Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Che ora è nel tuo corpo? Un nuovo, semplice, esame del sangue può dirlo con precisione

Il primo semplice esame del sangue per identificare l'ora interna precisa del tuo corpo, rispetto al tempo esterno, è stato sviluppato dagli scienziati della Northwestern University.


Il test, «TimeSignature» (=firma del tempo), che richiede solo due prelievi di sangue, può dire a medici e ricercatori il tempo nel tuo corpo, indipendentemente da quello nel mondo esterno. Ad esempio, anche se sono le 8 nel mondo esterno, potrebbero essere le 6 nel tuo corpo.


La prima autrice Rosemary Braun, assistente professore di medicina preventiva (biostatistica) alla Northwestern University, ha detto:

"Questa è una misurazione molto più precisa e sofisticata rispetto a dire che sei un mattutino o un nottambulo. Possiamo valutare l'orologio biologico di una persona entro le 1,5 ore. Vari gruppi hanno cercato di ottenere il tempo circadiano interno da un esame del sangue, ma nulla è così preciso e facile da usare di TimeSignature".


In precedenza, misurazioni così precise potevano essere raggiunte solo attraverso un processo costoso e laborioso con il prelievo di campioni ogni ora nell'arco di più ore. Il documento di ricerca è stato pubblicato il 10 settembre sulla rivista PNAS.


I processi di quasi tutti i tessuti e sistemi di organi del corpo sono orchestrati da un orologio biologico interno, che dirige il ritmo circadiano, come il ciclo sonno-veglia. Gli orologi interni di alcuni individui sono sincronizzati con il tempo esterno, ma quelli di altri non lo sono e sono considerati disallineati.


Il nuovo test offrirà per la prima volta ai ricercatori l'opportunità di esaminare facilmente l'impatto degli orologi circadiani disallineati in una serie di malattie, da quelle cardiache al diabete e l'Alzheimer. Quando il test del sangue alla fine sarà disponibile clinicamente, fornirà anche ai medici una misurazione dell'orologio biologico interno di un individuo per guidare il dosaggio dei farmaci nel momento più efficace per il suo corpo.


Il software e l'algoritmo sono disponibili gratuitamente per altri ricercatori, in modo che possano valutare il tempo fisiologico nel corpo di una persona. La Northwestern ha richiesto un brevetto per l'analisi del sangue.


La coautrice Phyllis Zee, responsabile di medicina del sonno in neurologia, neurologa e docente di neurologia alla Northwestern, ha detto:

"Questo è davvero parte integrante della medicina personalizzata. Molti farmaci hanno tempi ottimali per il dosaggio. Sapere che ora è nel tuo corpo è fondamentale per massimizzarne i benefici. Il momento migliore per prendere il farmaco per la pressione del sangue o la chemioterapia o la radioterapia può essere diverso da una persona all'altra".


Il test misura 40 diversi marcatori di espressione genica nel sangue e può essere fatto in qualsiasi momento della giornata, indipendentemente dal fatto che il paziente abbia dormito bene o sia rimasto sveglio tutta la notte con un bambino. Si basa su un algoritmo sviluppato dalla Braun e colleghi, che hanno prelevato il sangue dei soggetti ogni due ore e hanno esaminato quali geni erano più alti o più bassi alle varie ore del giorno. Gli scienziati hanno anche usato dati di espressione genica da studi condotti in altri quattro centri.


Gli scienziati hanno quindi sviluppato un programma di apprendimento automatico che è stato usato per addestrare un computer a prevedere l'ora del giorno sulla base dei modelli di queste misurazioni di espressione genica. Su circa 20.000 geni misurati, sono stati scelti i 40 con il segnale più forte.


Il coautore dello studio Ravi Allada, professore di neurobiologia della Northwestern, ha detto:

"La tempistica è tutto. Sappiamo che se hai interruzioni del tuo orologio interno, puoi essere predisposto a una serie di malattie. Praticamente ogni tessuto e sistema di organo sono governati dal ritmo circadiano.

"Prima non avevamo un modo clinicamente fattibile di valutare l'orologio nelle persone sane e in quelle con malattie. Ora possiamo vedere se un orologio interrotto si correla con varie malattie e, cosa più importante, se può prevedere chi si ammalerà".


Un legame tra disallineamento circadiano e diabete, obesità, depressione, malattie cardiache e asma è stato identificato nella ricerca preclinica dallo scienziato Joe Bass, capo di endocrinologia, metabolismo e medicina molecolare alla Northwestern.


Per il seguito, la Zee immagina di migliorare la salute e curare le malattie allineando gli orologi circadiani delle persone che non sono sincronizzati con il tempo esterno:

"La tempistica circadiana è un fattore di rischio modificabile per migliorare la salute cognitiva, ma se non possiamo misurarla, è difficile sapere se abbiamo fatto la diagnosi giusta. Ora possiamo misurarla come un livello lipidico".

 

 

 


Fonte: Marla Paul in Northwestern University (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Rosemary Braun, William L. Kath, Marta Iwanaszko, Elzbieta Kula-Eversole, Sabra M. Abbott, Kathryn J. Reid, Phyllis C. Zee, and Ravi Allada. Universal method for robust detection of circadian state from gene expression. PNAS, published 10 Sep 2018, DOI: 10.1073/pnas.1800314115

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)