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Studio indica che il Parkinson potrebbe partire dall'intestino

Studio indica che il Parkinson potrebbe partire dall'intestinoUna cellula endocrina dell'intestino (gut endocrine cell) si collega a un neurone (Fonte: Duke University)Ricerche recenti sul Parkinson si sono focalizzate sulla connessione intestino-cervello, esaminando i batteri dell'intestino dei pazienti e cercando...

Trovato un legame tra infiammazione e malattie mentali

Trovato un legame tra infiammazione e malattie mentaliNel cervello, una sinapsi (linea rossa diagonale al centro della foto) è avvolta e attaccata dalle cellule immunitarie chiamate microglia (verde), portando alla perdita di sinapsi. (Fonte: Carroll lab / Boston Children's Hospital)Fino al 75 per cento dei...

Vivere da soli con l'Alzheimer: le carenze dell'assistenza

Ricercatori svedesi riferiscono in una ricerca pubblicata sul Journal of Alzheimer's Disease che il 46% dei pazienti con diagnosi di Alzheimer in Svezia vive da solo nella loro casa, in particolare le donne anziane.I pazienti che vivono da soli non...

Le microglia nelle neurodegenerazioni: buone o cattive?

Fagociti nelle neurodegenerazioni: buoni o cattivi?Una modifica minima nella TREM2 genera una riduzione marcata dell'attività fagocitica delle cellule microgliali nel cervello dei topi mutanti (verde, a destra) rispetto al controllo (giallo e rosso a sinistra). Fonte: Haass Lab.L'impatto preciso delle...

Più sono le placche amiloidi in mezza età, maggiore sarà il declino cognitivo più avanti

Un nuovo studio dell'Università del Texas di Dallas ha scoperto che la quantità di placche amiloidi nel cervello di una persona prevede la velocità con cui la sua cognizione diminuirà nei quattro anni successivi.Lo studio, pubblicato in JAMA Neurology...

Preoccupazioni per la salute di chi si occupa di malati di demenza

Quasi la metà delle persone che si occupano di un coniuge con demenza in Irlanda trascorrono tutto il loro tempo da svegli impegnati in questo compito, ha scoperto un nuovo studio.La ricerca ha anche trovato che il 15% aveva lasciato il proprio lavoro...

Studio insiste sull'ipotesi amiloide come prima fase dell'Alzheimer

Gli anziani con livelli elevati di placche che intasano il cervello - ma che senza di queste avrebbero una cognizione normale - hanno un più rapido declino mentale che suggerisce l'Alzheimer, secondo un nuovo studio guidato dalla University of Southern...

Una singola scansione PET a 2 tempi individua i marcatori dell'AD

Una singola scansione PET a 2 tempi individua i marcatori dell'AlzheimerImmagini di scansione PET 18F-Florbetaben a 2 tempi su due soggetti cognitivamente compromessi. Mentre il soggetto a sinistra è stato giudicato positivo sia per la lesione neuronale che per l'amiloide, entrambi i biomarcatori dell'Alzheimer erano negativi...

Identificato nuovo potenziale biomarcatore dell'Alzheimer

Identificato nuono potenziale biomarcatore dell'AlzheimerL'acido antranilico al microscopio (Fonte: Florida State University)In uno dei più grandi studi eseguiti finora che fanno uso della metabolomica (lo studio dei composti creati da varie reazioni chimiche nel corpo), i ricercatori sono riusciti a identificare...

La dieta 'occidentale' aumenta la patologia di Alzheimer (nei topi)

I topi obesi con una particolare versione del gene fortemente associato all'Alzheimer (AD) negli esseri umani, mostrano di avere più patologia di Alzheimer, secondo una nuova ricerca pubblicata su eNeuro.Lo studio suggerisce che i cambiamenti nello...

