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Le donne sono davvero migliori degli uomini a trovare e ricordare le parole?

Libri di testo e libri di scienze popolari affermano con certezza che le donne sono più brave a trovare parole e a ricordarle, ma è davvero un dato di fatto?

puzzled lady working at computer shutterstock

“Le donne sono migliori. Il vantaggio femminile è coerente nel tempo e nella durata della vita, ma è anche relativamente piccolo”, afferma Marco Hirnstein, professore all'Università di Bergen, in Norvegia.


Hirnstein è interessato a capire come i fattori biologici, psicologici e sociali contribuiscono alle differenze di sesso/genere nelle capacità cognitive e quali siano i meccanismi cerebrali sottostanti. I risultati risolveranno finalmente i dibattiti su chi è migliore?

 

Pensavamo che le donne fossero migliori - e lo sono!

L'origine di queste differenze di sesso/genere, la natura piuttosto che l'educazione, e le potenziali conseguenze di queste differenze, sono state oggetto di grandi dibattiti sociali. Per esempio: uomini e donne hanno talenti diversi per professioni diverse?


"Finora, l'attenzione è stata principalmente sulle abilità, in cosa gli uomini eccellono. Tuttavia, negli ultimi anni l'attenzione si è spostata maggiormente verso le donne", ha detto Marco Hirnstein


Libri di testo e libri di scienze popolari danno per scontato che le donne siano più brave a trovare parole. Ad esempio, quando si nominano parole che iniziano con la lettera 'F' o parole che appartengono a una determinata categoria come animali o frutti. È stato anche considerato un 'fatto' che le donne siano più brave a ricordare le parole.


Tuttavia, i risultati reali sono molto più incoerenti dei libri di testo: alcuni studi trovano un vantaggio femminile, alcuni trovano un vantaggio maschile, altri non trovano alcun vantaggio.


“La maggior parte delle abilità intellettuali non mostra differenze, o solo trascurabili, nelle prestazioni medie tra uomini e donne. Tuttavia, le donne eccellono in alcuni compiti, mentre gli uomini in media eccellono in altri”
.


Questo potrebbe sembrare come affermare l'ovvio, ma Hirnstein e i suoi colleghi sottolineano che i loro risultati possono essere utili nella diagnosi e nelle cure sanitarie.

 

Rilevanza cruciale per la diagnosi di demenza

I risultati sono rilevanti in almeno due modi. Innanzitutto, aiutano a chiarire se il vantaggio femminile è reale. In secondo luogo, conoscere questa differenza di sesso/genere è importante per interpretare i risultati delle valutazioni diagnostiche, in cui tali abilità sono testate di frequente.


Ad esempio, per determinare se qualcuno ha la demenza. Sapere che le donne sono generalmente migliori in tali compiti è fondamentale per evitare che le donne siano sotto diagnosticate, a causa della loro migliore prestazione di base. Ed evitare che gli uomini siano sovra diagnosticati, a causa della loro minore prestazione di base.


Attualmente, molte, ma non tutte, le valutazioni tengono conto del sesso/genere.

 

Il metodo è meta

Hirnstein e i suoi colleghi hanno condotto una cosiddetta 'meta-analisi', dove hanno analizzato i dati combinati di tutte le tesi di dottorato, di master e gli studi pubblicati su riviste scientifiche che sono riusciti a trovare. Questa meta-analisi comprendeva oltre 500 misurazioni di oltre 350.000 partecipanti.


I ricercatori hanno scoperto che le donne sono davvero migliori. Il vantaggio è piccolo ma coerente sia negli ultimi 50 anni che per tutta la durata della vita di un individuo.


Inoltre, hanno scoperto che il vantaggio femminile dipende dal sesso/genere dell'autore che ha guidato la ricerca: le scienziate riferiscono un vantaggio femminile più ampio, gli scienziati maschi riportano un vantaggio femminile più piccolo.

 

 

 


Fonte: Margareth Barndon in The University of Bergen (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: M Hirnstein, ...[+2], M Hausmann. Sex/Gender Differences in Verbal Fluency and Verbal-Episodic Memory: A Meta-Analysis. Perspectives on Psychological Science, 2022, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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