Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'agopuntura induce sollievo nella demenza

L'agopuntura offre benefici terapeutici per i pazienti con demenza vascolare e Alzheimer.


Secondo la ricerca moderna, i vantaggi includono miglioramenti nella memoria, nell'orientamento, nella capacità di fare calcoli, e nell'aumento della capacità di auto-accudirsi.


In una meta-analisi, i ricercatori hanno identificato i punti chiave di agopuntura con specifici benefici terapeutici per i pazienti con demenza vascolare.


Una revisione di 238 prescrizioni di punti di agopuntura rivela i punti di agopuntura citati più di frequente nelle pubblicazioni moderne per il trattamento della demenza vascolare: Baihui (GV20), Sishencong (EX-HN1),,Fengchi (GB20), Shuigou (GV26) e Shenting (GV24). Le combinazioni di punti di agopuntura più frequenti per il trattamento della demenza vascolare comprendono i seguenti agopunti: Baihui (GV20), Sishencong (EX-HN1), Fengchi (GB20), Shenting (GV24), Shuigou (GV26) e Zusanli (ST36).


I ricercatori fanno notare che la "selezione di agopunti ha un ruolo critico negli effetti terapeutici dell'agopuntura". Essi aggiungono che lo studio indica che gli agopunti GV20 e Sishencong sono punti "prioritari" per il raggiungimento di efficacia clinica. I punti di agopuntura di testa, viso e collo sono indicati anche agopunti a priorità più alta. I ricercatori indicano che il GV20 è usato più frequentemente di tutti i punti di agopuntura e ha il potenziale terapeutico più alto per il trattamento della demenza vascolare. Inoltre, il GV20 è indicato come punto di agopuntura primario per il trattamento dell'emorragia intracerebrale.


I ricercatori citano studi che indicano diversi meccanismi con cui il GV20 esercita i suoi effetti terapeutici.

  • Il GV20 aumenta i livelli di dopamina in ratti danneggiati da "ipoperfusione cerebrale e ischemia-riperfusione croniche". La dopamina ha diverse funzioni importanti all'interno del corpo compresa la neurotrasmissione.
  • L'agopuntura in GV20 in combinazione con altri agopunti riduce i livelli di 8-OHdG, un prodotto del danno ossidativo al DNA prodotto dai radicali liberi. I ricercatori fanno notare che questo indica un effetto antiossidante.
  • La CREB (proteina che lega l'elemento di risposta cAMP) e il BDNF (fattore neurotrofico derivato dal cervello) sono importanti per gli esseri umani per la capacità di immagazzinamento della memoria a lungo termine. L'agopuntura in GV20 sovra-regola sia il BDNF che la CREB.
  • L'agopuntura ha un ruolo importante nella regolazione del sistema colinergico. Una diminuzione della funzione colinergica cerebrale può portare a declino cognitivo e a memoria ridotta. I ricercatori fanno notare che l'agopuntura applicata al GV20 "aumenta in modo significativo i livelli di colina acetiltransferasi (ChAT) e ripristina l'espressione del trasportatore 1 della colina (CHT1) e trasportatore dell'acetilcolina vescicolare (VAChT)".
  • I ricercatori fanno notare che l'agopuntura in GV20 e ST36 "preserva l'integrità della BBB (barriera emato-encefalica)". La barriera emato-encefalica è composta, in parte, da occludina e claudina-5 che formano una barriera endoteliale fatta di giunzioni strette, le connessioni tra le membrane cellulari che mancano degli spazi usuali. Una riduzione di queste sostanze biochimiche "contribuisce alla rottura della BBB e all'edema cerebrale ischemico". L'applicazione di elettro-agopuntura in GV20 e ST36 "riduce il danno cerebrale e i deficit comportamentali correlati", sovra-regolando le proteine di giunzione stretta occludina, claudina-5, e ZO-1.
  • I ricercatori notano che uno studio clinico dimostra che l'applicazione di agopuntura in GV20, GV26, e HT7 è terapeuticamente efficace per i pazienti con demenza vascolare. I risultati clinici specifici sono diversi per ogni punto di agopuntura. GV20 migliora la "capacità di calcolo e di memoria a breve termine" e provoca anche la correzione terapeutica dei cambiamenti di personalità. GV26 provoca miglioramenti nella "capacità di individuare il nome alle cose e nella memoria a breve termine". Sia GV20 che GV26 si sono rivelati clinicamente più efficaci dell'HT7.
  • Uno studio di imaging nucleare tramite PET (tomografia ad emissione di positroni) e SPECT (tomografia computerizzata ad emissione di singolo fotone) rivela effetti indotti diversi dalla punzecchiatura in GV20 e GV26: l'agopuntura applicata in GV20 "attiva il sistema interno temporale, il sistema talamencefalico, e il sistema corticale prefrontale", mentre quella in GV26 "attiva il sistema corticale prefrontale".


