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Cura dei denti nella fase iniziale della demenza potrebbe prevenire problemi successivi

Le cure dentistiche preventive fornite nelle prime fasi della demenza potrebbero aiutare a limitare problemi più gravi ai denti in seguito, dicono dei ricercatori.


"La demenza è associata a un cambiamento delle abitudini sane, tra cui due importanti: la dieta e la pulizia dei denti", ha detto Robert Emanuel del Sussex Community NHS Foundation Trust del Sussex nel Regno Unito, specialista di cura dentaria che viene spesso consultato per aiutare i pazienti con demenza di stadio avanzato.


A volte i loro denti sono quasi intrattabili, ha detto:

"Soprattutto quando i pazienti sono messi in una struttura assistenziale, tendono ad avere una dieta più zuccherata e hanno problemi a lavarsi i denti. Se non vengono curati, i loro denti possono deteriorarsi abbastanza rapidamente".


Emanuel e la collega Anne Sorensen della Brighton e Sussex Medical School hanno intervistato 51 pazienti circa 10 settimane dopo che queste persone avevano ricevuto una diagnosi di demenza. Hanno chiesto loro se si erano registrati da un dentista e se avevano ricevuto cure dentistiche preventive.


Quarantuno pazienti (80%), erano registrati o visti regolarmente da un dentista e 35 hanno dichiarato di essere stati dal dentista l'anno prima. Circa la metà dei pazienti frequentava sessioni regolari di igiene.


Allo stesso tempo, tuttavia, sembrava mancare l'assistenza preventiva. La maggior parte dei pazienti non ha ricevuto consigli dietetici o istruzioni di igiene orale. Alla maggior parte dei pazienti non sono stati offerti trattamenti al fluoro, in particolare vernici al fluoro, che possono aiutare a prevenire carie e deterioramento dei denti.


Emanuel ha affermato:

"Con i pazienti affetti da demenza, tendiamo ad essere orientati al trattamento e non si parla tanto di prevenzione. All'inizio della malattia, dovremmo costruire abitudini positive in modo che i pazienti non dimentichino ciò che i loro dentisti consigliano".


Stefan Renvert della Kristianstad University in Svezia, che studia la salute orale di pazienti con demenza che vivono in strutture residenziali, ha detto:

"E' stato detto che «La salute orale è la porta per la qualità delle cure e della vita di tutti i giorni in vecchiaia»" .


Renvert, che non era coinvolto nello studio in questione, sta lavorando per sviluppare dispositivi che potrebbero aiutare le persone con declino cognitivo a mantenere la loro salute orale. Quest'anno, insieme ai suoi colleghi, testerà spazzolini elettronici in grado di ricordare ai pazienti come lavarsi accuratamente i denti e di registrare le informazioni che i dentisti possono usare, ha detto Renvert.

 

 

 


Fonte: Carolyn Crist in Reuters (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: R. Emanuel & A. Sorensen. A study of oral health prevention behaviours for patients with early stage dementia. BDJ, volume 224, pages 38–42 (12 January 2018) doi: 10.1038/sj.bdj.2018.5

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Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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