite dalla demenza, rispetto alle persone con contatti sociali più...

Parodontite legata all'accumulo di placca di Alzheimer

normal tooth vs periodontitisI batteri orali che viaggiano verso il cervello causano disfunzione delle cellule cerebrali, promuovendo la neuroinfiammazione.Dente normale e con parodontite.Sebbene la maggior parte delle persone non associ la malattia del cavo orale a gravi problemi di...

Reti cerebrali che codificano la memoria si uniscono tramite campi elettrici

Equations with a realistic cartoon of neuronsNuove ricerche forniscono le prove del fatto che i campi elettrici condivisi tra i neuroni tramite 'accoppiamento efaptico' forniscono il coordinamento necessario per assemblare gli insiemi neurali multi-regioni ('engrammi') che rappresentano informazioni...

Scoperto il processo di auto-riparazione delle celle uditive danneggiate

the ear Ricercatori dell'Università della Virginia (UVA) hanno scoperto come riescono a ripararsi le cellule che permettono di sentire, dopo essere state danneggiate. Questa intuizione importante potrebbe aiutare gli sforzi per sviluppare modi nuovi e...

Studio suggerisce che l'allenamento di resistenza può prevenire o ritardare l'Alzheimer

L'esercizio fisico regolare, come l'allenamento di resistenza, può prevenire il morbo di Alzheimer (MA) o almeno ritardare la comparsa dei sintomi, e funge da terapia semplice e conveniente per i pazienti di MA. Questa è la conclusione di uno studio (1)...

Carenza di sonno riduce i benefici cognitivi dell'attività fisica

L'attività fisica regolare può proteggere dal declino cognitivo mentre invecchiamo, ma questo effetto protettivo può essere ridotto per le persone che non dormono abbastanza, secondo un nuovo studio di ricercatori dell'University College di Londra.Lo...

Come usare la musica per riconnettersi a un paziente con demenza

Come scrisse Hans Christian Andersen, "dove le parole falliscono, la musica parla".Nelle fasi avanzate del morbo di Alzheimer (MA) e di altri tipi di demenza, i pazienti possono non essere in grado di comunicare verbalmente, il che può ostacolare le...

Livelli fluttuanti di colesterolo e trigliceridi legati ad un aumento del rischio di demenza

Le persone anziane che hanno livelli fluttuanti di colesterolo e trigliceridi possono avere un rischio più elevato di morbo di Alzheimer (MA) o di una demenza correlata, rispetto alle persone che hanno livelli costanti, secondo nuove ricerche pubblicate...

Prenderti cura dei denti può fare bene al tuo cervello

La cattiva salute dentale è legata al declino del volume del cervello.Prendersi cura dei denti potrebbe essere legato a una migliore salute del cervello, secondo uno studio pubblicato il 5 luglio 2023 su Neurology®. Lo studio ha scoperto che la malattia...

La demenza non è la fine dell'apprendimento

Le persone con demenza mantengono una capacità di imparare cose nuove nonostante la loro malattia. Questa è la conclusione di una tesi di dottorato recentemente presentata all'Università di Linköping. Le sue scoperte sfatano la convinzione generale che le...

Malattia comune del sangue collegata a protezione dall'Alzheimer

blood cells 19252I ricercatori della Stanford Medicine hanno scoperto che una condizione comune del sangue, associata a diverse malattie, può avere un effetto protettivo dal morbo di Alzheimer (MA). Nella condizione, chiamata 'ematopoiesi clonale di potenziale...

Dove è il 'senso del sé' nel cervello?

Ti sei mai chiesto dove vive nel tuo cervello quel personaggio interessante chiamato 'io'? Josef Parvizi MD/PhD, medico-scienziato della Stanford Medicine, ha delle informazioni.Anche se il suo teschio fosse trasparente, vedresti poco nel cervello di...

Pazienti con Alzheimer e demenza hanno rischio doppio di morte dopo terapia intensiva

ADRD patients discharged post ICUUno studio apparso sull'American Journal of Critical Care ha scoperto che gli anziani con Alzheimer o altra demenza avevano molte meno probabilità di essere dimessi dopo la terapia intensiva e avevano quasi il doppio del rischio di morte nello stesso mese di...

ChatGPT può essere utile per combattere isolamento sociale e solitudine negli anziani con MCI

I progressi recenti nell'intelligenza artificiale - in particolare gli strumenti di conversazione come ChatGPT - hanno un grande potenziale per affrontare le questioni della solitudine e dell'isolamento sociale in queste popolazioni di...

Digiuno intermittente potrebbe aiutare il cervello a combattere l'Alzheimer

Man mano che la popolazione mondiale invecchia, il morbo di Alzheimer (MA) diventa sempre più comune. Il MA è la forma di demenza più diffusa. 'Demenza' è un termine usato per descrivere una serie di sintomi legati al declino della funzione cerebrale...

Progettato metodo per rimuovere gli aggregati proteici dalle cellule

synthetic cellular export systemDegli aggregati di proteine si accumulano durante l'invecchiamento e sono legati a malattie neurodegenerative come Alzheimer, Parkinson o Huntington. Uno studio descrive un nuovo approccio progettato che rende gli aggregati proteici suscettibili a...

Quantità maggiore di muscoli magri potrebbero proteggere dall'Alzheimer

Alti livelli di muscolo magro potrebbero proteggere dal morbo di Alzheimer (MA), secondo uno studio ampio pubblicato su BMJ Medicine. Ma sono necessarie ulteriori ricerche per districare i percorsi biologici sottostanti, insieme alle implicazioni cliniche...

Cellule glia controllano l'elaborazione parallela della memoria

glial control of parallel memory processingQuando si mostra a un topo un'immagine che oscilla da sinistra a destra, inizialmente non riesce a seguirla bene, ma dopo un addestramento, la ricerca diventa più accurata. (Fonte: ©Kanaya et al)Ricercatori dell'Università di Tohoku (Giappone) hanno...

Notizie da non perdere

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)