Le regole a proposito della guida di persone con una diagnosi di demenza dovrebbero essere riviste, secondo i medici generici, preoccupati che l'attuale sistema non riesca a tenere il passo con il crescente numero di conducenti anziani.
La British Medical Association (BMA) dovrà indagare su ciò che secondo i medici generici è un problema crescente con il potenziale di generare gravi rischi per gli utenti della strada.
Una mozione che sarà votata nel corso della riunione annuale dei rappresentanti del BMA a Liverpool proporrà che il Comitato Scientifico del sindacato riesamini la questione e fornisca ai lavoratori in prima linea, compresi i medici, nuove regole-guida.
Il Dr Peter Holden, medico del Derbyshire e membro del Consiglio BMA, che sta proponendo la mozione, ha detto che gli attuali test di sicurezza sulla guida per gli anziani potrebbero spesso mancare di capire se qualcuno, in particolare chi ha una diagnosi di demenza precoce, è in grado di far fronte a pericoli imprevisti sulla strada.
Attualmente, le persone che ricevono una diagnosi di demenza devono avvisare subito la «Driver and Vehicle Licensing Agency», pena una multa 1.000 sterline.
George McNamara, responsabile della politica all'Alzheimer's Society, ha messo in guardia dall'«allarmismo». "Il punto critico, giuridicamente e praticamente, è se un individuo è in grado di guidare in modo sicuro", ha detto. "Questa decisione richiede giudizi individuali che possono essere clinicamente difficili e hanno bisogno di essere maneggiati in modo sensibile".
Fonte: The Independent (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
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