Il microscopio elettronico a scansione mostra sulla superficie nano-grezza un neurone che è a contatto intimo con la superficie (il cui colore non è quello reale, ma utile solo per la visualizzazione). Fonte: Nils Blumenthal e Prasad ShastriSi ritiene che...
L'apnea del sonno può influenzare la capacità di formare nuovi ricordi spaziali, come ad esempio ricordare dove abbiamo parcheggiato l'auto, suggerisce una nuova ricerca condotta da specialisti del sonno del Langone Medical Center alla New York...
Michael Sliter, assistente professore di psicologia, cammina alla scrivania nel suo ufficio.Le «Walking Workstations» [postazioni di lavoro per camminare] durante la giornata lavorativa possono migliorare non solo la salute fisica, ma anche quella mentale...
In un nuovo studio, dei ricercatori dell'Università di Uppsala dimostrano che gli uomini anziani con disturbi auto-riferiti del sonno hanno un rischio di sviluppare l'Alzheimer più alto rispetto a quelli senza disturbi del sonno auto-riportati.I...
Un nuovo studio condotto da ricercatori del Sanford-Burnham svela il processo che porta ai cambiamenti nel cervello delle persone con sindrome di Down, le stesse modifiche che causano la demenza ai pazienti di Alzheimer.I risultati, pubblicati su Cell...
Foto: Mars Inc.I flavonoli dietetici del cacao (bioattivi naturali presenti nel cacao) invertono il declino della memoria legato all'età di soggetti anziani sani, secondo uno studio condotto da scienziati della Columbia University (CU).Lo studio...
Per risolvere un puzzle mentale, nel cervello deve attivarsi la rete del controllo esecutivo per il pensiero focalizzato esternamente e orientato all'obiettivo, mentre la rete del pensiero diretto internamente (come sognare ad occhi aperti) deve essere...
Uno dei tanti «ice bucket» a favore della ricerca sulla SLA.Usando una tecnica che vede dei sottili cambiamenti nelle singole proteine, i ricercatori chimici della Cornell University hanno svelato un nuovo quadro sulle cause che sono alla base della...
Il doppio tormento di una ostilità coniugale e una storia di depressione può aumentare il rischio di obesità per gli adulti, alterando il modo in cui il corpo elabora i cibi ad alto contenuto di grassi, secondo una nuova ricerca.Nello studio, gli uomini...
Da sinistra: Andrew Yoo, PhD, Michelle Richner, Matheus Victor (Foto: Daniel Abernathy)Degli scienziati hanno descritto un modo per convertire cellule della pelle umana direttamente in un tipo specifico di cellule cerebrali colpite dalla malattia di...
Immagine: SINCAlcune persone soffrono di demenza incipiente quando invecchiano. Per compensare questa perdita, viene messa alla prova la riserva cognitiva del cervello.I ricercatori dell'Università di Santiago de Compostela hanno studiato i fattori che...
Un nuovo studio su animali rivela i potenziali benefici di una dieta arricchita di noci per la salute del cervello.Lo studio, pubblicato sul Journal of Alzheimer's Disease, indica che una dieta che comprende noci può avere un effetto benefico nel ridurre...
Un neurone dell'ippocampo di un topo costellato da migliaia di connessioni sinaptiche (in giallo). Immagine: Lisa BoulangerQuando si tratta di cervello, «di più è meglio» sembra un presupposto ovvio. Ma nel caso delle sinapsi, che sono le connessioni tra le...
Lo stress psicologico e i disturbi psichiatrici legati allo stress sono associati ad un maggiore rischio di malattie legate all'invecchiamento, ma i meccanismi molecolari alla base di questa relazione sono sconosciuti.Capire questi meccanismi può...
La mappa mostra come il virus dell'herpes sia originato in Africa, si sia diffuso poi gradualmente, evolvendo nel percorso. Fonte: DailyMailL'infezione da virus «herpes simplex» aumenta il rischio di Alzheimer. I ricercatori della Università di Umeå lo...
(A) Nanoparticelle polimeriche biodegradabili. (B) Test per analizzare la memoria a breve termine in topi transgenici con Alzheimer. (C/D) Marcatori per analizzare la neurogenesi. Fonte: Universidad del Pais VascoEnara Herran, ricercatrice dell'Univesidad...
Foto: DZNEL'esercizio fisico nella terza età può migliorare la perfusione cerebrale, così come alcune abilità di memoria; questa è la constatazione di neuroscienziati di Magdeburgo che hanno studiato uomini e donne di età compresa tra 60 e 77...