Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Cos'è il documento 'Five Wishes' (5 desideri)?

five wishes advance directiveFive Wishes (5 Desideri) è una direttiva anticipata originariamente introdotta nel 1996 solo per la Florida. Creata da Jim Towey e dalla no-profit da lui fondata, Aging with Dignity (invecchiare con dignità), unisce il testamento biologico e la procura per l'assistenza sanitaria, affrontando nel contempo questioni di comfort della cura e di spiritualità.


Nel 1998, la Commission on Law and Aging dell'American Bar Association, ed esperti medici hanno introdotto una versione nazionale, e il documento Five Wishes è stato distribuito in origine con il supporto della Robert Wood Johnson Foundation.


Il documento Five Wishes soddisfa i requisiti per una direttiva anticipata in 42 stati e nel Distretto di Columbia. Otto stati richiedono una forma legale che deve essere allegata al documento Five Wishes come guida. Five Wishes è ora la direttiva anticipata più diffusa in USA con oltre 18 milioni di copie in circolazione.


Il documento Five Wishes riflette le esigenze personali, emotive e spirituali, così come i problemi medici, della persona che lo redige. Il documento dà alla persona una scelta nelle decisioni di assistenza sanitaria, come la possibilità di fare scelte personali sull'assistenza di fine vita prima del progredire dell'Alzheimer.


Il documento apre un dialogo tra la persona, i familiari, gli amici e il medico, consentendo che avvengano conversazioni importanti sulle scelte di fine vita, ma anche per proteggere i desideri di quella persona.


Come da nome del documento, ci sono 'Cinque Desideri' da completare:

  1. scelta di un agente di assistenza sanitaria che prenderà le decisioni;
  2. tipo di trattamento medico desiderato;
  3. livello di comfort desiderato della persona;
  4. come la persona vuole essere trattata; 
  5. le cose che l'individuo vuole che i suoi cari conoscano.


Una volta che il documento Five Wishes è completato, la persona lo firma e allega due dichiarazioni testimoniali di quella firma. Il documento deve essere conservato in un luogo sicuro in casa, che è facilmente accessibile e non in una cassetta di sicurezza. Copie devono essere condivise con i familiari e con il medico.


Se la persona è ricoverata in ospedale o casa di cura, una copia del documento deve essere con lei. Inclusa nel modulo Five Wishes c'è anche una scheda tipo carta di credito che può essere tenuta nel portafoglio in modo che gli altri sappiano chi è l'agente dell'assistenza sanitaria della persona e dove si trova il suo documento Five Wishes.


La preparazione del documento può aiutare ad onorare le decisioni di una persona, e a togliere dai familiari l'onere di dover fare quelle scelte.


Sul sito agingwithdignity.org si possono acquistare copie del documento, disponibile anche in italiano.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)