Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Le complicazioni del diabete legate ad aumento del rischio di demenza

Le complicazioni del diabete legate ad aumento del rischio di demenzaComplicazioni del diabete: cecità, infezioni della pelle, danno ai nervi, amputazione piedi, malattia renale, attacco di cuore, insufficienza cardiaca, problemi di fertilità, steatosi epatica, depressione, gengivite, rischi ereditabili. (Fonte: Washington University Saint Louis)

Le persone che hanno il diabete, e sperimentano alti tassi di complicanze, hanno più probabilità di sviluppare una demenza invecchiando, rispetto alle persone che hanno un minor numero di complicanze diabetiche, secondo un nuovo studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism.


Un individuo sviluppa il diabete quando il pancreas non produce abbastanza ormone insulina o il corpo non riesce a usare correttamente l'insulina per elaborare lo zucchero.


Quando i livelli di zucchero nel sangue rimangono alti a causa del diabete non controllato, possono svilupparsi gravi complicazioni, compresa la cecità, l'insufficienza renale e una riduzione del flusso di sangue agli arti che può portare all'amputazione.


Più di 29 milioni di americani hanno il diabete, secondo il Facts and Figures Report della Endrocine Society. Su 100 americani diagnosticati con la condizione, 21 hanno danni al sistema nervoso, 27 hanno nefropatia diabetica, e tra 29 e 33 hanno retinopatia diabetica che può offuscare la vista.


"La nostra ricerca è la prima a livello nazionale ad esaminare il legame tra la gravità/progressione del diabete e i tassi di diagnosi di demenza nella popolazione anziana", ha detto uno degli autori dello studio, Wei-Che Chiu MD/PhD, del National Taiwan University College of Public Health, del Cathay General Hospital e della Fu Jen Catholic University, tutte a Taipei, in Taiwan. "Abbiamo scoperto che, come il diabete progredisce e l'individuo sperimenta più complicazioni della malattia, aumenta pure il rischio di demenza".


Lo studio di coorte di 12 anni, basato sulla popolazione, ha usato le registrazioni del Taiwan National Health Insurance Research Database, partite nel 1999, per identificare 431.178 persone che avevano più di 50 anni e una diagnosi recente di diabete. I ricercatori hanno esaminato le registrazione per determinare quante persone della coorte erano state ricoverate in ospedale o avevano avuto almeno tre visite mediche in ambulatorio per la demenza, dopo che avevano avuto la diagnosi di diabete. Per valutare la progressione del diabete di ciascun individuo, i ricercatori hanno utilizzato una versione adattata del Diabetes Complications Severity Index, uno strumento usato per prevedere morti e ricoveri delle persone con diabete.


Tra le persone della coorte, 26.856 persone (6,2 per cento) hanno avuto la diagnosi di demenza. Il rischio di sviluppare la demenza è risultato più alto nelle persone che hanno avuto un punteggio elevato sul Diabetes Complications Severity Index rispetto a coloro che hanno ottenuto un punteggio basso.


"Lo studio dimostra quanto è importante che le persone con diabete lavorino a stretto contatto con gli operatori sanitari per controllare la glicemia", ha detto Chiu. "Gestire la malattia può aiutare a prevenire l'insorgenza della demenza più tardi nella vita".

 

 

 


Fonte: The Endocrine Society via EurekAlert! (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Wei-Che Chiu, MD, PhD et al. Progess of Diabetic Severity and Risk of Dementia. Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, July 2015 DOI: 10.1210/jc.2015-1677

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)