Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dan Gibbs: Fantasmi in spiaggia e donanemab

Beach grass by Dan Gibbs

Ieri sera mentre si avvicinava il tramonto, ho guardato fuori da una finestra sul lato ovest della nostra casa e ho visto un sorprendente riflesso senza testa che mi guardava a sua volta. L'ottica si può spiegare facilmente: ero in piedi illuminato dalla luce del sole splendente davanti a me, la stanza dietro di me era buia e l'erba della spiaggia di fronte a me era principalmente nell'ombra.


Le mie gambe erano nascoste alla luce solare dal davanzale della finestra, quindi le mie gambe inferiori erano scomparse nell'immagine riflessa. Non sono sicuro di cosa sia successo alla mia testa. Ho afferrato il cellulare per registrare il momento, un momento che stranamente invocava una combinazione soprannaturale di trepidazione ed euforia.


Per quanto riguarda cose più terrene, a marzo 2024 la FDA ha informato il produttore Eli Lilly che la sua domanda di approvazione piena dell'anticorpo monoclonale anti-amiloide donanemab doveva attendere un'ulteriore revisione. Il donanemab è il farmaco più efficace a rimuovere completamente le placche di amiloide-beta dal cervello, ma ha solo un modesto beneficio del 35% nel rallentare la compromissione cognitiva.


La risposta migliore al donanemab l'hanno avuta i soggetti con la malattia più lieve e quelli asintomatici con placche amiloidi nel cervello ma senza compromissione cognitiva. La maggior parte degli esperti di Alzheimer intervistati per un articolo di NeurologyToday rilasciato il 18 aprile 2024 ritengono che il donanemab debba essere approvato, ma hanno convenuto che dovrebbero essere chiariti i dettagli di chi debba e no riceverlo e altri problemi di utilizzo.

Aggiornamento:

Il donenemab è stato approvato dalla FDA il 2 luglio 2024, con nome commerciale Kisunla (la FDA è l'autorità dei farmaci per gli USA).

Invece per l'Europa, il comitato consultivo dell'EMA-Agenzia Europea dei Medicinali ha emesso il 28 marzo 2025 una opinione negativa sulla sua approvazione, ritenendo che i rischi di potenziali eventi fatali siano superiori ai benefici.


Ad esempio, i portatori dell'allele APOE-4 hanno un rischio maggiore di avere gonfiore sintomatico, a volte fatale, e/o sanguinamento nel cervello quando ricevono il donanemab o farmaci simili. Tutti i portatori dell'APOE-4 dovrebbero essere esclusi dal trattamento? Se non è così, chi pagherà per la sorveglianza aggiunta, come le scansioni di risonanza magnetica frequenti necessarie per i portatori di APOE-4.


Se escludiamo tutti i portatori di APOE-4, escluderemo il 60% delle persone con Alzheimer. Concordo sul fatto che la FDA abbia ragione a mettere in pausa l'approvazione del donanemab prima di aprire quella che potrebbe diventare una scatola di Pandora neurologica. Dobbiamo essere sicuri di farlo bene.

 

 

 


Fonte: Daniel Gibbs in A Tattoo On My Brain (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.