Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


In viaggio nel cervello attraverso immagini mozzafiato in technicolor

In viaggio nel cervello attraverso immagini mozzafiato in technicolorGli scienziati dell'Università di Harvard hanno scoperto un nuovo mondo di mistero e complessità a livello micro del cervello.


Un nuovo studio eseguito dal biologo molecolare Dr. Jeff Lichtman e dai suoi colleghi, e pubblicato la scorsa settimana sulla rivista Cell, offre uno sguardo all'interno dei neuroni del cervello di un topo con un dettaglio senza precedenti.


Lichtman ha detto a The Huffington Post che 20 scienziati hanno lavorato al progetto per sei anni, con l'obiettivo di sviluppare immagini ad alta risoluzione del cervello dell'animale, nel tentativo di comprendere meglio questo organo complesso.


Gli scienziati hanno sviluppato tecnologie per creare modelli digitali del tessuto cerebrale reale di topi, consentendo ai ricercatori di esaminare la sua dettagliata organizzazione strutturale.


In una serie di immagini grafiche in 3D, i ricercatori sono riusciti a ricostruire i componenti del cervello di un topo adulto con una risoluzione nanometrica.


Si sono concentrati in particolare sulla neocorteccia cerebrale, lo strato più esterno, che rappresenta circa tre quarti del volume del cervello. La neocorteccia comprende la materia grigia, il tessuto costituito da neuroni che agisce da centro di elaborazione delle informazioni.


"L'obiettivo di questo studio era aiutarci a scandagliare questa parte più misteriosa della biologia", Lichtman ha detto in un video di Harvard sulla ricerca (vedi alla fine dell'articolo). "Il nostro obiettivo in questo caso era di fare ciò esaminando il cervello e descrivendolo con risoluzioni molto elevate".


Usando la più recente tecnica di scansione, i ricercatori hanno raccolto decine di migliaia di sezioni ultrasottili del cervello - ciascuna un millesimo dello spessore di un singolo capello - in una singola striscia di pellicola. Sono riusciti a creare immagini di queste sezioni ad alta risoluzione, usando nuovi strumenti software per colorare le connessioni neurali.

 

In viaggio nel cervello attraverso immagini mozzafiato in technicolor

L'immagine sopra descrive una cellula cerebrale, chiamata neurone, progettata per portare messaggi elettrochimici attraverso il sistema nervoso. Si possono vedere gli assoni, o fibre nervose (nella foto in blu, viola e verde), che si raccolgono insieme negli incroci chiamati sinapsi, i ponti tra i neuroni che permettono alle cellule di comunicare una con l'altra. Gli assoni sono attaccati al dendrite (dipinto in rosso), un'estensione simile a un ramo di un neurone, che riceve impulsi elettrici da altre cellule e le comunica al neurone. Questi impulsi elettrici sono il modo in cui il cervello registra le cose esterne come la luce del sole o il freddo, così come i messaggi interni da altre parti del corpo.

 

In viaggio nel cervello attraverso immagini mozzafiato in technicolor

In viaggio nel cervello attraverso immagini mozzafiato in technicolor

In queste due immagini di primo piano c'è una vista ad alta risoluzione delle sinapsi (che, ancora una volta, sono i connettori responsabili della comunicazione tra i neuroni) che corrono lungo il ramo di un dendrite. Quei piccoli puntini bianchi all'interno degli assoni sono vescicole sinaptiche, e sono responsabili dell'archiviazione dei neurotrasmettitori che vengono rilasciati alle sinapsi. Questi neurotrasmettitori portano informazioni in tutto il cervello e il corpo, e possono influenzare le cose come l'umore e il sonno.

 

In viaggio nel cervello attraverso immagini mozzafiato in technicolor

Questa ricostruzione di una parte del cervello mostra grandi dendriti (foto sopra e sotto in rosso) circondati da altre parti del neurone.

In viaggio nel cervello attraverso immagini mozzafiato in technicolor

 

In viaggio nel cervello attraverso immagini mozzafiato in technicolor

L'immagine sopra mostra un gruppo di neuroni dai quali fuoriescono lunghi rami dendritici.

 

Tutte le immagini sono di DR Berger, N. Kasthuri, e JW Lichtman dell'Università di Harvard.

Qui sotto il video con una spiegazione della ricerca direttamente dai suoi autori:

 

 

 


Fonte: Carolyn Gregoire in Huffington Post (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Narayanan Kasthuri, Kenneth Jeffrey Hayworth, Daniel Raimund Berger, Richard Lee Schalek, José Angel Conchello, Seymour Knowles-Barley, Dongil Lee, Amelio Vázquez-Reina, Verena Kaynig, Thouis Raymond Jones, Mike Roberts, Josh Lyskowski Morgan, Juan Carlos Tapia, H. Sebastian Seung, William Gray Roncal, Joshua Tzvi Vogelstein, Randal Burns, Daniel Lewis Sussman, Carey Eldin Priebe, Hanspeter Pfister, Jeff William Lichtman. Saturated Reconstruction of a Volume of Neocortex. Cell, Volume 162, Issue 3, p648–661, 30 July 2015 DOI: 10.1016/j.cell.2015.06.054

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)