Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Darce Fardy: Hai la demenza? Non sentirti imbarazzato



DarceFardy5Mi è appena successo di avere più della metà degli anni del Canada, anche se non sono nato in Canada.


Una pura maggioranza di abitanti di Terranova ha votato per unirsi al Canada nel 1949. Non ho potuto votare perché avevo 17 anni. Sono orgoglioso che la maggior parte di noi sia d'accordo che l'isola ha mantenuto la sua cultura.


Prima di Natale stavo sfogliando l'Atlantic Books Magazine cercando i libri che la famiglia avrebbe potuto regalarmi. Ho scelto libri di Ray Guy e Lisa Moore. Quando ho allungato la mano per prendere il libro che stavo leggendo in quel momento, c'erano proprio i libri di Lisa e Ray che mi stavano guardando dall'alto in basso. Nemmeno questo mi preoccupa ... mi fa solo ridere.


Beh, eccoci qui ... un'altro anno. Tutta la famiglia era qui: Sheila, Gabriel e Patrick da Toronto; Peter, Carol, Amber e David dalla parte opposta della strada; Donna, Seamus e Molly da pochi isolati di distanza. E tutti in uno stato d'animo natalizio. Questo naturalmente è stato un Natale molto speciale. Tutti sono consapevoli del declino del loro nonno.


Li abbiamo avuti tutti per Natale da quando erano giovani. Ora alcuni di loro stanno prendendo in prestito la macchina. E tutti stanno insieme così bene che è un piacere essere in mezzo a loro. Nel mio prossimo articolo cercherò di affrontare le emozioni contrastanti vissute durante il periodo natalizio.


E sì, c'è sempre allegria, una buona medicina. Di recente, io e Dorothea stavamo entrando in un negozio quando una donna ci è venuta incontro con uno di quei deambulatori al quale sono condannato dalla prossima primavera. Dorothea era già entrata nel negozio. La donna, vedendo il mio bastone a quattro zampe, mi ha ammonito di usare un deambulatore. Quando è andata più avanti si è fermata a dire Dorothea che vivrei più a lungo con un deambulatore e ha aggiunto: "Non so cosa ne pensi".


Come potresti immaginare, io parlo molto. Ai pranzi e agli incontri con persone che non vedo da un po', racconto le mie storie divertenti. Per Dorothea potrebbe essere l'ennesima volta che le sente. Se solo potessi sentire gli occhi che roteano.


Un recente articolo di giornale era intitolato: 'Cosa prendere a una persona con demenza'. Tra i suggerimenti: abbonamenti a riviste, distributori automatici di medicine, abbonamento a una palestra. Non ho idea di cosa sia un distributore automatico di medicine. Vivo con il mio.


Prendo dieci pillole al giorno, a colazione, cena e prima di coricarmi. Dorothea deve tenere d'occhio il processo, come faccio io; dopo tutto ho problemi di memoria. Come vecchio giornalista curioso, ho il sospetto che alcuni di loro possano essere placebo. Non conosco alcuna prova che le pillole che prendo stiano rallentando la deriva della demenza.


Spesso ci chiediamo come potrei riempire il mio tempo se non scrivessi questi articoli per il Chronicle Herald. Temo che potrei restare seduto nella tana di lettura, in particolare nel periodo invernale, leggendo e pisolando. La risposta per strada mi snerva. Gli specialisti di Alzheimer concordano sul fatto che un antidoto meraviglioso è l'esercizio e la socializzazione e posso fare entrambe le cose nella mia palestra.


E dove saremmo tutti noi senza il lavoro della Nova Scotia Alzheimer Society. Sono riuscito a chiacchierare con un certo numero di persone colpite dalla malattia, sia per averla o per essere in contatto con qualcuno che ce l'ha. A un amico, che ha qualcuno con demenza nella sua famiglia, ho suggerito di rivolgersi all'Associazione. Lo ha fatto ed ne è stato incoraggiato. Credo che abbia parlato più volte al personale.


Voglio dire che sono fortunato ad essere un estroverso e mi rendo conto che molti non lo sono. Spero che tutti quelli con demenza condividano la loro esperienza al di fuori della famiglia. Non c'è niente di cui essere imbarazzati.


E il prossimo Natale? Que sera sera!

 

 

 


Fonte: Darce Fardy in The Chronicle Herald (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)