Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Sono le fragole i nuovi super-frutti?

Strawberries

Forse dovremmo cambiare il famoso detto in "Una fragola al giorno toglie il medico di torno".

Finora si è sempre pensato che una mela al giorno fosse il frutto ideale per la salute, uno studio degli scienziati del Salk Institute for Biological Studies in California indica che il consumo di questa bacca (o l'equivalente in succo) potrebbe tenere lontano non un solo medico ma molti di loro: il neurologo, l'endocrinologo, e forse anche l'oncologo!

Una nuova ricerca venuta alla luce nel corso dell'anno passato mostra che le fragole, non le mele, a quanto pare danno una protezione contro una pletora di malattie - dal cancro al morbo di Alzheimer, al diabete. Un'articolo pubblicato il mese scorso su Science Daily, un sito di notizie di ricerca online, spiega che quando si tratta di diabete, la fisetina, un flavonoide abbondantemente presente nelle fragole, non solo riduce le complicanze della malattia, ma protegge anche contro alcuni disturbi del sistema nervoso.

Pam Maher, Ph.D., autrice corrispondente dello studio, dice che la fisetina è un flavonoide neuroprotettivo: "Nelle piante, i flavonoidi agiscono come filtri solari e proteggono foglie e frutti dagli insetti", ha detto a Science Daily. "Come cibi, sono implicati nell'effetto protettivo della dieta mediterranea". Un altro studio, recentemente pubblicato sulla rivista Chimica degli Alimenti, ha scoperto che le fragole migliorano la capacità antiossidante del sangue aumentando i globuli rossi. In questo studio, volontari spagnoli e italiani hanno mangiato 500g di fragole al giorno per due settimane facendo nel frattempo esami del sangue. I risultati hanno mostrato che il consumo regolare del frutto ha migliorato la capacità antiossidante del plasma sanguigno e anche la resistenza dei globuli rossi alla frammentazione ossidativa.

Mangiare fragole attiva anche il meccanismo naturale "donna di casa" del cervello, che pulisce e ricicla le proteine tossiche legate al declino e alla perdita di memoria. E' questa funzione di "rastrellamento", che è importante per proteggere il corpo dai radicali liberi, che ci danneggiano nel tempo e sono legati a tutto, dal cancro all'Alzheimer. (A quanto pare, l'acido nelle fragole aiuta anche per sbiancare i denti.)

E' noto da tempo che i frutti che mostrano una forte capacità antiossidante sono quelli rosso scuro, arancione o colori blu - fragole, arance, mirtilli. Nel suo libro, "101 alimenti che potrebbero salvare la vita", l'autore e dietista David Grotto di Chicago nota che una porzione di otto fragole contiene più vitamina C di un'arancia. Sono anche ricche di acido folico, potassio e fibre, scrive. Per quanto riguarda il loro potenziale di protezione, Grotto cita studi che mostrano che le fragole hanno proprietà anti-infiammatorie che possono bloccare gli enzimi responsabili dello sviluppo dell'infiammazione. I soggetti "fragola" (quelli che hanno mangiato una porzione al giorno per quattro settimane) hanno presentato livelli più elevati di folati che si presume essere una protezione per il cuore.

Una volta confinate all'inizio dell'estate, le fragole sono ora disponibili tutto l'anno in Nord America. I coltivatori messicani colmano il divario di produzione invernale tra novembre e la fine di dicembre quando il tempo è inaffidabile in California e Florida, ma queste bacche percorreno 2000 miglia per raggiungerci. Anche se dipende da dove si vive, le bacche canadesi finiscono a metà luglio, ma specialmente chi ha un orto in casa, può godere di un nuovo tipo chiamato Roseberry che produce fragole dolci tutta l'estate. La maggior parte dei frutti di bosco sono coltivati in modo convenzionale, in Ontario; meno del 4 per cento della produzione è biologica.

Come paese, siamo terzo della produzione di fragole del Nord America dopo gli Stati Uniti e Messico. Le fragole sono il terzo frutto (dietro le banane e mele) più consumato in Nord America nel 2008; i nordamericani ne mangiano circa 2,8 kg pro capite. Ma non è necessario mangiare le fragole fresche dal campo per usufruire dei loro benefici per la salute. Uno studio della Kasetsart University in Tailandia, in collaborazione con il Dipartimento dell'Agricoltur degli Stati Uniti, ha scoperto che trattando le bacche con l'alcol, aumenta il loro potere antiossidante e la capacità di assorbire i radicali liberi. Così fate galleggiare alcune fragole nel vostro Chardonnay, o mixatele con rum per il frullato finale.

Benefiche come sono, le fragole convenzionalmente sono rivestite di residui di antiparassitari, e la loro pelle sottile le rende una dei frutti più sporchi, secondo l'Environmental Working Group con base negli USA. Assicurati di tenere le fragole in ammollo per due minuti in acqua dolce prima di mangiarle. Per rimuovere i pesticidi da altri prodotti, seguite questa ricetta: Combina una tazza d'acqua con una tazza di aceto distillato bianco, un cucchiaio di bicarbonato di sodio e il succo di mezzo limone. Utilizzare la miscela per spruzzarla sui prodotti freschi. Lasciatela riposare cinque minuti, poi sciacquarla e godersela.

Una rosa è una fragola? Ci sono oltre 600 varietà di fragole, scrive David Grotto in "101 alimenti che potrebbero salvare la vita". Le fragole sono un membro della famiglia delle rose, sono l'unico frutto che ha i semi sulla parte esterna della pelle. Otto fragole contengono 45 calorie, 12g di carboidrati, 1g di proteine, 4g di fibre, sono senza grassi e senza colesterolo.

Il meglio dell'estate In aggiunta alle fragole, questi sei frutti, cresciuti quest'estate in Canada, sono ottimali per la salute e sono tra i migliori 101 alimenti elencati nel libro di David Grotto:

  • Albicocche: Una semplice manciata fornisce il 100 per cento della dose giornaliera raccomandata di beta-carotene.
  • Mirtilli: I loro composti possono inibire la crescita tumorale e la protezione contro ictus.
  • Ciliegie: Contengono le vitamine A, C e B, oltre a calcio, ferro, potassio e fibre.
  • Pere: Una di esse contiene più vitamina C e potassio di mezza tazza di succo d'arancia.
  • Prugne: fresche o secche, sono ricche di fibre, potassio, ferro e vitamina K.
  • Lamponi: Pieni di fosforo e selenio, sono una buona fonte di fibre.

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce?
Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica. Non tenerla per te, non farci perdere l'occasione di conoscerla.

 


Pubblicato in TorontoSun il 11 luglio 2011 - Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione, una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e a informarti:

Notizie da non perdere

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)