Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Un piano di cura responsabile include la condivisione di informazioni digitali

Cara Carol: Mio padre è morto per un aneurisma a soli 65 anni. Per fortuna, aveva svolto tutto il lavoro legale in modo che la famiglia potesse teoricamente intervenire per prendere in carico le sue finanze. Dico teoricamente perché aveva conti bancari online, conti di investimento e carte di credito, nonché alcuni conti sui social media a cui non potevamo accedere senza un marasma di scartoffie. In un caso abbiamo dovuto coinvolgere un avvocato.

"Sto scrivendo per dire alle persone di escogitare il proprio metodo per condividere con qualcuno di cui si possono fidare gli accessi online, le password e le altre informazioni necessarie. Grazie, a proposito, per essere una voce per molti di noi.- OW

 

Cara OW: mi dispiace per la morte improvvisa di tuo padre. È orribile aver dovuto passare attraverso questo pantano tecnologico mentre eri ancora in lutto, quindi è carino da parte tua esserti presa il tempo per avvertire altri.


La maggior parte di noi ammetterà che la capacità di gestire online i nostri affari ha reso la vita più semplice, ma ha anche introdotto difficoltà, e questa è una delle più gravi. In che modo le famiglie che improvvisamente si ritrovano a gestire gli affari di una persona cara che diventa inabile o che muore possono accedere alle informazioni di cui hanno bisogno? In troppi casi, lottano come te, OW.


Quindi, lettori, con la consapevolezza che questa non è una consulenza legale, ma semplicemente un suggerimento che può far iniziare questo viaggio, eccovi degli spunti di riflessione:

  • I tuoi genitori o il tuo coniuge usano un gestore di password? Grande! Ciò potrebbe essere d'aiuto se hai accesso al loro computer. Tuttavia, se ignori la password del gestore, potresti non essere in grado di utilizzarlo. Tutti i buoni gestori di password sono impostati per proteggere l'identità di coloro che accedono. Lo stesso vale per le banche e altri conti finanziari.

  • E le informazioni di cui avrai bisogno come procura per salute e/o finanze? Puoi accedere a tali informazioni o sono archiviate con cura nel computer della persona cara?

  • Il mio suggerimento per tutti, ma soprattutto per coloro che sono abbastanza anziani da prendere in considerazione di concedere una procura, è di tenere un registro personale che elenca ciò che fanno online e perché. Ciò potrebbe innescare pensieri come: "Oh, Facebook! Non voglio che resti lì non presidiato se muoio improvvisamente". Nota qui che Facebook ha un modo per designare una persona come contatto erede.

  • Fai un elenco di ciò che devi condividere a partire dal PIN/password del tuo computer in modo che la persona con la tua procura possa accedervi per trovare i file. Fai un elenco 'utente/password' di accessi a banche, compagnie finanziarie e assicurative. Potresti non voler aggiungere informazioni sensibili a questo elenco; è solo per aiutarti a organizzarti.

  • Da quell'elenco, puoi iniziare a redigere un documento per la persona che ha la tua procura e/o gli eredi. Questo documento dovrebbe dire loro esattamente come accedere alle informazioni di cui hanno bisogno. È un rischio per la sicurezza? Ovviamente. Ma lo è anche non fare niente. Collabora con la tua famiglia per decidere come mantenere sicuro questo documento.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.