Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Riconfermato il ruolo decisivo della flora intestinale nell'Alzheimer

Riconfermato il ruolo della flora intestinale nell'AlzheimerPoiché i nostri batteri intestinali hanno un impatto importante sulla nostra salute, attraverso l'interazione tra sistema immunitario, mucosa intestinale e dieta, la composizione della flora intestinale è di grande interesse per la ricerca sulle malattie...

Caregiver in hospice: depressione e ansia insorgono molto presto

Attualmente, più di 34 milioni di persone negli Stati Uniti assistono i propri cari malati terminali, ma ci sono poche risorse disponibili per aiutarli a muoversi tra le difficoltà che incontrano.Uno studio condotto all'Università del Missouri ha...

Vivere-insieme-separati: le nuove sfide per la malattia e il caregiving

Vivere-insieme-separati: le nuove sfide della malattia e del caregivingDal 1990 il tasso di divorzio degli over-50 è raddoppiato. Questa tendenza, insieme alla speranza più lunga di vita, ha portato a nuove partnership nella fase avanzata della vita.Il nuovo fenomeno 'Vivere-Insieme-Separati' (LAT, Living Apart Together)...

Oligonucleotidi antisenso: è possibile evitare i grovigli di tau, e quindi l'Alzheimer?

Oligonucleotidi antisenso Tau: è possibile evitare i grovigli, e quindi l'Alzheimer?Degli scienziati hanno usato un composto per prevenire e invertire i danni cerebrali causati dalla tau nei topi. (Fonte: Miller lab, Washington University, St. Louis, MO)In uno studio su topi e scimmie, dei ricercatori hanno dimostrato di poter prevenire...

Gli anziani che assumono molti farmaci hanno un rischio maggiore di fragilità

Con l'avanzare dell'età, si tende a sviluppare una serie di preoccupazioni e di condizioni di salute croniche e spesso la loro gestione implica prendere molti farmaci diversi. Quando gli anziani prendono 5 o più farmaci (uno scenario definito...

Ricercatori di Alzheimer risolvono il mistero di una proteina intrigante

Importanti neuroscienziati hanno chiarito il ruolo che ha nell'Alzheimer una proteina controversa del sistema immunitario, che mostra effetti opposti tra le fasi precoci e quelle tardive della malattia.La loro scoperta armonizza studi precedenti che...

Dieta con molta uva previene il declino cerebrale metabolico, migliora attenzione e memoria

Dieta con molta uva previene il declino cognitivo, migliora la memoria ...Il consumo di uva due volte al giorno per sei mesi ha impedito un calo metabolico significativo nelle aree correlate all'Alzheimer del cervello, in uno studio su persone con declino precoce della memoria.Un'attività metabolica bassa in queste aree del...

Ricerca indica l'attivazione di una proteina disregolata per trattare la perdita di memoria

Ricerca indica l'attivazione di una proteina disregolata per trattare la perdita di memoriaCRTC1 (verde) attivata sui neuroni (blu) dopo un test della memoria. Fonte: UABI ricercatori della Universitat Autònoma de Barcelona hanno scoperto un nuovo meccanismo molecolare che regola la formazione della memoria associativa nell'ippocampo, un'area...

I meccanismi per cui la privazione del sonno limita la capacità del cervello di formare nuovi ricordi

Studiando i topi, gli scienziati della Johns Hopkins University hanno rafforzato le evidenze che l'obiettivo fondamentale del sonno è ricalibrare le cellule del cervello responsabili dell'apprendimento e della memoria, in modo che gli animali possano...

NAP, il farmaco candidato che stabilizza i microtubuli, il sistema vitale di trasporto dei neuroni

NAP, il farmaco condidato che stabilizza i microtubuli, il sistema vitale di trasporto dei neuroniUn microtubulo, tenuto insieme dalla proteina tau. Nell'Alzheimer il deterioramento di questa proteina distrugge il microtubulo, interrompendo la comunicazione del neurone.La Tau è una proteina chiave del cervello, ed è coinvolta nell'Alzheimer e in altre...

