Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Maialini panciuti: la nuova terapia per i malati di Alzheimer

Mini maiali: la nuova terapia per i malati di AlzheimerOgni fine settimana, Pumba e Boris stanno con malati di Alzheimer a Littleton (Foto: KUSA)Quando sentiamo parlare di terapia con animali, di solito pensiamo ai cani [la «dog therapy»].

Ma c'è una nuova razza animale che è protagonista negli ospedali e nelle case di cura vicino a Denver.

Sono i maialini panciuti.

Ogni fine settimana, Pumba e Boris, maialini di un anno, visitano gli anziani che vivono con l'Alzheimer nella Highline Place di Littleton.

Il proprietario Erin Brinkley-Burgardt dice che, anche se i suoi maiali si godono le luci del palcoscenico, a loro piace dare attenzioni a coloro che necessitano di un po' d'amore in più.

"Vanno da chiunque abbia in mano una carota", scherza Brinkley-Burgardt. "Si godono davvero tutta l'attenzione che ricevono qui".

Boris e Pumba si fanno strada nelle sale della Highline Place in un piccolo carro verde. Brinkley-Burgardt dice che gli ospiti sono sempre un po' scioccati la prima volta che li vedono, ma si riscaldano in fretta alla loro vista.

"Basta che la prima persona si riscaldi, poi per tutti gli altri diventa un «Ah bene! Voglio provarci!»", ha detto Brinkley-Burgardt. "Gli ospiti non si ricordano sempre dei maiali, e quindi è una nuova esperienza ogni settimana, ed è un'esperienza diversa da una settimana all'altra, grande!".

Gli ospiti della Highline Place, non sono gli unici che godono delle visite settimanali di Pumba e Boris. Anche il personale e le famiglie se le godono. "Gli animali sono proprio magici e tirano fuori un lato [dei pazienti] che non appare da altre attività", ha detto Elle Fore, direttrice di Vibrant Living della Highline Place. "E anche se noi amiamo i bambini e i cani piccoli e gli altri animali, è il fattore sorpresa dei suini uno dei doni dell'Alzheimer, c'è molta sorpresa".

E' quel fattore sorpresa che mantiene costanti i sorrisi e i suoni delle risate che riverberano attraverso le sale dell'Highline Place settimana dopo settimana.

"A Pumba e Boris piace venire qui. Mio nonno aveva la demenza negli ultimi anni della sua vita e quindi quando Elle mi ha chiesto di passare, ero proprio interessato", ha detto Brinkley-Burgardt. "E' una grande esperienza".

Pumba e Boris non sono animali da terapia certificati, anche se Brinkley-Burgardt dice che sono ben educati e lavorano bene con gli adulti. Dice che può far certificare i suoi maiali così che in futuro possano visitare le scuole elementari e interagire con i bambini.

 

 

 

 

 


Fonte: Christine C. Noel in USA TODAY (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.