Le cellule che ringiovaniscono il cervello: nuove scoperte sull'Alzheimer

Le cellule che ringiovaniscono il cervello: nuove scoperte sull'AlzheimerGrafica sul funzionamento delle microglia (Fonte. Istituto Weizman)L'Alzheimer è una malattia neurodegenerativa manifestata da vari processi patologici neuronali e da un declino significativo della funzione cerebrale.Degli aggregati di proteina...

Il colpevole nascosto, eppure in piena vista, dell'Alzheimer

Secondo i ricercatori, il problema di avere nanoparticelle derivate dalla combustione nei cervelli dei bambini - sviluppando i cervelli - è molto grave. Queste particelle sono onnipresenti e presenti in concentrazioni elevate nei bambini fino a 3 anni. Le particelle contengono metalli neurotossici di transizione e sono certamente causando danni cerebrali estesi in organi chiave. Camera d'esposizione in Messico (fonte: Dr. Lilian Calderone)Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università del Montana, dell'Università Valle de México, dell'Istituto Nacional de Pediatria, della Boise State e dell'Universidad Nacional Autónoma...

Anche il bere moderato è legato a un declino della salute del cervello

 Il consumo di alcol, anche a livelli moderati, è associato ad un aumento del rischio di esiti cerebrali avversi e a un declino più forte delle capacità cognitive, secondo uno studio pubblicato in The BMJ.Questi risultati avvalorano la recente...

Felce selvatica può essere un ingrediente fondamentale anti-demenza

Felce selvatica può essere un ingrediente fondamentale anti-demenzaPianta di licopodio che cresce nella prefettura di Gifu, visto alla Gifu Pharmaceutical University. (Foto: Takuro Yamano)Una felce selvatica presente nella prefettura giapponese di Gifu è emersa come un possibile ingrediente miracoloso di un integratore...

Dolore cronico aumenta rischio di declino cognitivo e di demenza

I ricercatori della University of California di San Francisco hanno scoperto che le persone anziane con dolore persistente hanno una diminuzione più rapida della memoria in età avanzata e hanno maggiori probabilità di avere la demenza anni dopo.Questa è...

E' nata una stella: cellula cerebrale poco conosciuta diventa centrale

E' nata una stella: cellula cerebrale poco conosciuta diventa centraleUn'immagine stilizzata al microscopio di un astrocita (rosso) e di un neurone (verde). I cerchi blu indicano i nuclei delle cellule.I neuroni sono da molto tempo sotto i riflettori nella neuroscienza e per una buona ragione: sono gli attori cellulari più...

Dobbiamo rilevare l'Alzheimer prima che i sintomi siano visibili

Molto prima che i sintomi dell'Alzheimer diventino evidenti ai pazienti e alle loro famiglie, si verificano cambiamenti biologici all'interno del cervello.Le placche di amiloide, che sono raggruppamenti di frammenti di proteine, insieme ai grovigli di...

Pensi di sapere come migliorare la memoria? Pensaci di nuovo

Tutti vogliamo migliorare la memoria, ma la ricerca presentata dalla Dott.ssa Katherine Duncan dell'Università di Toronto dimostra oggi che dobbiamo cambiare le nostre strategie.La memoria non è un'unica entità e i suoi processi separati, come la...

Le cellule immunitarie del cervello sono legate ad Alzheimer, Parkinson e schizofrenia

Le cellule immunitarie del cervello sono legate ad Alzheimer, Parkinson e schizofreniaScienziati del Salk e della UC di San Diego hanno condotto una vasta ricerca sulle microglia (in blu), rivelando i collegamenti con malattie neurodegenerative e psichiatriche. (Fonte: Nicole Coufal)Degli scienziati hanno caratterizzato per la prima volta i...

L'Alzheimer è in aumento, non sarà il momento di prenderlo più seriamente?

Il numero di persone morte per Alzheimer e la proporzione di quelle decedute a casa per la malattia, sta aumentando costantemente negli Stati Uniti, secondo uno studio.Il rapporto dei Center for Disease Control and Prevention, intitolato Morbidity and...

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