Non è un segreto che i caregiver di coniugi con compromissione della memoria hanno di fronte uno stress enorme. Ricercatori della Rice University hanno scoperto che questa intensa pressione può essere avvertita a livello cellulare ed è legata a effetti negativi sulla salute fisica e mentale, che includono demenza e Alzheimer.
Lo studio, pubblicato su Psychosomatic Medicine, è uno dei primi ad esaminare come la salute cellulare può influire sul benessere dei coniugi caregiver di demenza che hanno un significativo stress quotidiano.
"Questo lavoro si basa sulla nostra precedente ricerca sullo stress cronico e sull'immunità, evidenziando il ruolo cruciale della salute cellulare nella connessione mentale", ha affermato Chris Fagundes, professore di scienze psicologiche della Rice e autore senior dello studio. "Abbiamo scoperto che lo stress cronico influisce non solo sulla funzione immunitaria, ma anche sulla salute delle singole cellule, suggerendo una relazione più profonda e complessa tra il nostro stato mentale e il benessere fisico".
In particolare, i ricercatori hanno studiato il legame tra i mitocondri - essenzialmente i motori che alimentano le singole cellule - e la salute mentale e fisica. L'energia prodotta dai mitocondri è necessaria affinché le persone possano realizzare le attività quotidiane come camminare, fare acquisti e guidare. Un modo per valutare la salute cellulare di una persona è determinare quanta energia rimane dopo queste attività. Fagundes ha confrontato la salute cellulare con l'efficienza del carburante di un'auto:
"Più energia o carburante resta dopo un viaggio è un indicatore di quanto è buona la tua percorrenza, o quanto vanno bene le cose", ha detto. "È più o meno la stessa idea quando si tratta della salute delle tue cellule".
Come le auto perdono efficienza del carburante nel tempo, è normale che le cellule abbiano meno energia residua mentre una persona invecchia. Le situazioni cronicamente stressanti come il caregiving influenzano negativamente anche la salute cellulare. Tuttavia, le cellule di alcune persone sono naturalmente più resilienti all'invecchiamento e allo stress di altre.
I ricercatori hanno scoperto che i caregiver con meno energia cellulare rimanente riuscivano meno a impegnarsi in attività fisiche come camminare e portare generi alimentari rispetto ai caregiver con più energia residua. Hanno anche scoperto che questi caregiver avevano meno emozioni positive - come sentimenti di entusiasmo, ispirazione e vigilanza - rispetto ai caregiver con più energia cellulare.
Mentre una maggiore energia cellulare rimanente è associata a migliori esiti di salute mentale e fisica, meno energia cellulare residua è collegata a maggiore infiammazione, che può comportare una serie di problemi negativi sulla salute mentale e fisica, inclusa l'eventuale diagnosi di condizioni come demenza o Alzheimer.
I ricercatori affermano di sperare che i risultati in questo studio possano portare allo sviluppo di interventi farmaceutici o terapeutici puntati sulla salute cellulare, che possono consentire ai caregiver di evitare gli esiti negativi che possono derivare dallo stress che hanno di fronte.
Fonte: Amy McCaig in Rice University (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti: EL Wu-Chung, [+7], C Fagundes. Mitochondrial Health, Physical Functioning, and Daily Affect: Bioenergetic Mechanisms of Dementia Caregiver Well-Being. Psychosomatic Medicine, 2024, DOI
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