"Poiché l'amore cresce dentro di voi, così cresce la bellezza. Perché l'amore è la bellezza dell'anima." - S. Agostino
Per diventare il migliore caregiver di Alzheimer possibile, devi andare in profondità dentro di te. È necessario scavare nei tuoi sentimenti ed emozioni, quindi, riconoscerli ed accettarli - uno per uno. Questo può essere un processo prolungato che richiede tempo - a volte anni.
Tutti i caregivers si lamentano. All'inizio questo avviene di solito sotto forma di "sfogo". Un caregiver può o non può riconoscere questi lamenti come espressione di dolore. Ma, è un tentativo di affrontare il dolore. Al fine di superare questo ostacolo - il dolore - è necessario sentire, esprimere il dolore, il rimorso, o i rimpianti.
È necessario etichettare i tuoi sentimenti ad uno ad uno, sentirli ed accettarli. Ogni riluttanza a farlo, ostacola l'arrivo dell'emozione più importante di tutte - l'amore dei caregiver di Alzheimer.
Nel corso degli anni, ho intrattenuto corrispondenza con un numero di assistenti di Alzheimer che mi hanno contattato all'inizio, quando il morbo di Alzheimer ha colpito. Sento le loro angosce e sento il loro dolore. Lo shock e l'orrore della diagnosi. I sentimenti di impotenza. Come la maggior parte di noi sono confusi.
La maggior parte di noi non ha alcuna idea su cosa fare. Come procedere. Dove andare. A chi chiedere. Io chiamo questo il vuoto. E' piuttosto difficile far qualcosa quando la tua mente è vuota quando si tenta di pensare.
Presto inizai a sentir parlare di come la famiglia e gli amici non capiscono. Negano, si rifiutano di accettare, e spariscono.
Se il caregiver dell'Alzheimer è fortunato, ha un coniuge, un partner, un amico di lunga data, o l'unità familiare funzionante che capisce. Per aiutare il caregiver a passare attraverso tutti i sentimenti e le emozioni contrastanti e diventare uno che sa dare cure efficaci.
Purtroppo, molti caregiver di Alzheimer sono soli. Prima o poi andranno a cercare un gruppo di sostegno. Un gruppo di sostegno effettivo per aiutarli a ritrovare la "strada". Verranno a capire di non essere Soli. Siamo tutti Soli.
Perso in questo labirinto di emozioni e di confusione c'è l'amore. Non vi è alcun sostituto per l'amore del caregiver dell'Alzheimer. Lungo la strada dal dolore al prendersi cura, all'amore dell'Alzheimer devi venire a capire che tu sei Quello? Tu sei Colui che riceve la chiamata. Vedi, il prendersi cura dell'Alzheimer è una vocazione.
Potrai chiedere, perchè io? Ti chiederai, perché io? La risposta a questa domanda si trova in profondità dentro di te.
Una volta scatenato, questo "profondo dentro di te" porta a una sensazione che non ci si poteva mai aspettare. Tu sei Quello e insieme a questa comprensione viene l'amore del caregiver di Alzheimer.
Quello che una volta era un peso indesiderato diventa ora un lavoro d'amore. Il lavoro di prendersi cura al proprio meglio e più meraviglioso.
"Quello" è sepolto dentro di noi molto in profonda. Sta solo aspettando la chiamata. Sta a te arrivare in profondità all'interno e accettare questa chiamata. Spetta a te liberare questo potere all'interno. Liberare questo spirito dentro di te. Questo spirito porta con sé la forza di amare.
Sappi questo. Una volta che questo spirito si scatena cambierà il tuo modo di guardare, sentire e percepire il mondo intorno a te. In effetti, lo scatenarsi di questo spirito cambierà la tua vita e il tuo modo di vivere la tua vita ora e in futuro.
Potresti desiderare di pensare a questo per un po'. Mentre te lo chiedi potresti trovare la risposta alla domanda - perché proprio a me?
"Le arti ordinarie che si praticano ogni giorno a casa sono più importanti per l'anima di quello che potrebbe suggerire la loro semplicità ." -- Thomas Moore
Bob DeMarco, Alzheimer's Reading Room, 5 novembre 2010