Il Dr Jack Jhamandas e il suo team di ricerca della Divisione di Neurologia della Università di Alberta (Canada) hanno scoperto un farmaco che potrebbe aiutare nella prevenzione dell'Alzheimer.
"Abbiamo scoperto un composto che può realmente bloccare gli effetti di una proteina che si trova in quantità anomale nel cervello dei malati di Alzheimer", spiega Jhamandas. "Questa proteina provoca la disfunzione e la morte delle cellule nervose nel cervello che sono coinvolte nella memoria e della cognizione."
Il dr Jhamandas spera che questa scoperta possa portare a un modo migliore di diagnosticare e prevenire la malattia. "Si tratta di una scoperta molto eccitante, che dà ai malati di Alzheimer la speranza di uno sviluppo che molto più definitivo."
Il prossimo passo è testare il farmaco su un topo che è stato geneticamente modificato per avere il morbo di Alzheimer. Non si sa ancora quando il farmaco verrà testato su esseri umani, ma Jhamandas ritiene che non sia lontano. "Un lasso di tempo ragionevole potrebbero essere i prossimi cinque anni più o meno".
Pubblicato su MetroNews.ca il 4 febbraio 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.