Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


I nuovi tempi di sonno raccomandati da un gruppo di esperti

La National Sleep Foundation (NSF), insieme a un gruppo di multidisciplinare di esperti, ha pubblicato le nuove raccomandazioni per delle durate appropriate di sonno.


La relazione raccomanda gamme più ampie di sonno, adeguate alla maggior parte dei gruppi di età. I risultati sono pubblicati su Sleep Health: The Official Journal of the National Sleep Foundation.


La National Sleep Foundation ha convocato esperti del sonno, di anatomia e fisiologia, così come di pediatria, neurologia, gerontologia e ginecologia, per raggiungere un consenso su una gamma ampia di discipline scientifiche. Il gruppo ha rivisto la gamma di sonno raccomandata per tutti e sei gruppi di età di bambini/adolescenti.


Ecco una sintesi delle nuove gamme di sonno raccomandate:

  • Neonati (0-3 mesi):  ridotta a 14-17 ore ogni giorno (prima era 12-18)
  • Infanti (4-11 mesi): allargata di due ore a 12-15 ore (era 14-15)
  • Bambini (1-2 anni): allargata di un'ora a 11-14 ore (era 12-14)
  • Bambini in età prescolare (3-5 anni): allargata di un'ora a 10-13 ore (era 11-13)
  • Ragazzi in età scolare (6-13): allargata di un'ora a 9-11 ore (era 10-11)
  • Adolescenti (14-17): allargata di un'ora a 8-10 ore (era 8,5-9,5)
  • Giovani adulti (18-25):  7-9 ore (nuova categoria di età)
  • Adulti (26-64): non cambia e rimane a 7-9 ore
  • Anziani (over 65):  7-8 ore (nuova categoria di età)


"Questa è la prima volta che una organizzazione professionale sviluppa le durate del sonno consigliate specifiche per età, sulla base di una revisione rigorosa e sistematica della letteratura scientifica mondiale in materia di effetti della durata del sonno sulla salute, le prestazioni e la sicurezza", ha dichiarato Charles A. Czeisler, PhD, MD, presidente del consiglio di amministrazione della National Sleep Foundation, responsabile dei disturbi del sonno e circadiani al Brigham and Women's Hospital, e Professore di Medicina del Sonno alla Harvard Medical School. "La National Sleep Foundation fornisce tali linee guida, scientificamente fondate, sulla quantità di sonno di cui abbiamo bisogno ogni notte per migliorare la salute del sonno di milioni di individui e per i genitori che si affidano a noi per queste informazioni".


La nuova gamma "può essere opportuna" è stata aggiunta per riconoscere la variabilità individuale nella durata corretta del sonno. Le raccomandazioni ora definiscono il tempo (a) raccomandato, (B) appropriato per alcuni individui o (c) non raccomandato.


"The National Sleep Foundation Sleep Duration Recommendations aiuteranno gli individui a predisporre orari del sonno all'interno di una gamma salutare. Esse sono anche un utile punto di partenza per discutere del proprio sonno con i fornitori di assistenza sanitaria", ha detto David Cloud, CEO della National Sleep Foundation.


Le ore di sonno raccomandate dalla
National Sleep Foundation:

Età
Raccomandato Può essere appropriato Non raccomandato
Neonati (0-3 mesi) 14 - 17 11-13 o 18-19 Meno di 11 o più di 19
Infanti (4-11 mesi) 12 - 15 10-11 o 16-18 Meno di 10 o Più di 18
Bambini (1-2 anni) 11 - 14 9-10 o 15-16 Meno di 9 o Più di 16
Pre-scolare (3-5 anni) 10 - 13 8-9 o 14 Meno di 8 o Più di 14
Scolare (6-13 anni) 9 - 11 7-8 o 12 Meno di 7 o Più di 12
Adolescenti (14-17) 8 - 10 7 o 11 Meno di 7 o Più di 11
Giovani adulti (18-25) 7 - 9 6 o 10-11 Meno di 6 o Più di 11
Adulti (26-64 anni) 7 - 9 6 o 10 Meno di 6 o Più di 10
Anziani (over 65) 7 - 8 5-6 o 9 Meno di 5 o Più di 9


Le raccomandazioni sono il risultato di vari cicli di voto consensuale dopo una revisione completa degli studi scientifici pubblicati sul sonno e la salute. Il gruppo di esperti comprendeva sei esperti del sonno ed altri esperti provenienti dalle seguenti organizzazioni coinvolte:

  • American Association of Anatomists
  • American Academy of Pediatrics
  • American College of Chest Physicians
  • American Geriatrics Society
  • American Neurological Association
  • American Physiological Society
  • American Psychiatric Association
  • American Thoracic Society
  • Gerontological Society of America
  • Human Anatomy and Physiology Society
  • Society for Research in Human Development
  • American Congress of Obstetricians and Gynecologists


"La NSF è impegnata a rivedere regolarmente, e a fornire, raccomandazioni scientificamente rigorose", afferma Max Hirshkowitz, PhD, presidente del Consiglio Scientifico Consultivo della National Sleep Foundation. "Il pubblico può essere sicuro che queste raccomandazioni rappresentano la migliore guida per la durata del sonno e la salute".

 

 

 

 

 


FonteNational Sleep Foundation (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:  J. Catesby Ware, PhD et al. National Sleep Foundation’s sleep time duration recommendations: methodology and results summary. Sleep Health, January 2015 DOI: 10.1016/j.sleh.2014.12.010

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.