Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Trovato legame tra difetti neurologici di nascita e neurodegenerazioni

Trovato legame tra difetti neurologici di nascita e neurodegenerazioniSezione trasversale di metà di un embrione di pollo a 45 ore di incubazione. La superficie dorsale (posteriore) dell'embrione è in alto, mentre la superficie ventrale (anteriore) in basso. Il tubo neurale è in verde. (Fonte: Wikipedia)

Un nuovo studio ha trovato un legame tra difetti neurologici di nascita dei bambini (presenti di solito nelle donne gravide con diabete) e molte malattie neurodegenerative, compreso l'Alzheimer, il Parkinson e l'Huntington. Questa è la prima volta che viene identificato questo collegamento; può delineare un nuovo modo di comprendere, e forse trattare, sia i difetti del tubo neurale che queste malattie neurodegenerative.


I risultati sono pubblicati in Proceedings of the National Academy of Sciences.


"Queste scoperte sono davvero sorprendenti", ha detto il primo autore dello studio, Zhiyong Zhao PhD, ricercatore dell'Università del Maryland. "L'associazione suggerisce che queste malattie diverse possono avere più fattori in comune di quanto abbiamo finora realizzato". Tra i ricercatori c'è anche E. Albert Reece, il preside della Facoltà di Medicina.


I difetti del tubo neurale insorgono quando delle proteine ​​mal ripiegate (misfolded) si accumulano nelle cellule del sistema nervoso in sviluppo. Le proteine ​​misfolded formano grumi insolubili e causano una morte cellulare diffusa, portando infine a difetti di nascita. I ciuffi di proteine hanno un ruolo importante nell'Alzheimer, nel Parkinson e nell'Huntington. Nell'Alzheimer, per esempio, questo porta all'accumulo di placche nel cervello, riducendo la capacità di tale organo di funzionare.


I ricercatori hanno studiato femmine di topi gravide con diabete, e hanno scoperto che i loro embrioni contenevano ciuffi di almeno tre proteine ​​mal ripiegate che sono associate anche a tre malattie neurodegenerative: α-Sinucleina, Parkin, e Huntingtin. Non è chiaro esattamente come questi grumi di proteine ​​contribuiscono a tali malattie, ma il collegamento è ben consolidato.


Questa ultima ricerca sottolinea anche i legami tra diabete e alcune malattie neurodegenerative. Le persone con diabete hanno un rischio più alto di Alzheimer e di Parkinson, e alcune ricerche suggeriscono che ci sono pure legami molecolari tra la corea di Huntington e il diabete.


Gli scienziati hanno inoltre esaminato se è possibile ridurre i livelli delle proteine ​​mal ripiegate, e così facendo ridurre i difetti del tubo neurale. Hanno dato a femmine gravide diabetiche del sodio 4-fenilbutirrato (PBA), un composto che può ridurre gli errori della struttura molecolare aiutando le molecole che garantiscono il corretto ripiegamento delle proteine.


Negli animali che hanno ricevuto PBA, c'è stata una riduzione significativa del misfolding, e meno difetti del tubo neurale degli embrioni. Il PBA è già stato approvato dalla US Food and Drug Administration per altri usi, e se risultasse sicuro ed efficace negli esseri umani per questo scopo, potrebbe potenzialmente raggiungere i pazienti molto più rapidamente di un farmaco completamente nuovo.


I difetti del tubo neurale (DTN) sono malformazioni congenite del cervello e del midollo spinale. Essi avvengono nel primo mese di gravidanza. I due più comuni sono la spina bifida e l'anencefalia. Nel primo, la colonna vertebrale fetale non si chiude completamente, con danni ai nervi e paralisi parziale delle gambe. In quest'ultimo caso, la maggior parte del cervello e del cranio non si sviluppano.


I bambini con questo difetto di solito nascono morti o muoiono subito dopo la nascita. I DTN hanno diverse cause, tra cui il diabete, la carenza di acido folico, l'obesità nella madre, e il consumo di alcuni farmaci. Circa il 10 per cento delle donne con diabete che sono incinte avranno embrioni con difetti del tubo neurale.

 

 

 


Fonte: University of Maryland via EurekAlert! (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Zhiyong Zhao, Lixue Cao and E. Albert Reece. Formation of neurodegenerative aggresome and death-inducing signaling complex in maternal diabetes-induced neural tube defects PNAS 2017, published ahead of print 10/4/2017, doi:10.1073/pnas.1616119114

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.