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Individuato nuovo bersaglio contro declino cognitivo della vecchiaia

Quando invecchiamo, la capacità di concentrarci, di ragionare e di ricordare fatti tende a diminuire, in parte perché il cervello genera meno neuroni nuovi di quando era più giovane.

Ora, ricercatori riferiscono nel numero del 7 Febbraio della rivista Cell Stem Cell della Cell Press di aver scoperto una molecola che si accumula con l'età e inibisce la formazione di nuovi neuroni. La scoperta potrebbe aiutare a progettare terapie per prevenire il declino cognitivo legato all'età.


Neuroni neonati (in verde) nel cervello di un topo di 3 mesi. (Credit: German Cancer Research Center)


I ricercatori hanno identificato la molecola, chiamata Dickkopf-1 o DKK1, nel cervello di topi anziani. Bloccando la produzione di DKK1, "abbiamo rilasciato il freno alla nascita neuronale, ripristinando in tal modo le prestazioni nei compiti di memoria spaziale a livelli osservati negli animali più giovani", scrive l'autrice senior Dr. Ana Martin-Villalba, del Centro tedesco per la Ricerca sul Cancro di Heidelberg.


I topi anziani senza DKK1 hanno ottenuto risultati buoni come i topi giovani nei test di memoria e di riconoscimento perché la capacità delle cellule staminali neurali nel cervello di auto-rinnovarsi e di generare neuroni immaturi è stata ripristinata a livelli giovanili. I ricercatori hanno anche scoperto che i topi giovani privi di DKK1 erano meno suscettibili allo sviluppo di depressione acuta indotta da stress rispetto ai topi normali.


Questo suggerisce che, oltre a rallentare la perdita di memoria durante l'invecchiamento, la neutralizzazione della DKK1 (che è presente anche nel cervello umano) potrebbe essere utile nel contrastare i sintomi della depressione.


La Dott.ssa Martin-Villalba osserva che ci sono studi clinici in atto sugli inibitori biologici delle DKK1 per altri scopi medici. "La progettazione di inibitori che raggiungono il cervello potrebbe consentire la prevenzione del declino cognitivo nella popolazione che invecchia e la depressione nella popolazione generale", dice.

 

 

 

 

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Fonte: Materiale da Cell Press, via EurekAlert!, a service of AAAS.

Riferimento:
Désirée RM Seib, Nina S. Corsini, Kristina Ellwanger, Christian Plaas, Alvaro Mateos, Claudia Pitzer, Christof Niehrs, Tansu Celikel, Ana Martin-Villalba. Loss of Dickkopf-1 Restores Neurogenesis in Old Age and Counteracts Cognitive Decline. Cell Stem Cell, 2013; 12 (2): 204 DOI: 10.1016/j.stem.2012.11.010.

Pubblicato in Science Daily il 7 Febbraio 2013 - Traduzione di Franco Pellizzari.

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