Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Ecco un altro motivo per mangiare quelle verdure a foglia verde

Mangiare insalate verdi ogni giorno rallenta il declino cognitivo?

green oak by topntp26 on FreepikFoto di topntp26 / Freepik.com

Secondo uno studio eseguito da ricercatori della Rush University di Chicago, pubblicato su Neurology, mangiare ogni giorno una porzione di verdure a foglia verde può aiutare la persona che invecchia a preservare la memoria e il pensiero.


"L'aggiunta di una porzione quotidiana di verdure a foglia verde alla tua dieta può essere un modo semplice per aiutare a promuovere la salute del cervello", ha affermato l'autore dello studio Martha Clare Morris SCD, epidemiologa nutrizionale della Rush. "Continua ad esserci un forte aumento della percentuale di persone con demenza visto che le fasce di età più anziane sono sempre più ampie. Sono crucialmente necessarie strategie efficaci per prevenire la demenza".


Lo studio faceva parte del progetto Rush Memory and Aging, iniziato nel 1997 con volontari residenti in comunità di pensionati e complessi abitativi pubblici per anziani di Chicago. Dal 2004-2013 è stato aggiunto un questionario sulla frequenza alimentare, al quale hanno risposto quasi 1.000 volontari senza demenza del suddetto progetto, che hanno anche avuto almeno due valutazioni cognitive per analizzare i cambiamenti cognitivi.


Gli individui che mangiavano una porzione di verdure a foglia verde ogni giorno, secondo i risultati dello studio, avevano un tasso più lento di declino nei test di memoria e di capacità di pensiero, rispetto alle persone che le mangiavano raramente o mai. Inoltre, lo studio ha scoperto che gli anziani che mangiavano almeno una porzione di verdure a foglia verde hanno mostrato di essere cognitivamente più giovani di 11 anni. La porzione considerata dallo studio era mezza ciotola di spinaci, cavoli ricci, cavoli neri o altre verdure a foglia, o una ciotola completa di lattuga/insalata.


L'aggiunta di verdure a foglia verde alla dieta promuove comunque benefici per una salute ottimale. La vitamina K presente in queste verdure verdi protegge le ossa dall'osteoporosi e aiuta a prevenire le malattie infiammatorie. Inoltre, a causa dell'elevato contenuto di antiossidanti, le verdure a foglia verde sono considerate tra i migliori alimenti per la prevenzione del cancro. Altri benefici delle verdure a foglia includono la salute della pelle, degli occhi e del cervello, un aiuto al sistema immunitario e una fonte di fibre per regolare il sistema digestivo.


"I risultati dello studio non dimostrano che mangiare verdure verdi e a foglia rallenta l'invecchiamento del cervello, ma mostra un'associazione", ha detto la Morris. “Lo studio non può escludere altre possibili ragioni del collegamento. E, poiché ci siamo concentrati su anziani in gran parte bianchi, i risultati potrebbero non applicarsi agli adulti più giovani e alle persone di colore. I risultati devono essere confermati da altri investigatori in popolazioni diverse e con studi randomizzati per stabilire una relazione causa-effetto tra il consumo di verdure a foglia e la riduzione nell'incidenza del declino cognitivo".

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: MC Morris et al. Nutrients and bioactives in green leafy vegetables and cognitive decline. Neurology, 2018, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)