Che cos'è la terapia laser di basso livello per il trattamento dell'Alzheimer e di altre demenze?
La terapia laser (luce) a basso livello è una tecnologia emergente che offre un approccio non invasivo per prevenire il deterioramento cognitivo. Questa terapia, nota anche come fotobiomodulazione, offre una terapia sicura e potenzialmente efficace per i trattamenti dei sintomi associati alla malattia neurodegenerativa. Un corpo crescente di studi clinici mostra che la funzione cognitiva, lo stress, la memoria e il sonno nei pazienti con demenza possono migliorare con la terapia della luce.
Durante la procedura, viene applicato un certo numero di lunghezze d'onda a infrarossi e del vicino infrarosso in punti bassi per penetrare nel cranio e aiutare direttamente il tessuto neurologico. I disturbi neurologici che possono essere influenzati dall'applicazione di lunghezze d'onda specifiche di luce includono ictus, lesioni cerebrali traumatiche, demenza, morbo di Alzheimer (MA) e Parkinson, nonché condizioni psichiatriche come depressione, ansia e disturbo da stress post traumatico.
Gli individui colpiti trovano giovamento perché la terapia della luce a infrarossi aumenta il flusso sanguigno e i livelli di adenosina trifosfato, che è notevolmente ridotto in chi ha il MA. L'aumento in ATP "fornisce l'energia che guida i processi nelle cellule viventi e aiuta a riparare le cellule nervose" (ricercatori della Durham University).
Inoltre, la terapia della luce per gli individui colpiti aumenta il flusso sanguigno al cervello, migliorando la flessibilità della membrana che collega l'interno dei vasi sanguigni. A sua volta, questo apre i vasi sanguigni in modo che più ossigeno possa raggiungere la materia bianca nel profondo del cervello e ridurre la quantità di placca amiloide, spesso associata al MA. Ciò può portare a un significativo miglioramento della funzione motoria, delle prestazioni della memoria e della velocità della memoria ritardata e dell'elaborazione del cervello.
La terapia viene somministrata attraverso il sistema linfatico, direttamente al cuoio capelluto con una serie di trattamenti in clinica. La procedura non è invasiva, è indolore e mira a far sentire il paziente rilassato e con migliore benessere. Per ottimizzare i benefici, i trattamenti vengono eseguiti settimanalmente per le prime 6 settimane e poi ogni 2/3 settimane, a seconda della salute o di altri problemi dell'individuo. Si raccomanda inoltre che l'individuo soggetto a questo tipo di terapia mantenga un'alimentazione sana, consumando in particolare verdure a foglia verde.
Gli effetti collaterali sono rari, ma alcuni pazienti hanno riportato lievi mal di testa, difficoltà a dormire e lieve prurito sul cuoio capelluto. Il trattamento non è raccomandato nelle aree del corpo in cui vi sono tatuaggi, in quanto può interferire con l'inchiostro.
Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.
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