Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dimostrati i costi minori delle cure primarie a domicilio per anziani ad alto rischio

I geriatri del «MedStar Washington Hospital Center» hanno scoperto che, quando l'assistenza medica per gli anziani fragili con malattie avanzate si sposta a domicilio, il totale dei costi per la sanità pubblica si riduce del 17 per cento ogni due anni.


Un nuovo studio, pubblicato nel Journal of the American Geriatrics Society, sottolinea il valore delle cure primarie a domicilio per gli anziani americani [ndt: ... e anche per quelli Italiani].


Il dottor K. Eric De Jonge, MD, co-fondatore del programma «Medico a domicilio» all'Hospital Center e i suoi colleghi, hanno condotto lo studio, confrontando i costi di Medicare [= assicurazione sanitaria in USA] e la sopravvivenza di 722 pazienti arruolati nella pratica «Medico a domicilio», con un gruppo di controllo di 2.161 pazienti selezionati dalle richieste di rimborso di Medicare.


Lo studio ha analizzato i costi totali, i tassi di mortalità, gli schemi dei ricoveri ospedalieri e i tipi di visite mediche, concludendo che l'assistenza primaria a domicilio fa risparmiare una media di 8.477 dollari per paziente ogni due anni. Lo studio ha anche rivelato che c'è il 9% di minori ricoveri, il 20 per cento in meno di visite al PS, il 27 per cento di minori permanenze nelle strutture d'assistenza specializzata e il 23 per cento in meno di visite specialistiche. I dati hanno rivelato che gli alti tassi di mortalità erano simili in entrambi i gruppi.


"Poiché questo gruppo di pazienti è il più costoso del sistema sanitario, anche frazioni di risparmio possono intaccare in maniera significativa i costi di assistenza sanitaria", ha detto il dottor De Jonge. "Questo studio conferma che le cure mediche a domicilio sono un modello efficace ed a basso costo per l'assistenza degli anziani ad alto rischio".


Dopo aver capito le difficoltà sanitarie che gli anziani malati affrontano nella comunità, il MedStar Washington Hospital Center ha creato nel 1999 il programma «Medico a domicilio». Un team interdisciplinare di medici e infermieri fornisce per 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana una copertura telefonica a turni, ed esegue frequenti visite ai pazienti a casa e li segue in ospedale. Gli operatori sociali coordinano i servizi psicosociali e di supporto. I medici fanno visite a domicilio urgenti lo stesso giorno, per prevenire ricoveri evitabili e altre complicazioni costose.


"Promuovere la salute e la dignità degli anziani, aiutandoli a rimanere nella loro casa, è un lavoro duro, ma siamo in grado di ampliare questi servizi, se il sistema di pagamento sosterrà la crescita di tali squadre mobili di assistenza", ha aggiunto il dottor De Jonge.

 

 

 

 

 


FonteMedStar Washington Hospital Center  (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:  K. Eric De Jonge, Namirah Jamshed, Daniel Gilden, Joanna Kubisiak, Stephanie R. Bruce, George Taler. Effects of Home-Based Primary Care on Medicare Costs in High-Risk Elders. Journal of the American Geriatrics Society, 2014; DOI: 10.1111/jgs.12974

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.