Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Usare il radar per prevedere l'Alzheimer e le cadute

Radar detects alzheimer and falls

Ricercatori della Chalmers University of Technology di Gotheborg in Svezia hanno sviluppato un metodo per prevedere cadute e malattie cognitive come il morbo di Alzheimer (MA) leggendo lo schema di cammino di una persona attraverso un sensore radar. Il piccolo sensore può essere attaccato a mobili, pareti e soffitti, sia in casa che nell'ambiente sanitario.


“Il nostro metodo è sia preciso che facile da usare. Può aiutare il personale sanitario ad analizzare il rischio in modo più affidabile e progettare interventi su misura per ottenere un effetto significativo all'inizio. Spero che possa aiutare a risolvere una sfida crescente per la società"
, afferma Xuezhi Zeng, ricercatrice di elettromagnetica biomedica alla Chalmers University of Technology.

 

Registrare la variazione nel tempo dei passi

Le cadute e le malattie cognitive come il MA stanno aumentando con l'invecchiamento della popolazione. Le misure preventive sono utili e possono ridurre sia la sofferenza che i costi. In Svezia circa 100.000 persone over-65 subiscono cadute così brutte ogni anno che devono cercare cure mediche, e 70.000 di loro hanno bisogno di essere ricoverate in ospedale. Circa 1.000 anziani muoiono ogni anno a causa di cadute.


Questa situazione non è unica alla Svezia. Ad esempio, negli Stati Uniti si stima che 3 milioni di anziani ogni anno cerchino cure in un pronto soccorso a causa di cadute. Il nuovo metodo ideato dai ricercatori della Chalmers usa un piccolo sensore radar per acquisire una lettura in tempo reale e ad alta risoluzione dello schema di cammino di una persona, in particolare il tempo necessario per fare un passo.


“È la variazione nel tempo dei passi che è la chiave. Una persona sana ha normalmente un'andatura regolare. Ma una persona a rischio di caduta ha spesso una grande variazione nel tempo dei passi. Ad esempio, il primo passo potrebbe richiedere un secondo mentre il secondo può richiedere due secondi", afferma la Zeng.

 

Raccogliere dati senza riprese

Un prodotto contenente il sensore non è più grande di un allarme antincendio e potrebbe essere usato all'interno del sistema sanitario, in casa o in ambienti di assistenza per anziani, al fine di identificare i rischi.


Per prevenire le cadute si possono implementare misure preventive come la fisioterapia, l'allenamento su misura o adattare l'arredamento in casa, evitando così sia la sofferenza che le costose cure ospedaliere. Oltre ad essere facile da usare, un altro vantaggio del metodo è che raccoglie dati senza riprese.


"Ciò significa che può essere usato senza invadere la privacy e l'integrità della persona e senza la sensazione di essere monitorati come con una telecamera"
, afferma la Zeng.


Inoltre, con malattie cognitive come il MA, un aumento della variabilità del tempo dei passi è spesso un sintomo precoce. Il MA è una delle cause più comuni di demenza nel mondo ed è difficile rilevare in una fase iniziale. Anche qui, il metodo potrebbe essere utile come aiuto per fare una diagnosi precoce e contribuire a misure preventive e a migliorare la qualità di vita.


Il metodo si basa su un sensore radar standard e quindi nel prossimo futuro è fattibile uno sviluppo commerciale. A breve termine, la Zeng spera che possa essere usato dagli anziani a casa e fornire al personale sanitario dati obiettivi e preziosi di supporto alle decisioni. Lei spera anche che in futuro il metodo possa facilitare la ricerca clinica negli anziani e stabilire più connessioni tra un cambiamento nell'andatura e lo sviluppo di altre malattie.

 

 

 


Fonte: Chalmers University of Technology via Cision (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: X Zeng, HS Laxdal Báruson, A Sundvall. Walking Step Monitoring with a Millimeter-Wave Radar in Real-Life Environment for Disease and Fall Prevention for the Elderly. Sensors, 2022, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.