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Inventore trova soluzione per vagabondaggio malati di Alzheimer

Inventor finds solution for wandering Alzheimer patientsInventore trova soluzione per vagabondaggio malati di AlzheimerPatrick Bertagna, fondatore e co-inventore della scarpa GTX Smart Shoe discute di questa nuova invenzione e che cosa significa per i pazienti e le famiglie.

La GTX Corp introduce nuove scarpe, mocassini e scarpe da ginnastica, con un GPS integrato al loro interno. Utilizzando una applicazione scaricabile, i caregivers sono in grado di monitorare ed essere avvisati se i pazienti e/o le persone care vagano oltre una zona sicura pre-impostata.

Scopri come pazienti di Alzheimer in tutto il mondo possono essere equipaggiati con la Scarpa Smart.

La scarpa GPS Smart (disponibile da agosto 2011) darà a milioni di operatori sanitari gli strumenti per contribuire a trovare facilmente i malati di Alzheimer che vagano e si perdono. Attualmente l'Alzheimer impatta su 5,3 milioni le vittime, con previsioni di 14 milioni statunitensi entro il 2050, e sta diventando "uno dei più grandi dilemmi della salute pubblica mai incontrato".

La semplicità delle scarpe GPS è che quando un anziano con Alzheimer si allontana oltre una distanza pre-impostata, il caregiver riceverà immediatamente un avviso geo-fence sul proprio smartphone o computer, con un link diretto a tracciare su una mappa di Google la posizione della persona persa.

 

 


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Pubblicato in eTurboNews del 7 agosto 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

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