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Avanza la ricerca sul genoma dell'Alzheimer

Gli scienziati si stanno avvicinando alla fonte dell'Alzheimer, attraverso la ricerca di nuovi geni, che ha visto il numero di quelli associati alla malattia aumentare da quattro a otto.

Ora uno studio pubblicato su Genome Medicine riporta che gli scienziati sono andati avanti in questa ricerca, svelando una nuova posizione all'interno del gene complesso MS4A, che è legata alla patologia neurodegenerativa.

ricerca sul genoma di Alzheimer promossoRicercatori in Spagna e negli Stati Uniti hanno condotto uno studio di associazione sull'intero genoma (GWAS) su pazienti di Alzheimer e persone di controllo non ammalate, e hanno combinato questi risultati con i set di dati provenienti da quattro studi di altri GWAS.

Il Dr Agustin Ruiz ha commentato: "La combinazione di questi insiemi di dati ci ha permesso di guardare con maggiore precisione a piccoli difetti genetici. Con questa tecnica abbiamo potuto confermare la presenza di mutazioni (SNP) note per essere associate all'Alzheimer, compresi quelli all'interno del cluster MS4A, e abbiamo anche trovato una nuova posizione".

Altre notizie dicono che un esame del sangue potrebbe presto essere utilizzato per identificare l'Alzheimer, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Alzheimer's Disease.

Gli scienziati hanno identificato una diagnosi biochimica unica in grado di individuare quali pazienti hanno la condizione, basata sulla produzione di deidroepiandrosterone (DHEA).

 


Pubblicato in MediPlacements News il 31 maggio 2011 - Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari.

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Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

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