I ricercatori fanno notare che questi risultati indicano l'importanza della selezione dei punti di agopuntura specifici per i pazienti con demenza vascolare. I ricercatori indicano che la comparsa frequente nella letteratura moderna dei punti di agopuntura GV20, Sishencong, GB20, GV26, GV24, per il trattamento della demenza vascolare, può indicare un'efficacia clinica superiore.


In ricerche correlate, l'agopuntura ha dimostrato di migliorare l'efficacia dei farmaci per il trattamento dell'Alzheimer (AD). I farmaci inclusi nella meta-analisi erano: donepezil, almitrina, raubasina, nimodipina, diidroergotossina e piracetam. Quattro degli studi clinici controllati randomizzati hanno trovato che l'agopuntura è "superiore ai farmaci". Sei studi randomizzati controllati hanno trovato che l'agopuntura, combinata con donepezil, è più efficace del solo donepezil. I ricercatori aggiungono "che l'agopuntura può fare meglio dei farmaci e può aumentare l'effetto del donepezil nel migliorare la funzione cognitiva dei pazienti di AD".


I due punti di agopuntura usati più di frequente per il trattamento dell'AD nella meta-analisi sono stati il GV20 e ST36. Spesso erano usati SP10 (Xuehai) e Sishencong. Questi punti di agopuntura sono simili a quelli della ricerca citata nel trattamento della demenza vascolare dove i punti di agopuntura primari sono GV20, ST36, e Sishencong in più studi.


I risultati di laboratorio confermano le scoperte. Il microscopio elettronico mostra che l'applicazione di elettroagopuntura e moxibustion conserva le strutture ippocampali. L'agopuntura è stata applicata sugli agopunti GV20 e BL23 (Shenshu) su topi di laboratorio con AD indotto. I ricercatori fanno notare che "il danno neuronale si è notevolmente ridotto" per merito dell'agopuntura.

 

 

 


Fonte: Healthcare Medicine Institute (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:

  1. Feng, Shuwei, Yulan Ren, Shilin Fan, Minyu Wang, Tianxiao Sun, Fang Zeng, Ping Li, and Fanrong Liang. "Discovery of Acupoints and Combinations with Potential to Treat Vascular Dementia: A Data Mining Analysis." Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine 501 (2015): 310591.

  2. Zhou, Jing, Weina Peng, Min Xu, Wang Li, and Zhishun Liu. "The Effectiveness and Safety of Acupuncture for Patients With Alzheimer Disease: A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Controlled Trials." Medicine 94, no. 22 (2015): e933.

  3. Zhou, H., G. Sun, L. Kong, Y. Du, F. Shen, S. Wang, B. Chen, and X. Zeng. "Acupuncture and moxibustion reduces neuronal edema in Alzheimer's disease rats." Neural Regeneration Research 9, no. 9 (2014): 968.
Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

 

Notizie da non perdere

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)