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Gruppo Auto-Mutuo-Aiuto Altivole
Riscoprirsi risorsa tra persone unite dallo stesso problema, partecipando ai Gruppi ...
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Donne che si prendono cura
Un progetto scritto da donne per le donne, realizzato grazie al ...
Associazione ASAV, c/o distretto sanitario, Via Toniolo 2, Vedelago
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[CA Pedemontano] «Ti SOStengo. Un salvagente legale in un mare di dubbi»
Il Caffè Alzheimer è un servizio che la Casa di Soggiorno ...
Casa delle Associazioni, Via Campagna 46, Loria (TV)
Mer, 22 Mag '24  14:30 > 16:30   Incontri e presentazioni
Donne che si prendono cura
Un progetto scritto da donne per le donne, realizzato grazie al ...
Associazione ASAV, c/o distretto sanitario, Via Toniolo 2, Vedelago
Mer, 29 Mag '24  14:30 > 16:30   Incontri e presentazioni
Donne che si prendono cura
Un progetto scritto da donne per le donne, realizzato grazie al ...
Associazione ASAV, c/o distretto sanitario, Via Toniolo 2, Vedelago
Mer, 5 Giu '24  14:30 > 16:30   Incontri e presentazioni
Donne che si prendono cura
Un progetto scritto da donne per le donne, realizzato grazie al ...
Associazione ASAV, c/o distretto sanitario, Via Toniolo 2, Vedelago
Ven, 7 Giu '24  10:00 > 11:30   Auto Mutuo Aiuto
Gruppo Auto-Mutuo-Aiuto Valdobbiadene
Riscoprirsi risorsa tra persone unite dallo stesso problema, partecipando ai Gruppi ...
Biblioteca di Valdobbiadene - sala Candiani, Via Piva 53, Valdobbiadene (TV)
Mer, 12 Giu '24  14:30 > 16:30   Incontri e presentazioni
Donne che si prendono cura
Un progetto scritto da donne per le donne, realizzato grazie al ...
Associazione ASAV, c/o distretto sanitario, Via Toniolo 2, Vedelago

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diagnosing Alzheimer

Secondo uno studio eseguito alla Duke University, gli scienziati della salute della popolazione hanno descritto il morbo di Alzheimer (MA) con una prevalenza sia in diminuzione che in aumento.


La confusione, sembra, deriva dalla difficoltà di fare una diagnosi definitiva. La mancanza di standard per identificare i pazienti può causare risultati diversi di studio.


Igor Akushevich, professore associato di ricerca della Duke, ha notato nella sua ricerca la confusione nel numero crescente e decrescente di diagnosi di MA: "Abbiamo scoperto che, anche se la prevalenza delle diagnosi di MA nella popolazione di Medicare è in aumento, è diminuito il livello di deterioramento cognitivo in questi stessi individui. Ciò probabilmente suggerisce che i medici stanno identificando la malattia in fasi sempre più precoci".


Ci sono altri fattori che portano all'aumento e alla diminuzione della prevalenza della malattia. Ad esempio, le persone vivono più a lungo con il MA a causa di interventi migliori. Se più persone sopravvivono ad altre condizioni mediche, allora ci saranno più individui che vivono abbastanza a lungo da sviluppare il MA.


Ci sono trattamenti più aggressivi per i rischi di malattie cardiache e diabete, che sono entrambi associati ad un rischio più elevato di MA. Proteggere da una potrebbe proteggersi dall'altro. Un altro fattore è che ora più persone raggiungono livelli più alti di istruzione, che potrebbero influenzare direttamente lo sviluppo del cervello in modo da proteggere dal MA e dalla demenza, secondo il Population Refernce Bureau.


È interessante notare che l'ufficio ha anche riferito che, anche se la prevalenza della demenza può diminuire, il tasso di mortalità del MA aumenta. La popolazione anziana sta crescendo ad un ritmo più veloce ora rispetto a quella più giovane, e le persone hanno maggiori probabilità di sviluppare una demenza in età avanzata.


Anche se il rischio di demenza è in calo in ogni fascia di età, stanno crescendo in numero a un ritmo senza precedenti i gruppi di età con più probabilità di essere diagnosticati con il deterioramento.


E a causa del miglioramento dei tassi di diagnosi di demenza, di migliori determinazioni della causa della morte, di una migliore prognosi di demenza e del trattamento di altre malattie, il numero di persone che muoiono a causa di complicanze causate dal MA sta aumentando allo stesso tempo.

 

 

 


Fonte: Dana Territo su The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

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