Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La realtà virtuale aiuta gli anziani con demenza a richiamare ricordi preziosi

La realtà virtuale aiuta gli anziani con demenza a richiamare ricordi preziosiUn nuovo video toccante mostra due anziani che provano il dispositivo VR e uno (nella foto) dice addirittura che usarlo è stato 'uno dei momenti più felici della sua vita'

Per le persone che vivono con la demenza, richiamare i ricordi può essere un processo frustrante, ma un nuovo sistema di realtà virtuale (VR) viene usato come forma di terapia.


Il sistema VR chiamato VirtuCare mostra all'utente delle scene progettate per rilassarlo - tipo una spiaggia nostalgica e una foresta piena di animali - nella speranza di rinfrescare la memoria. Un nuovo video toccante mostra due anziani che provano il dispositivo e uno dice addirittura che usarlo è stato "uno dei momenti più felici della sua intera vita".


VirtuCare è stato progettato da Tribemix e Quantum Care, entrambe dell'Hertfordshire in GB. Nel video pubblicato da Tribemix, si vedono due anziani con demenza che provano il dispositivo. La donna nel video vede una scena di spiaggia, che innesca i ricordi del tempo trascorso sulla spiaggia in Scozia e dice: "Sono così felice di vedere quella bella vista. È bello senza paragoni. È uno dei momenti più felici di tutta la mia vita".


Anche se è stato inizialmente creato per aiutare le persone che vivono con la demenza, il progetto si sta ampliando per essere utilizzato da una gamma di tipi di pazienti, inclusi quelli con disturbi respiratori e di assistenza agli anziani.


Il sistema utilizza il 3D in tempo reale per creare esperienze che immergono l'utente, facendogli mantenere il controllo su ciò che accade in ogni scena. Sul suo sito web, la Tribemix dichiara: "Questo è importante perché, con la demenza in particolare, il livello di stimolazione deve essere controllato in modo molto accurato. L'esperienza può essere troppo stimolante o non stimolante. Così con il 3D siamo riusciti a perfezionare questo equilibrio per offrire i nostri incredibili risultati".


Il VirtuCare viene consegnato come pacchetto che include un portatile VR Ready, un Oculus Rift, 12 scene VR preinstallate, formazione e supporto tecnico. Le scene comprendono una spiaggia, una foresta piena di animali, un yacht di lusso che si affaccia su una barriera corallina e dei delfini che giocano nel mare, un'esperienza subacquea della barriera corallina e dei delfini e persino una vista della Terra dalla Stazione Spaziale Internazionale, con musica di pianoforte rilassante.

La realtà virtuale aiuta gli anziani con demenza a richiamare ricordi preziosi


Il kit comprende anche carte di attività che aiutano a richiamare i ricordi attraverso domande e parole chiave che il caregiver o l'infermiera può dire. La Tribemix dice: "Facciamo una serie di domande aperte nel tema che richiama la scena, vale a dire 'Cosa ricordi della spiaggia da bambino? Quali sono i tuoi animali preferiti? Cosa ti ricordi del momento in cui Neil Armstrong è sbarcato sulla luna?".


Una signora ha visto una scena di spiaggia nel dispositivo VR e ha creduto che i suoi caregiver l'avessero portata a Whitby dove aveva incontrato il marito sulla sabbia della spiaggia. E un altro ospite credeva di essere in Tunisia quando ha visto la stessa scena, spingendolo a raccontare ai suoi caregiver delle sue vacanze a Hammamet e Seuss, nonché della cavalcata lungo la spiaggia.


La Tribemix sta ora lavorando per lanciare il progetto nel suo gruppo di case di cura. Ma il programma di realtà virtuale non è economico, e il sistema completo costa £ 3.995 (€ 4.670).

 

 

 


Fonte: Shivali Best in MailOnLine (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.