Una persona su cinque con morbo di Alzheimer (MA) che usa una benzodiazepina, allo stesso tempo prende anche un oppiaceo, secondo un nuovo studio eseguito all'Università della Finlandia orientale.
L'uso concomitante è più comune nelle persone di confronto, ma quelli con MA usano oppioidi forti più di frequente. Circa la metà di tutti gli utenti concomitanti aveva un uso prolungato di questi farmaci, continuato per più di tre mesi consecutivi.
L'uso concomitante prolungato si è associato a malattie polmonari, osteoporosi e fratture precedenti dell'anca e pure a una storia di abuso di sostanze e al precedente uso a lungo termine di benzodiazepine. In questi gruppi di pazienti ad alto rischio, l'uso concomitante di oppioidi e benzodiazepine o farmaci correlati può aumentare il rischio di polmonite, fratture e uso sbagliato di farmaci.
La combinazione di farmaci più comune tra le persone con MA era una benzodiazepina e un oppioide debole, mentre quelli senza MA usavano più comunemente un farmaco Z legato alla benzodiazepina e un oppiaceo debole.
Quelli con MA ricevevano la prescrizione di oppioidi forti più frequentemente di quelli senza MA. La tendenza può essere parzialmente spiegata dall'uso di cerotti oppioidi che sono più comuni negli individui con MA. In Finlandia, solo la buprenorfina e il fentanil sono disponibili come cerotti.
"L'uso concomitante di farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale in una popolazione anziana è preoccupante, poiché è stato associato a gravi rischi, specialmente negli individui fragili con MA. Dovrebbe essere evitato il co-utilizzo inutile di questi farmaci, in quanto i benefici raramente superano i rischi", afferma la docente universitaria Niina Karttunen dell'Università della Finlandia orientale.
Fonte: University of Eastern Finland (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti: Niina Karttunen, Heidi Taipale, Aleksi Hamina, Antti Tanskanen, Jari Tiihonen, Anna‐Maija Tolppanen, Sirpa Hartikainen. Concomitant use of benzodiazepines and opioids in community-dwelling older people with or without Alzheimer’s disease – A nationwide register-based study in Finland. International Journal of Geriatric Psychiatry, online 29 Oct 2018, DOI: 10.1002/gps.5018
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