Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Featured

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

Normal vs Alzheimer Brain NIHFonte: NIH

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è probabilmente una delle malattie più importanti di fronte all'umanità, il morbo di Alzheimer (MA)? Nonostante decenni di ricerca, non esiste ancora un trattamento curativo per il MA, nessun 'proiettile magico' che interrompa questa malattia cerebrale degenerativa devastante nel suo decorso.


Non sorprende che trovare il proiettile magico sia diventato l'obiettivo principale dei ricercatori di MA, ma si sta dimostrando una sfida immensa. Un proiettile magico è un farmaco che cura completamente una malattia, che lo fa senza effetti collaterali, o con pochi.


La penicillina è un ottimo esempio di proiettile magico. La penicillina uccide i batteri, portando a curare malattie infettive come la faringite streptococcica, con effetti collaterali minimi. L'aspirina (acido acetilsalicilico), d'altra parte, non è sicuramente un proiettile magico. È un agente sintomatico che riduce la febbre e il dolore in malattie come la faringite streptococcica, ma non riesce a curare la malattia sottostante.


Il MA ha bisogno di un proiettile magico, non di un agente simile all'aspirina.

 

Due medici a Francoforte nel 1907

L'idea da premio Nobel che gli scienziati potessero inventare proiettili magici fu pubblicata per la prima volta nel 1907 da Paul Ehrlich, medico che studiava malattie infettive all'Istituto Terapia Sperimentale di Francoforte, in Germania. Allo stesso tempo in cui Ehrlich stava sviluppando la sua teoria, Auguste Deter era una paziente in un ospedale di Francoforte a breve distanza dal suo laboratorio. Era stata ammessa alla cura del neurologo Alois Alzheimer per la valutazione del suo declino cognitivo non diagnosticato.


Nello stesso anno della pubblicazione innovativa di Ehrlich, Alzheimer ha pubblicato i risultati dell'autopsia della Deter e la storia del caso, descrivendo la nuova malattia che ora porta il suo nome. Non ci sono prove che Ehrlich o Alzheimer si siano mai incontrati. Più di un secolo dopo, i loro lasciti devono ancora incrociare il percorso e non abbiamo ancora un proiettile magico per il MA.


Non è stato per mancanza di sforzi. Negli anni '80, si pensava che il MA fosse causato dalla carenza di un messaggero chimico cerebrale chiamato acetilcolina. Questa teoria, chiamata 'ipotesi colinergica', ha ispirato ampie ricerche con conseguente introduzione di diversi farmaci alla fine degli anni '90: donepezil, rivastigmina e galantamina. Purtroppo, questi tre agenti offrono solo effetti sintomatici limitati, migliorando temporaneamente la memoria e la cognizione ma non fanno alcunché per affrontare i processi patologici sottostanti. Sono 'aspirina'.

 

Teorie del MA

E così, negli ultimi 25 anni, la ricerca del proiettile magico per il MA si è intensificata. Dal 2010 purtroppo sono falliti oltre 200 programmi di scoperta di un proiettile magico. Sebbene questi farmaci senza successo abbiano preso approcci diversi al MA, un gran numero di essi è stato progettato per prevenire l'errata piegatura e l'aggregazione della proteina amiloide-beta.


Questo deriva dalla cosiddetta 'ipotesi amiloide', secondo cui il MA è causato dalla produzione aberrante di una proteina chiamata amiloide-beta che si contorce in una forma anormale, si aggrega nei grumi tossici nel cervello alla base della malattia. Sebbene la maggior parte dei farmaci anti-amiloide siano falliti, due recenti terapie, lecanemab e donanemab, hanno mostrato un successo limitato, ma hanno effetti collaterali significativi e sicuramente non sono cure.


La ricerca continua. Perché stiamo lottando per trovare il proiettile magico per il MA? La complessità cerebrale è un fattore importante. Il cervello è la struttura più complessa nel corpo umano e il MA è probabilmente una delle malattie più complesse del cervello. Trovare un farmaco per riparare una rete così complicata è proibitivo.


Per anni, gli scienziati si sono concentrati così tanto sul delineare trattamenti per bloccare i ciuffi amiloidi dannosi per il cervello che siamo caduti in una routine intellettuale, a volte trascurando altre spiegazioni utili. E c'è dovizia di alternative praticabili. Ad esempio:


Questa vasta gamma di meccanismi riflette la nostra comprensione ancora in evoluzione, ma attualmente inadeguata, delle complesse cause del MA. A peggiorare le cose, questi molteplici processi di malattia - accumulo di amiloide, infiammazione, mitocondri malati - probabilmente iniziano da 20 a 30 anni prima che la persona afflitta diventi sintomatica. Tale complessità sta sconfiggendo gli sforzi di scoperta di proiettili magici.

 

L'approccio 'sparo di doppietta'

Forse è ingenuo pensare che possiamo mai elaborare un proiettile magico per il MA. Considera un altro disturbo medico comune, l'ipertensione. Non esiste un singolo proiettile magico per trattare l'ipertensione. Non esiste tale farmaco. Piuttosto, ci sono molti farmaci diversi, che lavorano attraverso meccanismi diversi per ridurre la pressione sanguigna e questi farmaci sono spesso usati in combinazione.


Se non riusciamo a trovare un proiettile magico per l'ipertensione, che è meccanicamente banale rispetto al MA, cosa ci fa pensare che possiamo trovarne uno per una malattia cerebrale così complessa? Tuttavia, non tutto è senza speranza. Un indizio prezioso può venire dalle malattie come l'ipertensione o il cancro, in cui farmaci complementari sono somministrati insieme con successo.


La risposta al MA potrebbe risiedere nel modificare il proiettile magico di Ehrlich in uno sparo di doppietta. Come la persona che cerca invano di sparare a una lattina sopra un palo di recinzione con un singolo colpo, a volte è più semplice usare una doppietta, un fucile da caccia. Le cartucce dei fucili da caccia, dopo tutto, contengono di solito molti piccoli pallini che colpiscono un'area più ampia di un singolo proiettile.


Nel MA, sarebbe molto importante usare contemporaneamente più farmaci che puntano più bersagli: una terapia combinata raffica-fucile-da-caccia che colpisce amiloide-beta, infiammazione e mitocondri (o altri) tutti in una volta. Questo sembrerebbe offrire una possibilità migliore a una cura. Tuttavia, ciò richiederà nuovi modi di fare studi clinici e cambiamenti significativi nelle procedure normative, statistiche e operative stabilite della ricerca clinica.


Ma dobbiamo realizzare queste modifiche, che ci piaccia o no. Agli scienziati appassionati con punti di vista polarizzati potrebbe essere richiesto di ospitare prospettive diverse e i concorrenti potrebbero dover collaborare. Potremmo già avere farmaci curativi, solo che non li abbiamo usati nella giusta combinazione.


Per i milioni di persone che vivono con MA, dobbiamo essere più innovativi e meno dogmatici, scoprendo il percorso che alla fine consentirà a Ehrlich e Alzheimer di incontrarsi.

 

 

 


Fonte: Donald Weaver, professore di chimica e scienziato senior del Krembil Research Institute, Università di Toronto

Pubblicato su The Conversation (> English)(> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.