Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'esposizione a una tossina ambientale può portare all'Alzheimer

Gli indigeni Chamorro che vivono sull'isola di Guam nel Pacifico (un territorio degli Stati Uniti) hanno portato gli scienziati a una scoperta importante; una tossina ambientale, presente in alcuni terreni e laghi dell'isola, può aumentare il rischio di...

I due tipi di benefici dello yoga per l'Alzheimer

Il Fattore di Crescita Nervoso (NGF) è una proteina che protegge i neuroni del cervello ed è significativamente ridotta nelle persone con Alzheimer.Ora per la prima volta, una ricerca innovativa rivela che il NGF può essere aumentato con la respirazione...

Guidare l'auto aiuta il morale degli anziani e contrasta la demenza

Guidare l'auto può contribuire a proteggere milioni di anziani dai sintomi della demenza come pure respingere i segni fisici dell'invecchiamento, secondo una nuova ricerca.Lo studio dice che mettersi al volante è un modo per scongiurare il declino...

Capire perchè alcune persone sviluppano l'Alzheimer, e altre no

Capire perchè alcune persone sviluppano l'Alzheimer, e altre noI ricercatori hanno visto le sinapsi con una tecnologia chiamata 'citometria di flusso' (Fonte: UCLA School of Nursing)L'Alzheimer colpisce milioni di persone, ma non esiste una cura e un vero test per la diagnosi fino alla morte, quando un esame del...

Black-out nel cervello: una nuova prospettiva sulla complessità dell'Alzheimer

L'Alzheimer punta incessantemente le grandi reti del cervello che supportano la formazione di nuovi ricordi.E' tuttavia ancora misterioso il motivo per cui la malattia colpisce selettivamente le reti del cervello relative alla memoria e come questo...

Nuove informazioni sulle cause della perdita di orientamento nella demenza

Nuove informazioni sulla cause della perdita di orientamento nella demenzaMappe del ritmo di firing (invio impulsi) di una cellula di posizione (a sinistra) e di una di griglia (a destra). Le mappe sono una vista dall'alto delle stanze. I punti scuri rappresentano un'alta percentuale media di firing, mentre quelli gialli indicano...

Scoperto il meccanismo di compressione dei ricordi e delle previsioni veloci

Gli scienziati della University of Texas di Austin hanno scoperto un meccanismo che può spiegare come il cervello riesce a ricordare quasi tutto ciò che è accaduto in un pomeriggio recente, o a fare un piano completo di come trascorrere un pomeriggio...

C'è un odore speciale nell'Alzheimer che può essere individuato precocemente?

Un nuovo studio effettuato al Monell Center dell'US Department of Agriculture (USDA), e nelle istituzioni che collaborano, riferisce di aver trovato una firma di odore identificabile univocamente in topi modello di Alzheimer. La firma dell'odore compare...

Il diabete aumenta del 60% il rischio di Alzheimer in generale, e di demenza vascolare per le donne

Il diabete aumenta del 60% il rischio di AlzheimerI sintomi del diabete: Sempre stanco, minzione frequente, improvvisa perdita di peso, ferite che non si rimarginano, problemi sessuali, sempre affamato, visione confusa, piedi o mani intorpiditi o con formicolio, sempre assetato, infezioni vaginali.Le...

Si può curare l'Alzheimer bloccando l'infiammazione nel cervello?

Si può curare l'Alzheimer bloccando l'infiammazione nel cervello?I punti neri nella foto sono cellule immunitarie chiamate microglia, che sono più frequenti nel cervello colpito dall'Alzheimer. (Foto: Laboratorio Carol Colton, Duke University / PA)Uno studio guidato dall'Università di Southampton ha scoperto che...

Le relazioni sociali sono importanti come dieta ed esercizio per la salute

Più sono i legami sociali giovanili delle persone, migliore è la loro salute all'inizio e alla fine della loro vita, secondo un nuovo studio della University of North Carolina di Chapel Hill.La ricerca è la prima a collegare definitivamente le...

Snack notturni danneggiano la memoria: mangiare al momento sbagliato ha impatto sul cervello

Un raid occasionale a tarda notte sugli avanzi di tacchino potrebbe essere innocuo, ma una nuova ricerca con i topi suggerisce che farlo di abitudine potrebbe alterare la fisiologia del cervello.Mangiare nei tempi che di norma sono riservati al sonno...

I documentari sulla natura riducono l'ansia nelle fasi iniziali della demenza

Quando il sole comincia a scendere alla fine della giornata, le persone con demenza spesso mostrano sintomi di aumento di irrequietezza e confusione, una condizione psicologica chiamata Sindrome del Tramonto o Sundowning.Il dottor Craig Knight...

Il nostro orologio interno svanisce nell'invecchiamento, ma ne subentra un altro

Il nostro orologio interno svanisce nell'invecchiamento, ma ne subentra un altroLe funzioni del corpo attivate dal nostro orologio interno: ore 2 sonno più profondo, ore 4:30 temperatura minima del corpo, ore 6:45 aumento più marcato della pressione, ore 7:30 si ferma la secrezione di melatonina (che induce il sonno), ore 8:30 inizia...

Migliorare lo smaltimento dei rifiuti del cervello può rallentare l'Alzheimer, perlomeno nei topi

Migliorare lo smaltimento dei rifiuti del cervello può rallentare l'Alzheimer, perlomeno nei topiIl farmaco Rolipram attiva il sistema di smaltimento dei rifiuti del cervello, eliminando le proteine Tau in eccesso (puntini rosso brillante) associate alle malattie neurodegenerative come l'Alzheimer (Fonte: Laboratorio di Karen Duff/Columbia...

L'Alzheimer inizia e si complica dopo che l'amiloide-beta provoca la fosforilazione della tau

Ricerca: l'Alzheimer inizia solo se e quando l'amiloide-beta provoca la fosforilazione della tauSopra: un cervello sano, con lo schema di un neurone intatto, il cui assone contiene microtubuli tenuti correttamente insieme dalla tau e quindi in grado di far transitare i segnali elettrici. Sotto: un cervello di Alzheimer e un neurone ammalato con i...

L'ansia aumenta il rischio di Alzheimer del 48%

Le persone che hanno avuto livelli elevati di ansia nel corso della loro vita hanno un rischio più alto del 48 per cento di sviluppare una demenza rispetto a coloro che non li hanno avuti, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori della University of...

Il processo di creazione della memoria si avvale anche del DNA

Gli scienziati del Centro tedesco per le Malattie Neurodegenerative (DZNE) di Göttingen e di Monaco di Baviera hanno chiarito alcuni aspetti delle basi molecolari della memoria.Il loro studio, pubblicato su Nature Neuroscience, conferma che la formazione...

Identificati nuovi geni associati a una longevità estrema

I centenari dimostrano di invecchiare bene quando rimangono attivi e vigili in età molto avanzata. Degli scienziati della Stanford University e dell'Università di Bologna hanno iniziato a svelare le basi della longevità trovando i loci genetici associati...

Trovato un legame tra anemia e lieve deterioramento cognitivo (MCI)

In un ampio studio sulla popolazione, con partecipanti selezionati in modo casuale in Germania, dei ricercatori hanno trovato che quelli anemici (emoglobina inferiore a 13g/dl negli uomini e meno di 12g/dl nelle donne) hanno ottenuto risultati inferiori...

Notizie da non perdere

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)