La carenza di glucosio nel cervello può scatenare l'Alzheimer

La carenza di glucosio nel cerello può scatenare l'ADUno dei primi segni dell'Alzheimer è una diminuzione dei livelli di glucosio nel cervello che appare nelle prime fasi del lieve deterioramento cognitivo, prima che comincino ad emergere i sintomi di problemi di memoria.Però finora non era chiaro se è...

Studio sulle donne conferma che l'inquinamento dell'aria può portare alla demenza

Studio sulle donne conferma che l'inquinamento dell'aria può portare alla demenzaAnimazione di Meg RosenburgMinuscole particelle di inquinamento atmosferico - il tipo che proviene principalmente dalle centrali elettriche e dalle auto - possono aumentare notevolmente la probabilità di demenza, compreso l'Alzheimer, secondo una ricerca...

Le attività mentali possono proteggere dal lieve deterioramento cognitivo

Ricercatori della Mayo Clinic hanno scoperto che l'impegno in attività stimolanti mentalmente, anche in tarda età, può proteggere dal decadimento cognitivo lieve di nuova insorgenza, che è la fase intermedia tra il normale invecchiamento cognitivo e la...

Un'anomalia delle 'cellule-guardiane' soffoca lentamente i neuroni

L'anomalia delle 'cellule-guardiane' soffoca lentamente i neuroniI periciti, le cellule-guardiane, sono avvolte intorno ai capillari nella corteccia cerebrale di un topo. Fonte: USCUn'anormalità in cellule particolari che avvolgono i vasi sanguigni nel cervello porta ad un deterioramento dei neuroni, con possibili...

Le radici dell'Alzheimer possono essere addirittura nel grembo materno

Le radici dell'Alzheimer possono partire addirittura dal grembo maternoLa carenza di vitamina A aumenta la produzione di placche (indicate dalle frecce) nel cervello dei topi. Fonte: University of BCLe reazioni biochimiche che causano l'Alzheimer potrebbero iniziare nel grembo materno, o subito dopo la nascita, se il feto o...

Grande studio esclude che la terapia di deprivazione androgenica aumenti il rischio di AD

Grande studio esclude che la terapia di deprivazione androgenica aumenti il rischio di ADUno studio su vasta scala e basato sulla popolazione, condotto dal Dr. Laurent Azoulay, ricercatore senior al Jewish General Hospital, ha concluso che l'uso della terapia di deprivazione androgenica (ADT) per trattare il cancro avanzato alla prostata non...

La forma del cervello è collegata alla nostra personalità e al rischio di malattie mentali

La forma del cervello è collegata alla nostra personalità e al rischio di malattie mentaliAntonio Terracciano, professore associato della Facoltà di Medicina alla Florida State UniversityUna nuova ricerca rivela che la forma del nostro cervello può fornire indizi sorprendenti su come ci comportiamo e sul nostro rischio di sviluppare disturbi...

Anche dal Giappone c'è l'annuncio di una soluzione per l'AD ... dei topi

L'acetilcolina è un neurotrasmettitore del cervello che ha un ruolo importante nel controllo dell'attenzione e nella cognizione. La disfunzione del sistema dell'acetilcolina è considerata una delle cause dell'Alzheimer (AD) e della demenza...

I funghi possono ritardare o prevenire la demenza?

Alcuni funghi commestibili e medicinali contengono composti bioattivi che possono aumentare la crescita dei nervi nel cervello e proteggere dagli stimoli neurotossici, come l'infiammazione, che contribuiscono alle malattie neurodegenerative come la...

Individuato un segnale chimico diffuso in tutto il cervello che potenzia la memoria

Come fa l'attenzione più alta a migliorare la nostra capacità mentale? Questa è la domanda affrontata da una nuova ricerca eseguita all'Università di Bristol e pubblicata ieri sulla rivista Cell Reports, che ha scoperto un segnale chimico...

Notizie da non perdere

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)