Dr. Ellen BialystokUn affascinante saggio pubblicato Giovedi nel numero di Aprile della rivista Trends in Cognitive Sciences suggerisce che essere bilingue può rallentare lo sviluppo di demenza fra gli anziani.In una revisione delle ricerche sugli effetti...
E' noto che l'allenamento cognitivo, che comprende enigmistica, artigianato e competenze sociali, è capace di ridurre il rischio, e contribuire a rallentare il progresso, della demenza tra gli anziani.Un nuovo studio pubblicato nella rivista open...
Così come lo zucchero familiare nei prodotti alimentari può essere un male per i denti e il girovita, un'altro zucchero è ora considerato una minaccia alla salute; bloccarne l'azione può avere benefici, compreso il miglioramento della memoria a lungo...
I risultati di una meta-analisi su 10.000 pazienti confermano che rimane da trovare uno o più biomarcatori affidabili, a base di sangue, che predicono il declino cognitivo.Questa revisione sistematica si è focalizzata sui livelli plasmatici di un certo...
Gli individui con grave disturbo depressivo (MDD), sono spesso sottoposti a cicli ripetuti di trattamento con antidepressivi durante la loro vita.Questo perché la malattia può ripresentarsi nonostante il trattamento e perchè trovare il farmaco giusto per...
Lo stress ha un ruolo nell'Alzheimer?Episodi di stress ripetuti innescano la produzione e l'accumulo di aggregati insolubili di proteine tau all'interno delle cellule cerebrali di topi, dicono i ricercatori della School of Medicine della University of...
Un team internazionale di ricercatori ha sviluppato un nuovo metodo per la misurazione del beta-amiloide aggregato - un complesso proteico ritenuto responsabile dei gravi danni e della disfunzione delle cellule nervose nell'Alzheimer.Il nuovo metodo...
Gli anziani che hanno un alto indice di massa corporea (BMI) e una grande pancia possono avere una minore potenza del cervello, secondo uno studio coreano.Lo studio ha rilevato che su 250 soggetti nel test, comprendente persone con più di 59 anni, coloro...
Scienziati dello Scripps Research Institute e i loro colleghi hanno imbrigliato con successo dei neuroni nel cervello di topi, permettendo loro di controllare una memoria specifica, almeno in parte.Anche se solo un primo passo, i ricercatori sperano che...
Ricercatori del Weill Cornell Medical College hanno sviluppato un programma per computer che monitora il modo in cui diverse forme di demenza si diffondono all'interno di un cervello umano.Affermano che il loro modello matematico può essere usato per...
Sei anziano e valuti la tua salute come passabile o scadente? Potresti avere un maggiore rischio di Alzheimer, secondo un nuovo studio a apparso in Neurology, la rivista medica dell'American Academy of Neurology.L'auto-valutazione è stato un buon...
Ricevere una diagnosi di Alzheimer o un'altra forma di demenza può causare ansia e depressione, almeno per un breve periodo. Ma il disagio mentale può aumentare il rischio di sviluppare demenza?Ricercatori hanno valutato questa domanda esaminando le...
I ricercatori delle Università di Chalmers e di Göteborg hanno dimostrato che la nanocellulosa stimola la formazione di reti neurali.Questo è il primo passo verso la creazione di un modello tridimensionale del cervello. Tale...
Le microglia sono la prima linea di difesa del cervello e sono costantemente alla ricerca di infezioni da combattere.Le microglia iperattive possono causare infiammazione incontrollata all'interno del cervello, che a sua volta può portare al danno...
Un gruppo di ricerca guidato dall'Università di Melbourne ha sviluppato una nuova tecnica che traccia le proteine malate che si comportano male, formando grappoli nelle malattie cerebrali come la corea di Huntington e l'Alzheimer.La tecnica, recentemente...
Una nuova ricerca, presentata all'Annual Meeting 2012 dell'American Association for Geriatric Psychiatry (AAGP), suggerisce che i pazienti di demenza con azotemia o anemia possono avere un maggiore rischio di deterioramento medico.I risultati dello uno...
In precedenza ricercatori hanno suggerito che gli antiossidanti potrebbero contribuire a contrastare l'Alzheimer, ma questo nuovo studio rileva che un "cocktail" di vitamine E, C e acido alfa-lipoico non ha alcun effetto sugli specifici indicatori della...
Ricercatori del Blanchette Rockefeller Neurosciences Institute (BRNI) della West Virginia University a Morgantown in West Virginia riferiscono un significativo passo avanti nella comprensione del modo in cui le diverse forme del gene ApoE aumentano il...
E' probabile che non arriverai alla fine di questo articolo senza pensare a qualcos'altro.In effetti, studi hanno trovato che la nostra mente vaga per metà del tempo, distraendosi in pensieri estranei a quello che stiamo facendo: mi sono ricordato di...
Prove precedenti provenienti dall'University of California Los Angeles (UCLA) suggerivano che meditare per anni fa addensare il cervello (in senso buono) e rafforza i collegamenti tra le cellule cerebrali.Ora un nuovo rapporto dei ricercatori della stessa...