Contrariamente agli studi precedenti, una nuova ricerca suggerisce che gli acidi grassi omega-3 non possono dare benefici alle capacità cognitive.
Lo studio è stato pubblicato il 25 settembre 2013 on line su Neurology ®, la rivista medica dell'American Academy of Neurology.
Gli omega-3 sono presenti nei pesci grassi, come il salmone, e nelle noci. "C'è un grande interesse sugli omega-3 come un modo per prevenire o ritardare il declino cognitivo, ma purtroppo il nostro studio non ha trovato un effetto protettivo nelle donne anziane. Inoltre, la maggior parte degli studi clinici randomizzati sugli integratori di omega-3 non hanno trovato alcun effetto", ha detto l'autore dello studio Eric Ammann, MS, della University of Iowa di Iowa City.
"Tuttavia, non è consigliabile che le persone a cambino la loro dieta sulla base di questi risultati. I ricercatori continuano a studiare il rapporto tra omega-3 e salute del cuore, dei vasi sanguigni e del cervello. Sappiamo che il pesce e le noci possono essere alternative sane alla carne rossa e ai prodotti lattiero-caseari pieni di grassi, entrambi ricchi di grassi saturi".
Lo studio ha coinvolto 2.157 donne da 65 a 80 anni di età, arruolate negli studi clinici Women’s Health Initiative per la terapia ormonale. Le donne sono state sottoposte a test annuali sulla capacità di pensiero e di memoria, per una media di sei anni. Gli esami del sangue hanno misurato la quantità di omega-3 nel sangue dei partecipanti prima dell'inizio dello studio.
I ricercatori non hanno trovato alcuna differenza tra le donne con livelli alti e quelle con livelli bassi di omega-3 nel sangue nei primi test sulla memoria. Non c’è neppure differenza tra i due gruppi nella velocità di declino delle loro abilità di pensiero nel tempo.
Fource: American Academy of Neurology (AAN)
Riferimenti: E. M. Ammann, J. V. Pottala, W. S. Harris, M. A. Espeland, R. Wallace, N. L. Denburg, R. M. Carnahan, J. G. Robinson.Omega-3 fatty acids and domain-specific cognitive aging: Secondary analyses of data from WHISCA. Neurology, 2013; DOI: 10.1212/WNL.0b013e3182a9584c
Pubblicato in Science Daily (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.
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