Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Cosa si intende per 'trauma da trasferimento'?

Lo stress che sperimenta una persona con Alzheimer o demenza quando cambia di ambiente viene definito 'trauma di trasferimento'.


Cambiare la routine e trasferirsi in un ambiente non familiare, di solito lasciando una casa confortevole, può causare una grande inquietudine e ansia per la persona con Alzheimer.


Questa tensione nervosa che circonda un trasloco può essere abbastanza significativa per alcuni e lieve o inesistente per gli altri. Non c'è modo di valutare per quanto tempo possono durare stress e ansia - pochi giorni o poche settimane.


Spesso, tuttavia, questo stress da 'trauma del trasferimento' è di breve durata. Una volta che la persona interessata rimane per un po' nel suo nuovo ambiente, inizia a costruire autostima e fiducia, forma relazioni con gli altri nella struttura, sperimenta i vari eventi sociali e sviluppa persino un senso di significato e scopo nell'appartenere alla struttura di assistenza a lungo termine.


Il trauma di trasferimento implica dei rischi. Se la persona colpita mantiene un livello alto di stress e ansia dopo il trasferimento, e non viene ridotto, allora possono esserci varie conseguenze negative, come l'escalation di problemi comportamentali (esplosioni, aggressività e resistenza alle cure), sintomi fisici o persino un rischio di fuga.


È importante che il personale della struttura prescelta sia formato per gestire queste transizioni e che tutti i membri dello staff conoscano la storia del nuovo ospite. Il personale può aiutare a costruire relazioni alla pari con altri ospiti, coinvolgendo l'individuo in attività che sono centrate sulla persona, e, soprattutto, il personale può aiutare la persona a sviluppare un senso di significato e scopo, che rende l'individuo più felice e più calmo.


Per alleviare il trauma del trasferimento, fare in modo che la nuova stanza della persona sia più familiare possibile (come decorarla con una trapunta preziosa, con fotografie e oggetti significativi). Questi oggetti familiari possono migliorare l'umore della persona e dargli un senso di appartenenza e sicurezza.


Se la persona chiede sempre di andare a casa, significa che nell'ambiente non si sente come a casa sua. Quindi la struttura deve fare un lavoro migliore nel rendere l'ambiente di cura confortevole, almeno quanto la casa precedente della persona.


Lo scrittore Vii Putman una volta scrisse: "L'intera somma dell'esistenza è la magia di essere necessari a una sola persona". Essere necessari riempie il vuoto della solitudine nell'individuo interessato, quindi per una transizione di successo, le amicizie dovrebbero essere sviluppate e coltivate. Avere amici per condividere conversazioni, riso e dolore sono grandi bisogni umani, e quelli che apprezza una persona con Alzheimer.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English Text)- Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.