Secondo un rapporto del Dipartimento Federale della Sanità e degli Anziani [Ministero del Governo Australiano], il Mini-Mental State Examination (MMSE), non è un modo efficace per decidere la prescrizione di farmaci anti-demenza agevolati.
Questo conferma ciò che molti medici sostengono da lungo tempo.
Secondo le regole di prescrizione stabilite nel 2001, i pazienti affetti da demenza devono migliorare di almeno due punti del MMSE, dopo soli sei mesi di trattamento con donezepil, rivastigmina, galantamina o memantina, per ricevere la riconferma della prescrizione.
La regola è stata a lungo criticata dai medici, che dicono che il MMSE è uno strumento troppo grezzo per valutare con precisione se i farmaci funzionano realmente nei singoli pazienti.
Il rapporto completo è disponibile qui (.pdf in Inglese).
***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.
***********************
Pubblicato da Paddy Wood in 6Minutes.com.au il 7 Novembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.
Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra: |