Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'ipotiroidismo è legato alla demenza?

Secondo l'American Thyroid Association, oltre il 12% della popolazione americana sviluppa un problema alla tiroide durante la sua vita e circa 20 milioni di americani hanno attualmente una qualche forma di malattia della tiroide. Inoltre, fino al 60% delle persone con una malattia della tiroide non sanno di averla.


L'ipotiroidismo, o tiroide ipoattiva, è una condizione in cui la ghiandola tiroide non produce a sufficienza alcuni ormoni cruciali. Non trattata, la condizione può causare una serie di problemi di salute, come malattie cardiache, obesità, dolori articolari e declino cognitivo.


Se una persona è preoccupata per la mancanza di concentrazione e segni di perdita di memoria, dovrebbe anche conoscere gli altri sintomi associati all'ipotiroidismo. Questi includono affaticamento, aumento di peso, ritenzione di liquidi, lingua allargata con dentellature, intolleranza al freddo, perdita di capelli, pelle secca, depressione, dolori articolari, stitichezza, mal di testa, unghie fragili, colesterolo elevato e ingrossamento della tiroide.


Questi sintomi spesso portano la persona a pensare di avere l'Alzheimer o una demenza. Il miglior consiglio: non avere fretta di giudizio. I sintomi potrebbero essere correlati alla bassa funzionalità tiroidea.


Poiché il cervello usa tanta energia, quelli con ipotiroidismo (metabolismo rallentato e meno energia) tendono a sperimentare un declino della loro acutezza mentale, quella 'nebbia del cervello' che molti individui descrivono. L'ipotiroidismo è spesso associato a disturbi dell'umore e compromissione cognitiva, in particolare, diminuzione dell'intelligenza generale, delle abilità visuo-spaziali e della memoria.


L'ipotiroidismo spesso può essere diagnosticato con un semplice esame del sangue. Per alcune persone, tuttavia, sono necessari test più complicati e dettagliati.


In una persona con una tiroide ipoattiva, il livello ematico di T4 (l'ormone tiroideo principale) sarà basso, mentre il livello TSH (ormone che stimola la tiroide) sarà alto. Ciò significa che la tiroide non sta producendo abbastanza ormone e la ghiandola pituitaria lo riconosce e sta rispondendo in modo appropriato procucendo più TSH nel tentativo di forzare una maggiore produzione di ormoni dalla tiroide.


Per la maggior parte di quelli con ipotiroidismo, prendere una qualche forma di sostituzione dell'ormone tiroideo (sintetico o naturale, pillola o liquido) farà sì che i 'test della funzionalità tiroidea' tornino nella gamma normale. Questo di solito è accompagnato da un generale miglioramento dei sintomi che fa sentire meglio la persona, compreso l'allentamento delle preoccupazioni sul funzionamento cognitivo.


L'ipotiroidismo è una delle cause più frequenti di demenza sintomatica ed è riconosciuto come causa di demenza reversibile. Si consiglia di consultare un medico, preferibilmente un endocrinologo, per determinare una diagnosi accurata.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.