Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Persone con demenza potrebbero cooperare di più se mostriamo invece di dire

Cara Carol: Due anni fa, a mia moglie è stata diagnosticata la demenza mista. Sono sempre stato una persona logica, pedissequa, alcuni potrebbero dire pignola. La mia cara moglie accettava solo come una stranezza le mie spiegazioni fin troppo dettagliate per quasi tutto. Ora ho letto abbastanza sulla demenza per capire che è cambiata.

Mi sono accorto che troppe spiegazioni non fanno che confonderla, ma come posso aiutarla con ciò che deve fare se non lo spiego? Anche cose semplici come il motivo per cui ha bisogno di un cappotto quando fuori fa freddo creano un contraccolpo. Puoi aiutarmi con la mia mentalità o con le parole giuste o qualcosa del genere? Non so cosa dire.- PY

 

Caro PY: Sembri un marito dedicato e amorevole di fronte a un'esperienza che confonderebbe chiunque, quindi per favore concediti un po' di grazia, di tolleranza.


Detto questo, continua a ricordare a te stesso che tua moglie è davvero cambiata. Seguire la logica, come perché e come indossare un cappotto, le richiede di accedere a processi di memoria e pensiero che ora vanno oltre le sue capacità. Quello che sente da te quando spieghi logicamente i fatti è un miscuglio di parole insensate con poco significato. Ciò che sente, a seconda della sua personalità o persino del tuo tono di voce, potrebbe essere qualsiasi cosa, dall'ansia alla tristezza alla paura.


Non è colpa tua. Il tuo cervello funziona ancora normalmente, quindi per te i dettagli dell'abbigliamento dovrebbero rivelarsi utili. Per lei, è vero il contrario. Tu e tua moglie andrete entrambi meglio se ti unirai a lei dove si trova. In questo caso, non capisce perché non può semplicemente andare fuori come è. Il concetto di indossare vestiti extra per stare al caldo in una giornata fredda è sparito.


Potresti provare a dire qualcosa del tipo: "Certo. Possiamo farlo. Ma prima, wow, fa freddo lì fuori, quindi devo mettere un cappotto". Poi prendi il cappotto e mostra in modo teatrale che te lo metti. Potresti anche dire: “Spero che questo sia abbastanza caldo. Forse ho bisogno anche di una sciarpa. Fammi controllare fuori". E guarda. La tua piccola scenetta dovrebbe aiutare a piantare il seme in tua moglie che avrà bisogno di un cappotto, senza lasciarla con la sensazione di coercizione.


Mentre offrirle una sola scelta fa bene alla sua autostima, troppe scelte la confonderanno. Quindi, potresti farla sentire bene ma limitare comunque la confusione dicendo "Quale cappotto vuoi?", tenendo in mano due cappotti che potrebbero andare bene e lasciandola scegliere.


Tutto questo richiede tempo e non è garantito che funzioni in ogni circostanza. Tuttavia, puoi vedere che questo approccio potrebbe essere utile per molte cose che vuoi che faccia. Cerca di mostrarle un modo che possa avere senso per lei piuttosto che dirle cosa pensi che dovrebbe fare (anche se è quello che dovrebbe fare).


Prendersi cura di qualcuno con un qualsiasi tipo di demenza è un compito scoraggiante, PY, quindi il fatto che stai chiedendo aiuto parla bene di te. I miei auguri più calorosi.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.