Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Carol Bradley: Cambiamenti fisici rendono comune l'incontinenza quando si invecchia

senior woman looking diaper Image by rawpixel.com on Freepik

Cara Carol: ti scrivo perché voglio aiutare mio marito - che ha subito un intervento chirurgico per il cancro alla prostata - a capire che non è solo con i suoi problemi di incontinenza. Ho sottolineato che anch'io ho perdite alla vescica da anni e ho bisogno di un tampone leggero per catturare i gocciolamenti, ma dice che è da bambini e lui non vuole avere quella scusa.

Anche se gli dico che l'intervento probabilmente gli ha salvato la vita, è depresso dal risultato. Lo adoro e voglio che torni a godersi la pensione, anche se ciò significa usare prodotti per l'incontinenza. Come posso aiutarlo a entrare in una migliore struttura mentale?- DB

 

Cara DB: Mi spiace per tuo marito. L'incontinenza è difficile da accettare per gli adulti, e sfortunatamente, poiché alle persone non piace parlare del problema, può causare disprezzo per sé e isolamento. Sebbene l'incontinenza non sia considerata una parte normale dell'invecchiamento, è molto comune, colpisce oltre metà degli anziani.


Ci possono essere molte cause, ma problemi alla prostata per i maschi e una storia di parti, insieme alla menopausa, per le femmine, sono in cima alla lista. Inoltre, i caregiver di anziani, in particolare di quelli con demenza, trovano impegnativo gestire l'incontinenza.


Mentre tuo marito conosce la causa, molte persone convivono con l'incontinenza senza nemmeno discuterne con il medico. Per loro, vedere un urologo è un grande primo passo. Per le femmine, un uroginecologo è ancora meglio. Farsi controllare da un esperto è importante perché alcune delle cause dell'incontinenza possono essere trattate per ridurre l'impatto sulla qualità della vita di una persona.

 

Suggerimenti per la gestione

  1. Cibo e bevande: troppi fluidi, o troppo pochi, possono influire sull'incontinenza. Evita caffè, tè e bevande gassate e sperimenta frutta acida come arance, pompelmo e pomodori - sì, persino ketchup!
    Inoltre, teni a bada alcol, cioccolato, zucchero, miele e dolcificanti artificiali. Molti degli alimenti e bevande menzionati sono nutrienti o semplicemente deliziosi, quindi non è saggio tagliarli del tutto. Sii consapevole di ciò che mangi e bevi, e considera come risponde il tuo corpo.

  2. Svuotamento a tempo. Programmare la minzione è un buon piano per gli anziani con demenza, ma è anche un buon strumento per chiunque lotta con l'incontinenza. Crea un programma del bagno per usarlo a intervalli regolari, diciamo ogni due ore.

  3. Buona protezione dell'incontinenza: pannoloni o slip con alette, insieme a copri-materassi impermeabili e protezioni per i mobili, fanno un'enorme differenza.

  4. Ci saranno perdite su abbigliamento e biancheria da letto: qui trovi un articolo che ho scritto per un cliente che offre consigli di lavaggio della biancheria che possono aiutare a sbarazzarsi degli odori.


Infine, suggerirei un gruppo di supporto o auto-mutuo-aiuto per tuo marito e/o per te. Esistono diversi gruppi sulla rete e da organizzazione senza scopo di lucro.


Il mio cuore va a te e a tuo marito, DB. L'incontinenza è traumatica per la maggior parte degli adulti. Prova alcune di queste idee e vedi se aiutano. Se tuo marito ha bisogno di più supporto, un consulente può aiutare.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 



Notizie da non perdere

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.