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L'istruzione migliora la consapevolezza dell'Alzheimer

Un anziano americano su otto vive con l'Alzheimer, e il numero di persone affette dal morbo aumenta drasticamente con l'invecchiamento dei baby boomers.

Poiché la malattia è un grosso problema di sanità pubblica, molti scienziati sono già al lavoro per scoprire i trattamenti che possono rallentarla o prevenirla.


Quando saranno disponibili trattamenti efficaci per la malattia, la maggior parte dei ricercatori ritengono che sarà importante identificare le persone nelle primissime fasi, prima che si sia verificato un danno cerebrale consistente. Nelle fasi successive, quando le cellule cerebrali sono andate perdute, potrebbe non essere possibile invertire i sintomi della malattia. Ecco perché gli scienziati ritengono che sia importante identificare i fattori che possono interferire con l'individuazione dei primi sintomi dell'Alzheimer.


Un fattore è la quantità di istruzione che un individuo ha ricevuto. Nella nostra ricerca con le persone che evidenziano sintomi di Alzheimer, abbiamo scoperto che le persone con più anni di istruzione riferiscono che i loro sintomi sono iniziati prima rispetto alle persone con meno anni di istruzione. Anche se la differenza di età media nell'insorgenza dei sintomi, tra i gruppi di istruzione alta e bassa, non era molto grande, i nostri risultati suggeriscono che i sintomi di Alzheimer potrebbero apparire molto prima tra le persone con più istruzione. Altri ricercatori hanno trovato risultati simili.


Perché la minore istruzione dovrebbe essere collegata alla consapevolezza ritardata dell'Alzheimer? Una possibile spiegazione del collegamento è che le persone con più istruzione potrebbero essere più propense a lavorare in occupazioni che rendono più facile riconoscere i problemi molto sottili nella memoria e nel pensiero. Ad esempio, un matematico nelle prime fasi sintomatiche di Alzheimer può notare che sta iniziando a faticare per risolvere problemi matematici che prima erano facili. Un artista nella stessa fase della malattiapuò notare una leggera differenza nella sua tecnica, ma pensare semplicemente che il suo stile artistico è in continua evoluzione.


Se non si ha molta istruzione, significa che si potrebbero trascurare i primi sintomi dell'Alzheimer? Non necessariamente, ma potrebbe essere più probabile notare problemi iniziali nel pensiero e nella memoria se si è coinvolti in certe attività rispetto ad altre. Le persone possono essere più propense a riconoscere problemi di pensiero e memoria che si verificano quando stanno partecipando ad attività cognitive, ricreative e sociali a cui esse prendono regolarmente parte.

 

 

 

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Dr. Catherine M. Roe Scritto dalla Dott.ssa Catherine M. Roe, assistente professore di neurologia alla Washington University e ricercatrice al
Knight Alzheimer's Disease Research Center.

Pubblicato in STLToday il 6 Giugno 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

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