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Consumo a lungo termine di olio fritto legato ad aumento di neurodegenerazione

Uno studio su animali suggerisce che l'olio fritto in padella interrompe le connessioni fegato-intestino-cervello.Un nuovo studio ha trovato dei livelli più elevati di neurodegenerazione nei ratti che avevano consumato oli da cottura da fritto profonda...

Il cervello che invecchia: la mappatura delle proteine fornisce nuove intuizioni

Stained mouse microvessels under fluorescence microscope green vascular endothelium red cell nucleiI ricercatori della LMU e del Sinergy Cluster hanno analizzato come cambia con l'età il proteoma di specifiche cellule cerebrali.Microvasi di topo al microscopio a fluorescenza (verde=endotelio vascolare, rosso=nuclei cellulari). Fonte: ©Dichgans...

Sviluppato sistema a fibra ottica per rilevare e distinguere i biomarcatori clinici dell'Alzheimer

Sensore in fibra ottica rivestito con film nanometrico di oro CNRSchema di un sensore in fibra ottica rivestito con un film nanometrico di oro, usato per rilevare e discriminre i biomarcatori clinici dell'Alzheimer nel liquido cerebrospinale. Fonte: CNRCon il graduale invecchiamento della popolazione, la prevalenza...

La dieta cheto impedisce il declino precoce della memoria nei topi

Una molecola della dieta può avere un ruolo chiave nel rallentamento dell'Alzheimer.Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università della California di Davis e pubblicato su Communications Biology, mostra che una dieta chetogenica ritarda in modo...

Cellule immunitarie sono protagoniste della salute del cervello

Transcription factors regulate clearance processes in microgliaLe scoperte di uno studio potrebbero informare terapie più mirate per l'Alzheimer e altre malattie correlate a tessuti ricchi di lipidi.I fattori di trascrizione BHLHE40 e BHLHE41 regolano i processi di pulizia nelle cellule immunitarie, comprese le...

L'importanza del supporto reciproco paziente-caregiver nelle prime fasi della demenza

Anche i pazienti di demenza possono dare sostegno ai propri caregiver familiari.In caso di morbo di Alzheimer (MA), è comune per un coniuge assumere il ruolo di caregiver. Una ricerca guidata dall'Università della California di Davis suggerisce che anche...

Identificata una mutazione che altera la progressione dell'Alzheimer

JLuis Royo UniMalagaLo scienziato José Luis Royo ha coordinato uno studio di 8 anni con 100 specialisti multidisciplinari, che ha identificato una mutazione che altera la progressione dell'Alzheimer. Fonte: Università di MalagaJosé Luis Royo, scienziato della Facoltà di...

Vita sociale attiva aiuta i pazienti con demenza e i caregiver a prosperare

Difficoltà cognitive, vergogna e disagio della famiglia e degli amici limitano le opportunità di connettersi con gli altri.Le persone con demenza, e coloro che si prendono cura di loro, dovrebbero essere tenuti esaminati per la solitudine, così che i...

Dal bergamotto nuove speranze nella lotta all’Alzheimer

bergamotto"Le fibre vegetali del bergamotto hanno proprietà antiossidanti e neuroprotettive che potrebbero essere utilizzate anche per la prevenzione e il contrasto alle malattie neurodegenerative".Questo il risultato di una ricerca scientifica condotta dalla...

Demenze: la capacità di riserva – cerebrale e cognitiva – nell’invecchiamento cognitivo

Uno studio di revisione, pubblicato su Alzheimer's & Dementia, curato dalle dott.sse Chiara Pappalettera e Claudia Carrarini, dalla prof.ssa Francesca Miraglia, dal prof. Fabrizio Vecchio e dal prof. Paolo Maria Rossini del Dipartimento di...

Sviluppato biomarcatore per diagnosi precoce di demenza frontotemporale e SLA

TDP 43 Molecular ModelLa perdita di funzione della proteina TDP-43 (modello molecolare nell'immagine) è un'anomalia legata allo sviluppo di SLA o FTD (Fonte: protopedia.org)Due malattie degenerative progressive, la sclerosi laterale amiotrofica (SLA, o malattia di Lou Gehrig)...

Studio apre le porte a diagnosi precoce e a trattamento potenziale dell'Alzheimer

immune cells around plaques amyloid betaUn team di ricercatori dell'Università di Aarhus in Danimarca ha trovato il modo di individuare la malattia debilitante di Alzheimer prima che diventi demenza. Questo potrebbe essere un grande passo verso nuove opzioni di trattamento.Cellule immunitarie...

Quartieri poveri legati a rischio alto di demenza e invecchiamento cerebrale più veloce

Indipendentemente dal reddito o dall'istruzione, le persone che vivono in quartieri svantaggiati mostrano segni precoci di declino cognitivo.Vivere in un quartiere più povero è legato all'invecchiamento accelerato del cervello e all'aumento del rischio di...

La dieta cheto potrebbe aiutare a prevenire l'Alzheimer?

Se presti attenzione alle tendenze delle diete, probabilmente hai sentito parlare - o forse anche provato - la dieta cheto. La dieta chetogenicaLa dieta chetogenica comporta l'assunzione di molti grassi e pochi carboidrati. Ciò costringe il corpo...

Il modo migliore per conservare i ricordi? Dipende dal contenuto

Nuovi esperimenti di psicologi dell'Università di Pittsburgh e della Temple University suggeriscono che variare ciò che studiamo e spaziare l'apprendimento nel tempo possono essere azioni utili per mantenere i ricordi; dipende semplicemente da ciò che...

Farmaco di Alzheimer fermentato con l'aiuto di AI e batteri si avvicina alla realtà

bacteria feature Un approccio innovativo usa l'intelligenza artificiale e dei biosensori per aprire la strada a uno sviluppo più rapido di farmaci.Immagine: Martha Morales / Università del Texas di AustinLa galantamina è un farmaco comune usato in tutto il mondo per...

Neuroni di luogo e di griglia: ecco chi ti aiuta a ricordare dove eri e perché

memories mapping neuronsIl cervello è un posto complesso in cui vivere. Resta ancora un po' misterioso il modo esatto con cui codifichiamo i ricordi e l'ampiezza della distribuzione di queste informazioni nel cervello. Ciò che sappiamo bene, tuttavia, è che i ricordi comprendono...

Dieta sana collegata a ritmo più lento di invecchiamento e rischio ridotto di demenza

Una dieta più sana è associata a un rischio ridotto di demenza e al ritmo più lento di invecchiamento, secondo un nuovo studio eseguito alla Columbia University di New York e pubblicato su Annals of Neurology. I risultati mostrano che un'associazione...

Identificato il gene coinvolto nella vulnerabilità dei neuroni all'Alzheimer

neuron green ensheathed by an oligodendrocyte purpleLe prime fasi dei disturbi neurodegenerativi sono caratterizzate dall'accumulo di proteine in popolazioni discrete di cellule cerebrali e dalla degenerazione di queste cellule. Per la maggior parte delle malattie, questo modello di vulnerabilità selettiva...

Le fibre migliorano la cognizione degli anziani? Studio dice che possono ridurre il declino cognitivo.

"È paradossale che l'idea di vivere una lunga vita attrae tutti noi, ma l'idea di invecchiare non attira nessuno" – Andy RooneyUn nuovo studio ha scoperto che un semplice prebiotico potrebbe aumentare i batteri buoni nell'intestino e migliorare i...

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Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

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Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

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30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

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Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

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Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

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