Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Record di persone con demenza perse in Giappone nel 2015

Record di persone con demenza perse in Giappone nel 2015

Un numero record di 12.208 persone con demenza è stato dato per disperso nel 2015 in Giappone, principalmente a causa del wandering (smarrimento), secondo i dati diffusi ieri, giovedì 16/6 dalla National Police Agency. Il dato vede un aumento di 1.425 (13,2%) casi rispetto all'anno precedente.


Nello stesso anno, 12.121 persone sono state localizzate, di cui quasi 8.310 (70%) il ​​giorno della scomparsa e 11.872 (98%) in una settimana. Ma 479 sono state trovate morte, e 150 persone risultano disperse, comprese alcune disperse prima del 2015, secondo l'agenzia.


Secondo i dati ministeriali, in Giappone c'erano circa 4,62 milioni di persone con demenza nel 2012 e le previsioni proiettano tale cifra a 7 milioni entro il 2025. La NPA ha iniziato a tracciare i dati sui dispersi malati di demenza nel 2012, e il numero continua a crescere. Di conseguenza, la polizia ha potenziato gli sforzi per individuare i malati di demenza che si perdono.


Nel 2014, però, non sono riusciti a rilevare i segni di demenza in un 83enne che si era allontanato da una struttura diurna di assistenza a Yokohama, nonostante gli agenti di polizia lo avessero interrogato più volte per le strade di Tokyo. In seguito è morto per disidratazione in un parco.


Per affrontare il problema, i comuni si stanno unendo con delle cooperative locali, i benzinai e le compagnie di taxi per individuare i pazienti di demenza in fase di wandering. Secondo la Union Co-operative dei consumatori giapponesi, circa 800 su 1.741 comuni hanno firmato accordi dallo scorso Dicembre con 90 cooperative in tutto il paese per tenere d'occhio le persone con demenza e rispondere in caso di emergenza.


In base all'accordo, il personale delle cooperative addetto alle consegne verifica la presenza di segnali che qualcosa non va, come ad esempio cassette postali non svuotate, quando visita la casa di quelli con demenza, e segnala eventuali irregolarità alle autorità.


Per alleviare il carico sulle famiglie che si occupano di pazienti con demenza, la città di Kushiro in Hokkaido ha istituito un sistema con la polizia, le compagnie di taxi e altri esercizi per cercare pazienti affetti da demenza che si perdono. Il progetto ha contribuito a individuare fino a 50 malati che si erano allontanati per ogni anno da quando è stato implementato.


A Takasaki (Prefettura di Gunma) la città offre un servizio di sistema di tracciamento satellitare (GPS) gratuito che permette alla polizia di rintracciare i pazienti affetti da demenza se le loro famiglie ne segnalano la mancanza.

 

 

 


Fonte: The Japan Times (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.